La Triestina risponde alla Pro Patria. Buon pareggio al Nereo Rocco

Vantaggio firmato da capitan Bertoni, poi il tap-in di Trotta. I tigrotti chiudono novembre senza vittorie, ma a Trieste arriva il secondo risultato utile consecutivo

Pro Patria - Pro Vercelli 1 - 1  (24.10.2021) -ph. Corradin

Buon pareggio per la Pro Patria che resiste alla carica della Triestina e porta a casa un punto prezioso al termine della sedicesima di campionato in scena oggi, domenica 28 novembre, al Nereo Rocco di Trieste.

Dopo aver sfiorato due volte il gol nel primo tempo, i tigrotti di Busto Arsizio sono andati in vantaggio al 49′ con un gran destro di capitan Bertoni ma l’illusione dei tre punti è durata ben poco: i rosso-alabardati hanno alzato i ritmi e trovato il pareggio dopo appena 10 minuti grazie a un tap-in vincente di Trotta.

La rete dei padroni di casa cambia l’inerzia della partita e gli ultimi 20 minuti vedono  l’assedio della Triestina, candidati alla promozione in serie cadetta, che hanno tentato fino all’ultimo di strappare una vittoria ma i tigrotti hanno difeso bene il risultato, respingendo i rossi-alabardati.

PRIMO TEMPO

La Pro Patria si presenta ai nastri di partenza fedele al suo 352 ma con qualche mossa a sorpresa e altre invece obbligate a causa di squalifiche e infortuni. Dopo un mese di assenza causa infortunio Prina decide di dare fiducia a Piu, in attacco insieme all’inamovibile Parker. Sulle fasce Pierozzi si riappropria dell’ala destra dopo aver scontato la squalifica mentre Pizzul parte titolare senza avere un reale cambio in panchina dal momento che Vezzoni è indisponibile e Galli viene schierato mezz’ala, con Nicco spostato a destra.

In difesa Saporetti sostituisce Molinari, squalificato per somma di diffide. Questo nuovo assetto tattico sembra coprire meglio il campo rispetto a quanto visto col Seregno, forse anche per la scelta di Bucchi di schierare la Triestina con rombo a centrocampo: per lui 4312 con Sarno dietro Gomez e Trotta.

Alla vigilia la partita prevede il duello di fascia tra i “talentini” Galazzi- Pierozzi ma dopo appena 20 minuti un drastico cambio di rotta a causa di infortunio del giocatore scuola Venezia, costringe la Triestina a passare alla difesa a 3. Con i nuovi assetti tattici diventa la Pro Patria la padrona del gioco, potendo contare su Piu che rispetto a Stanzani, oggi non schierato, gioca molto più a vicino a Parker e l’area di rigore.

Proprio l’ariete tigrotta sfiora il gol dopo una carambola difensiva di Capela. Per anticipare Piu il difensore alza il pallone sopra l’estremo difensore triestino Offredi colpendo involontariamente la propria traversa, sulla rispinta Parker in tuffo sembra andare a botta sicura di testa ma il portiere riesce a distendersi e compiere lo scatto che fa sbattere il pallone sul palo.

Poco prima una bella parata di Caprile su una sgasata di Rapisarda annullata dal portiere in prestito dal Leeds, autore sul finale di primo tempo di un buon riflesso su un tiro da fuori di Lopez deviato da una maglia biancoblu.

SECONDO TEMPO

La ripresa è decisamente a tinte bustocche, non a caso in vantaggio dopo essersi affacciati più volte nella prima frazione di gioco nell’area triestina. Bastano infatti quattro minuti e Bertoni trova di prima la sberla a mezza altezza che costringe Offredi a raccogliere il pallone dal fondo della rete. Su un lancio lungo Parker al volo serve dentro l’area Piu, il numero 27 fa una giocata da grande bomber scegliendo di girarsi verso Bertoni anziché verso la porta. Il capitano non può che ringraziare trasformando l’assist con il diagonale che vale il vantaggio.

Ma l’illusione del colpaccio dura solo 10 minuti. Al Nereo Rocco inizia l’assedio della Triestina che sceglie di fare breccia sul lato destro dove Pizzul, tra i più propositivi davanti, incomincia a soffrire la tecnica di Rapisarda. L’esterno sfiora il pareggio immediato, sparando alto ad appena 60’’ dal gol di Bertoni e dai suoi piedi poco dopo parte il traversone per Gomez, ribadito in gol da Trotta dopo la parata di Caprile sull’italo-argentino.

La Pro Patria capisce che la partita è al suo “giro di vite”, ovvero la fase più difficile della partita da gestire, quella in cui in passato ha più volte buttato alle ortiche risultato e prestazione. Per questo Prina opta per l’assetto difensivo e coriaceo così da assicurarsi di tornare a Busto con almeno un punto, sperando di poter trovare la vittoria in contropiede. Nel finale la Triestina ci prova e spreca, proprio come fa la Pro Patria in transizione. L’occasione più grande è il cross di Fietta troppo alto per Castelli solo davanti alla porta: un 3vs3 vanificato e che avrebbe sbancato il Nereo Rocco come vent’anni fa. Ma al triplice fischio del direttore di gara D’Eusanio il risultato rimane congelato sull’1 a 1.

Un pareggio che, ai punti, potrebbe anche stare stretto alla Pro Patria, meglio per due terzi di gara. I tigrotti chiudono dunque novembre senza vittorie ma consolandosi per il secondo risultato utile consecutivo e un passo avanti dal punto di vista del gioco. Continua così anche oggi la non splendida media di un punto a partita.

U.S. TRIESTINA 1946 – AURORA PRO PATRIA 1919    1 – 1    (0 – 0)

Marcatori: 4′ s.t. Bertoni (PPA), 13′ s.t. Trotta (TRI).

 

U.S. TRIESTINA 1946 (4-3-1-2): 1 Offredi; 5 Rapisarda (31′ s.t. 2 Natalucci), 15 Ligi, 4 Capela, 6 Lopez;  18 Crimi, 24 Giorico, 52 Galazzi (20′ s.t. 17 Iotti); 10 Sarno (20′ s.t. 32 Litteri); 9 Gomez, 29 Trotta (31′ s.t. 20 Procaccio).

A disposizione: 12 Groaz, 22 Martinez, 3 Giannò, 11 De Genova, 19 De Carvalho Brey, 25 Baldi, 28 Giorno, 33 Iacovoni. All. Bucchi.

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi, 10 Nicco (41′ s.t. 8 Brignoli), 14 Bertoni, 3 Galli, 15 Pizzul (18′ s.t. 16 Fietta); 27 Piu (18′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker.

A disposizione: 12 Mangano, Bergamo, 2 Vaghi, 7 Stanzani, 18 Banfi, 21 Colombo, 23 Ghioldi, 25 Ferri, 26 Zeroli. All. Prina.

 

ARBITRO: Francesco D’Eusanio di Faenza (Francesco Arena della Sezione di Roma 1 e Michele Rispoli della Sezione di Locri. Quarto Ufficiale Giovanni Tricarico della Sezione di Verona).

 

Angoli: 6 – 2.

Recupero: 3′ p.t. – 5′ s.t.

Ammoniti: Lopez, Ligi (TRI); Sportelli, Pizzul, Fietta, Saporetti (PPA).

Note: Serata fredda e piovosa. 

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 28 Novembre 2021
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