Incontro con Asst sul Bellini di Somma Lombardo, Bellaria: “Si è ripristinato il dialogo”

L'amministrazione di Somma Lombardo e i vertici di Asst Valle Olona hanno ripreso a dialogare per trovare una soluzione per l'ospedale Bellini, evitando lo spostamento dell'oculistica

giunta bellaria somma lombardo

«Si è almeno ripristinato un minimo di dialogo e c’erano tutte le forze politiche sommesi»: a parlare è il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, dopo l’incontro con Asst Valle Olona e i capigruppo delle forze politiche sommesi tenutosi ieri, mercoledì 3 novembre, per parlare dell’ospedale Bellini.

Erano presenti il direttore socio-sanitario Marino Dell’Acqua, il direttore sanitario Claudio Arici e il responsabile dell’ufficio tecnico, l’ingegnere Massimiliano Mastroianni. Una riunione tecnica a porte chiuse decisa dopo che, in consiglio comunale dello scorso 28 ottobre, l’incontro tra i vertici di Asst e l’amministrazione si era concluso con un aut-aut.

Bellaria spiega come si è riusciti a dividere in due filoni la questione, da affrontare gradualmente: «Il primo è dove collocare all’interno del Bellini il secondo modulo dell’ospedale di comunità, che richiede 20 posti. Poi affronteremo a 360 gradi il futuro dell’ospedale, non subito perché altrimenti si rischia di parlarne per mesi. Questo verrà dopo, con calma e a bocce ferme. Non è urgente questo, è urgente non perdere i finanziamenti».

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Le 3 proposte

L’amministrazione ha avanzato tre proposte per un’alternativa alla collocazione dei 20 posti dell’ospedale di comunità per impedire ad Asst di togliere il reparto di oculistica spostandolo a Gallarate: la prima è usare l’area dell’ex lavanderia, «da ristrutturare e da ampliare»; la seconda prevede la riorganizzazione degli spazi interni dell’ospedale; infine, la più auspicabile secondo il primo cittadino, ovvero attendere il 2024 per utilizzare gli spazi del Girasole, che ha l’accordo con Asst per cercare una nuova collocazione.

«La via più semplice – continua Bellaria – è chiedere a Regione Lombardia di aprire alcuni ospedali di comunità nel 2024, visto che nel 2022 non saranno tutti pronti»: così facendo si avrà il posto del Girasole, «altrimenti nel 2024 ci si chiederà cosa fare con gli spazi lasciati», spiega il sindaco che auspica di aggiungere dei servizi e non toglierli.

«Asst aveva proposto di spostare dal Bellini il reparto di oculistica per inserire al suo posto i 20 posti del secondo modulo dell’ospedale di comunità, ma l’amministrazione preferisce lavorare per aggiungere nuovi servizi, non per depotenziare quelli esistenti. Per questo abbiamo avanzato le tre proposte».

E ora? «Adesso aspettiamo il responso di Regione Lombardia con le verifiche tecniche». Seguirà poi un secondo incontro, verosimilmente entro il 21 novembre che è la data entro cui si deve prendere una decisione.

L’unione delle forze politiche di Somma

Bellaria è soddisfatto del clima di unione e collaborazione instauratosi, molto diverso da quello che si respirava nello scorso consiglio comunale: «C’erano tutte le forze politiche sommesi, se si ragiona sulle soluzioni certamente si può raggiungere un accordo».

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

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Pubblicato il 04 Novembre 2021
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