Ospedale di Luino quale futuro? Confronto positivo tra sindaci del territorio e azienda Sette Laghi

A Palazzo Verbania, i direttori sanitario e socio sanitario hanno spiegato i progetti attuali e futuri. Centrali saranno la telemedicina e i percorsi di cura integrati. Novità nell'offerta ambulatoriale in attesa che apra la "casa della salute"

serata a Luino con i sindaci

Quale futuro per la medicina dell’Alto Verbano? Le preoccupazioni su un depotenziamento dell’ospedale di Luino, che si rincorrono da tempo, sono state affrontate nel corso di un confronto che si è tenuto nella serata di martedì 16 novembre a Palazzo Verbania di Luino. Da una  parte i sindaci del Piano di Zona e dall’altra i vertici dell’Asst Sette Laghi.

«E’ stato un incontro davvero proficuo – hanno commentato il Presidente del Piano di Zona, Antonio Palmieri, e il Sindaco di Luino, Enrico Bianchi – un’occasione di confronto e di approfondimento sulle difficoltà e soprattutto sulle opportunità della sanità. Mi auguro che questo modus operandi possa accompagnare la crescita del nostro Ospedale e di tutta la sanità dell’alto Verbano».

Il direttore sanitario Lorenzo Maffioli ha presentato i piani di sviluppo dell’offerta ospedaliera. Un’offerta che andrà sempre più integrandosi nel rapporto di “hub and spoke” con i presidi di riferimento. La telemedicina e i percorsi di cura in rete saranno i modelli organizzativi principali: «L’Ospedale di Luino è innanzitutto una delle sedi ospedaliere dell’ASST Sette Laghi, inserita in una rete con una crescente integrazione che si esprime già su più livelli – ha spiegato il DS Maffioli – quella afferente alle risorse umane, quella organizzativa, che si fonda sulla definizione di percorsi di cura trasversali alle diverse sedi ospedaliere e che garantiscono ad ogni paziente che si rivolge all’ASST Sette Laghi la stessa qualità e completezza assistenziale a prescindere dalla sede di primo accesso. In fase di sviluppo c’è un terzo livello di integrazione quello della telemedicina: è già in programma l’introduzione delle televisita neurologica per valutare i pazienti che accedono al Pronto Soccorso di Luino e la necessità del loro trasferimento al Circolo. Un’opportunità che si aggiunge a quella della tecnologia Tytocare dedicata ai pazienti pediatrici».

Sul potenziamento del Confalonieri, il direttore Maffioli ha spiegato che si sta valutando l’attivazione di un paio di letti di Osservazione Breve Intensiva in Pronto Soccorso, attrezzati con ventilatori polmonari e telemetria. A gennaio 2022 inoltre partiranno i lavori, annunciati lo scorso anno, per la ristrutturazione del Pronto Soccorso con la creare un’area di triage più ampia così da separare i percorsi per pazienti Covid+ e Covid-. L’intervento prevede anche il rifacimento dell’impiantistica di tutta la zona e lo sdoppiamento degli impianti di raffrescamento tra zone ‘pulite’ e zone ‘sporche’, per un valore delle opere di circa 660.000 euro. In campo edilizio,  è inoltre prevista la realizzazione di una nuova cabina elettrica (oltre 390.000 euro di investimento), il rifacimento della copertura del Padiglione centrale (350.000 euro di investimento) e la realizzazione della Casa della Comunità (circa 1.500.000 euro da PNRR) e dell’Ospedale di Comunità (2.500.000 euro da PNRR), per un totale di oltre 5.300.000 euro di investimenti.

Sul fronte sanitario, dal giugno scorso, l’attività chirurgica è ripartita a pieno regime con 10 sedute operatorie a settimana.  22 i posti letto attualmente attivi, 11 di Chirurgia Generale e 11 di Ortopedia e Traumatologia. Entro il primo semestre del 2022 è in fase di valutazione l’avvio dell’attività di Chirurgia della Mano mentre è stati pubblicato il bando per la funzione di Direttore S.C. Ortopedia e Traumatologia dopo che il dottor Carlo Montoli ha concluso il suo rapporto a inizio settembre. 

Durante serata, i vertiti della Sette Laghi hanno ricordato l’evoluzione della sanità con l’approvazione della legge di riforma attualmente in discussione al Consiglio regionale. Il nodo centrale della riforma sarà il potenziamento della medicina del territorio a cui la Sette Laghi darà concretezza attivando le case della salute che, in particolare a Luino, verrà realizzata dove ora sorge la sede dell’ex guardia medica.

Case di comunità, ospedali di comunità e COT: cosa sono e dove apriranno

serata a Luino con i sindaci

In attesa delle novità normative l’attuale attività ambulatoriale presente a Luino prevede:

– Diabetologia: aumenta di un pomeriggio/sett. da novembre e di una mattina/settimana da gennaio;

– Cardiologia: +1 giorno/sett. da settembre (un ambulatorio a settimana dedicato allo scompenso);

– Neurologia: confermata anche durante l’emergenza. Prevista introduzione della telemedicina;

– Pneumologia: ambulatori riportati a regime da novembre; esecuzione di spirometria 1 volta/mese; slot dedicato a pazienti bariatrici 1 volta/sett;

– Reumatologia: reintrodotto l’ambulatorio passando da 1 a 2 volte/mese;

– Nefrologia: confermata anche durante l’emergenza;

– Gastroenterologia: attivate due sedute endoscopiche a settimana.

– Medicina: reintrodotto l’ambulatorio eco-vascolare e ripreso l’amb. Medicina interna; ambulatorio tronchi sovraortici (TSA) 1 giorno/settimana;

– Dermatologia: reintrodotta l’attività ambulatoriale;

– NPI (Neuropsichiatria infantile): servizio internalizzato da gennaio 2022.

Oculistica: a regime;

– Otorinolaringoiatria: ripreso da ottobre (2 volte/settimana);

– Urologia: di prossima introduzione;

– Chirurgia: prossimo potenziamento degli ambulatori; istituzione di Centro Cure Proctologiche di terzo livello

– Chirurgia Bariatrica: invariato.

– Radiologia: nuova TAC 64 strati (intervento finanziato per € 360.000,00)

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Pubblicato il 17 Novembre 2021
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