Magrini: “Aprire subito il centro vaccinale di Masnago e riportare i tamponi a Fontanelle”

Le due strutture con sei linee vaccinali attendono il personale dell'azienda ospedaliera Sette Laghi. Visita al centro di Marco Magrini, dell'Unità di crisi regionale, che sottolinea l'urgenza di potenziare l'attività di tamponi

centro vaccinale esselunga

Il centro vaccinale a Masnago è pronto per partire. Questa mattina, il dottor Marco Magrini dell’Unità di crisi regionale diretta dal dottor Bertolaso ha fatto un sopralluogo per capire lo stato dell’arte: « Una delle due postazioni è già pronta e collegata in rete con tre linee vaccinali mentre la seconda sarà operativa a partire da questa sera. Come Unità di crisi chiediamo all’Asst Sette Laghi di avviare immediatamente la campagna vaccinale perché è necessario dare ora tutte le opzioni possibili ai cittadini».

L’avvio delle attività era stata annunciata dall’azienda ospedaliera ma, a ridosso dell’apertura del centro allestito da Esselunga nel parcheggio laterale al supermercato, sembra riprendere quota l’ipotesi di attivare un hub a Fontanelle di Malnate: « Non è il momento di pensare a sviluppare ulteriori centri. Occorre aprire ora – commenta Marco Magrini – anche perchè a gennaio sarà pronta la grande struttura dell’ex caserma dell’aeronautica a Gallarate che potrà fare attivare 50 linee vaccinali. Sarà una sede che rimarrà disponibile per gestire tutte le future azioni di contenimento della pandemia, dove collaboreranno con l’Asst Valle Olona, che ne ha la gestione diretta, anche le altre Asst come la Sette Laghi e la Ovest Milanese.  Non ha senso, oggi, tornare a ventilare l’ipotesi di Fontanelle anche perchè pensare che la gente si spogli in auto con queste temperature è inverosimile. Piuttosto si rifletta sull’opportunità di riattivare il punto tamponi che lo scorso anno è stato determinante nella gestione della pandemia con i 1500 esami ogni giorno. Sappiamo che la Sette Laghi ha anche un problema di processazione dei tamponi , perchè qui arrivano gli esami gestiti in tutta la provincia e anche dal Comasco. Questo è un tema delicato. Piuttosto, però, che aprire tanti piccoli centri sparsi per la provincia, si concentri su uno di grandi dimensioni. Si riattivi la postazione di via Otorino Rossi che potrebbe offrire 500 esami al giorno. Come Unità di crisi regionale siamo contrari ad attivare postazioni tampone all’interno degli ospedali, se non con percorsi ben separati, per evitare che persone positive entrino in ambiente ospedaliero». 

centro vaccinale esselunga

Nell’ex caserma di Gallarate sono previste anche 5 postazioni di tamponi drive trough gestite con il Comando Nato di Solbiate Olona che riattiverà il centro aperto lo scorso anno all’interno della Caserma Ugo Mara.

« Non è tempo, ora, di andare a cercare nuovi spazi per centri vaccinali. Vanno gestiti quelli che ci sono già -commenta Magrini – nel caso, si potenzi l’hub di Arcisate che ha gli spazi e potrebbe facilmente raddoppiare le linee. Basta parlare di Fontanelle, se non per potenziare i tamponi che sono oggi necessari».

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Pubblicato il 17 Dicembre 2021
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