La maggioranza blinda la discussione della legge sanitaria: protesta delle opposizioni

Partito Democratico e Movimento 5 Stelle hanno protestato dopo la notizia dello stralcio di tutti gli ordini del giorno di carattere territoriale

consiglio regionale

« Bocciati tutti gli emendamenti presentati per il potenziamento degli ospedali nel Varesotto senza nessuna interlocuzione». Polemico il consigliere regionale del PD Samuele Astuti che questa mattina ha partecipato alla protesta dopo l’annuncio di Emanuele Monti, relatore della legge di riforma sanitaria, che non sarebbero stati presi in considerazione gli ordini del giorno di carattere territoriale.

«È molto grave che la giunta regionale abbia deciso di bocciare a priori ogni ordine del giorno basato su richieste relative a un preciso presidio sanitario o a un territorio definito – ha dichiarato il consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità – Gli ordini del giorno servono soprattutto a questo, a raccogliere le istanze del territorio e il fatto che il Centrodestra non voglia che se ne parli è l’ennesimo strappo non solo con il Pd e le altre opposizioni, ma con i cittadini lombardi, che della riforma sanitaria vogliono vedere i risultati nella loro vita reale, non solo nei proclami del Centrodestra. Stanno impedendo al Consiglio di determinare la politica della Giunta, stanno calpestando la dignità dell’aula. È il modo più sbagliato di chiudere la discussione sul futuro della sanità lombarda.”

Molto critici anche i consiglieri dei Cinque Stelle:«Il gruppo dei Consiglieri Regionali del Movimento Cinque Stelle Lombardia non condivide questa riforma né nei suoi contenuti, né sul metodo con cui sono stati trattati – ha affermato il caprogruppo Massimo De Rosa – Non sappiamo se la scelta di non confrontarsi su di un tema di importanza centrale come la sanità, sia imputabile al presidente Fontana alla Vicepresidente Moratti o al centrodestra tutto. Fatto sta che la maggioranza dopo aver azzerato la discussione in commissione Sanità, in Aula ha tagliato i nostri emendamenti e i nostri ordini del giorno, impedendo di fatto che il Consiglio Regionale potesse valutarli. Per questi motivi oggi riteniamo inutile partecipare ai lavori su di un testo arrivato in Aula blindato e sul quale il Consiglio Regionale non ha di fatto potuto toccare di palla. Motivo per cui non parteciperemo al voto dei singoli ordini del giorno, riservandoci di partecipare al voto finale per ribadire il nostro no alla (NON)riforma Moratti-Fontana» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa, annuncia la non partecipazione del Movimento Cinque Stelle al voto degli ordini del giorno del progetto di legge 187 in merito alla riforma del sistema sanitario lombardo.

È atteso entro sera il voto finale sulla riforma sanitaria in Consiglio regionale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Novembre 2021
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