Una mamma racconta le difficoltà delle famiglie con i figli a scuola nella quarta ondata

La cronaca di decisioni mancate o contraddette, e poi la delusione e la fatica di gestire lavoro, figli e DAD senza il supporto delle Istituzioni, nella speranza che non si ripeta

Scuola Covid generiche

Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata di una mamma varesina, rappresentante di classe, scritta «per raccontare quanto abbiamo vissuto negli ultimi giorni, per lasciare traccia della nostra delusione, il nostro disappunto, la nostra difficoltà a gestire lavoro, figli e DAD senza il supporto delle Istituzioni, nella speranza che la situazione possa essere “aggiustata” in corsa e soprattutto che quanto accaduto non si debba ripetere».

Giovedì 9 dicembre
Ore 19 ci viene comunicato che il giorno 10 dicembre i bambini non andranno a scuola perché è stato riscontrato un positivo tra gli alunni della classe (tramite tampone rapido domestico). Non risulta chiaro fin da subito perché un caso singolo debba chiudere tutta la classe (ATS ne prevede almeno 2 per questa fascia d’età!), forse per l’ora tarda in cui si sta gestendo l’emergenza, forse a scopo cautelativo, forse perché la carente pulizia della scuola non può più essere accettata, forse per l’inefficienza di ATS, forse….
Ci comunicano che entro domani riceveremo una mail ufficiale con le indicazioni delle procedure/tamponi da eseguire per il rientro in presenza.
Una cosa è certa i bambini domani non potranno andare a scuola!

Venerdì 10 dicembre
I bambini restano a casa e per noi genitore iniziano le ore di ATTESA passate tra telefonate alla scuola, telefonate all’ATS, tamponi rapidi in farmacia per cautelare le nostre famiglie e infiniti messaggi in chat in cerca di conferme e supporto….ah dimenticavo qualcuno nel frattempo deve anche lavorare!!
La giornata passa e non riceviamo nessuna comunicazione dalla scuola/ATS. Alle 16.00 invio alla scuola una mail di richiesta chiarimenti e in tarda serata esce una comunicazione (circ_119) che conferma la sospensione della didattica in presenza per la nostra classe per i giorni 13 e 14 senza ulteriori dettagli su tamponi e modalità di rientro a scuola.

Sabato 11 dicembre
Nessuna comunicazione da scuola/ATS…nel frattempo le tempistiche per effettuare il T0 (che ci saremmo aspettati di dover fare, vista l’esperienza delle altre classi) sono scadute!!
La DAD viene estesa a tutta la scuola.

Domenica 12 dicembre
Nessuna comunicazione da scuola/ATS.
Ma i bambini? Eh sì perché a loro non ci sta pensando nessuno…Possono uscire? Possono fare sport? Sono in quarantena, in sorveglianza preventiva, in isolamento? Di certo possono (devono) fare DAD, ma il resto del loro tempo sembra non interessare a nessuno.

Lunedì 13 dicembre
Nessuna comunicazione da scuola/ATS.
La DAD viene protratta fino a venerdì 17 dicembre.

Martedì 14 dicembre
Nessuna comunicazione da scuola/ATS.

Mercoledì 15 dicembre
Nessuna comunicazione da scuola/ATS…nel frattempo le tempistiche per effettuare il T5 (che ci saremmo aspettati di dover fare, vista l’esperienza delle altre classi) sono scadute e le famiglie completamente abbandonate da ormai 6 giorni.
I bambini? Idem come sopra.

Giovedì 16 dicembre
LA DS comunica che a seguito del riscontro di un nuovo positivo la classe è in quarantena e che riceveremo da ATS tutte le informazioni per la sua gestione.
La giornata si conclude senza comunicazione di ATS.

Venerdì 17 dicembre
Ore 9: richiamo la segreteria per informare che non siamo ancora stati contattati da ATS e dopo ulteriore sollecito della gentilissima Sig.ra Irene finalmente dalle 15 iniziano ad arrivare i primi SMS di ATS con attestazione di quarantena che però INIZIA DALL’11 DICEMBRE!
Ma come? I bambini hanno frequentato la scuola fino al 9/12, perché la quarantena deve iniziare l’11 (che peraltro è sabato!!)? E perché NON sono state considerate, per i bambini assenti , le ultime date di presenza e di conseguenza le effettive date di inizio quarantena? Perché NON sono state fornite le date corrette e perché SOPRATTUTTO capito che si è trattato di un errore , sicuramente non causato dalla malafede, NON si è provveduto immediatamente alla sua correzione?
Nel frattempo ci comunicano (circ_128) che, contrariamente a quanto previsto nel piano di rientro (circ_126) , la scuola prevede DAD fino al 22/12.

Oggi è domenica, domenica 19 dicembre.
Sono stanca…stanca delle ore passate al telefono con ATS senza avere risposta, stanca di essere delusa dalle Istituzioni che a quasi 2 anni dall’inizio della pandemia ancora non sono capaci di gestirla, stanca di ricevere una comunicazione e subito dopo “l’annulla e sostituisce la presedente”!
Sono arrabbia, delusa e sconfortata per noi genitori, per la scuola, per chi cerca con tutte le forze di gestire la situazione, ma soprattutto per i bambini…perché ancora una volta dovrò dire a mio figlio che non potrà andare a scuola, che non potrà uscire di casa, né vedere i suoi amici e che la sua quarantena “assurda” continuerà incredibilmente più del dovuto.

E quando deluso mi chiederà “Ma perché?” non avrò nessuna risposta da dare.

di
Pubblicato il 23 Dicembre 2021
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