Crugnola da sogno al Monza Rally: vince il WRC3 ed è il primo dietro i grandi del mondiale

Successo di classe e top ten finale per il pilota di Varese nell'ultima gara iridata vinta da Ogier che si prende il titolo. Brilla anche De Tommaso, quinto in Wrc3 e 17° assoluto

andrea crugnola rally hyundai i20 rally2 monza - foto wrc.com

Squillo di rilievo mondiale per Andrea Crugnola che nel Rally di Monza – ultima prova iridata del 2021 – mette in fila tutti i piloti al di fuori di quelli “armati” di vetture WRC Plus (la “Formula Uno” del rally) e conquista sia la top ten finale sia la vittoria nella classe WRC3. Un risultato straordinario per il 32enne varesino che a bordo della Hyundai I20 Rally2 ha dimostrato velocità e qualità al massimo livello. Basti pensare che è riuscito a battere anche tutti i piloti del WRC2 che avevano lo stesso tipo di vettura. (foto wrc.com)

Crugnola, navigato da Pietro Ometto, ha pagato dazio all’inizio ma fin dal venerdì ha imbastito la rimonta ai danni del francese Rossel su Citroen C3 e il polacco Kajetanowicz su Skoda Fabia, i due rivali più accreditati tra i partecipanti al WRC 3 (che è, di fatto, il mondiale per team privati). Non contento, il varesino ha iniziato a fissare i migliori tempi per le vetture cosiddette RC2, ovvero quelle al di sotto della classe regina. E neppure i vari Mikkelsen e Huttunen hanno saputo tenergli testa.

Alla fine la Hyundai numero 35 ha concluso uno straordinario Rally di Monza al decimo posto assoluto, mentre il serratissimo duello di testa tra le Toyota Yaris di Ogier ed Evans ha premiato il francese che ha così centrato l’ennesimo titolo iridato della carriera, beffando di nuovo il compagno di squadra britannico.

Ma al di là della prestazione eccellente di Crugnola (avrà convinto qualcuno ai piani alti per un programma internazionale nel 2022? Quel che doveva dimostrare, lo ha dimostrato…) il rallysmo varesotto si gode anche la gara di altissimo livello di Damiano De Tommaso. Il giovane driver di Ispra, su Skoda Fabia Rally2 insieme a Giorgia Ascalone, ha corso a livello dei migliori di WRC3, ha colto un prezioso quinto posto di classe e il 17° assoluto, scavalcato solo a causa di una penalità di 20″ dal neo campione del mondo WRC2 Mikkelsen. Anche per De Tommaso il risultato monzese può essere messo sul piatto in fase di contratti per l’anno venturo.

Più sfortunati gli altri varesini: sia Jack Ogliari sia Andrea Spataro hanno dovuto fare i conti con guai e forature concludendo rispettivamente 33° e 39° ma dando prova – quando hanno potuto guidare senza problemi – di ottime qualità sia nei tratti in autodromo sia nelle speciali della Bergamasca. Meglio di loro l’inossidabile Mauro Miele che anche stavolta si è tolto il lusso di entrare nella Top 30 mondiale: 28° sulla Skoda Fabia condivisa con Luca Beltrame. Un gran viatico verso il mondiale master che decollerà l’anno prossimo.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Novembre 2021
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