Nuovi centri drive through e il coinvolgimento dei laboratori privati per potenziare l’attività di tamponi nel Varesotto

Ats Insubria ha chiesto alle due Asst di aumentare la capacità di tamponi e ha ottenuto da Regione il via libera al coinvolgimento di centri privati accreditati. Previsto anche un centro a Varese in via Rossi

tamponi fontanelle

Varese rimane la città lombarda con il maggior tasso di contagi.  Nell’ultima settimana, l’incidenza si è attestata a 314 casi ogni 100.000 abitanti contro una media regionale di 257.

2800 NUOVI POSITIVI E OLTRE 13.000 PERSONE IN ISOLAMENTO

I nuovi positivi individuati attraverso i quasi 70.000 tamponi eseguiti sono stati 2800. In totale, i positivi in isolamento in provincia di Varese sono 4324. Se si considera che ciascun positivo mette in quarantena una media di circa 3 contatti stretti, nella settimana tra il 10 e il 16 dicembre era circa 13.000 le persone in quarantena.

Fondamentale, dunque, per arginare la circolazione del virus e garantire nel contempo tempi certi per chi è a casa bloccato da un provvedimento sanitario emesso da Ats Insubria, è il potenziamento del sistema dei tamponi che, al momento, non è sufficiente. 

MILLE TAMPONI IN PIU’ AL GIORNO DAGLI OSPEDALI E 300 DAI LABORATORI PRIVATI ACCREDITATI

« Abbiamo chiesto alle tre Aziende ospedaliere di aumentare la loro offerta – spiega il direttore sanitario Giuseppe Catanoso – e abbiamo ottenuto circa 1000 esami molecolari in più ogni giorno. Da Regione è arrivato il via ibera al coinvolgimento del privato accreditato che ha offerto quotidianamente altri 300 tamponi. Verranno aperti nuovi punti a Luino e a Laveno, e uno nel nostro piazzale di via Otorino Rossi. Stiamo facendo pressioni perché si adotti il modello “drive trough” cos’ da non non scendere dalla propria auto per effettuare il test . È un sistema più efficiente e anche sicuro».

PUNTO TAMPONI A VARESE IN VIA ROSSI

I tempi di attivazione del punto di via Rossi non sono ancora definiti: la Sette Laghi, che dovrà gestirlo, si sta confrontando con Croce Rossa per definire gli impegni quotidiani. « La richiesta di aumentare l’offerta di tamponi soprattutto di fine isolamento vuole dare garanzie in vista delle festività natalizie – precisa la dottoressa Elena Tettamanzi, responsabile Epidemiologia e Medicina Ambientale, Flussi Informativi – I numeri sono davvero molto alti e le attività di contrasto alla pandemia sono molteplici. Si sta facendo lo sforzo massimo per garantire tutto».

In via Rossi saranno due le linee tamponi operative.

DA GENNAIO OPERATIVO IL CENTRO ALL’EX CASERMA DELL’AERONAUTICA DI GALLARATE

Per migliorare il sistema dei tamponi si guarda anche all’ex caserma dell’aeronautca di Gallarate dove l’esercito ha già aperto un nuovo varco d’accesso e sta asfaltando le vie interne del maxi centro dove opereranno insieme le due Asst del territorio Sette Laghi e Valle Olona) ma anche quella di Legnano (Ovest Milanese). Oltre al centro vaccinale che verrà allestito e arredato probabilmente già durante le vacanze di Natale, si effettueranno sino a 6000 vaccinazioni al giorno. In contemporanea sarà allestito anche un grande spazio per effettuare i tamponi rimanendo in auto. L’apertura è prevista tra la fine delle festività natalizie e metà gennaio. 

SITUAZIONE PANDEMICA SOVRAPPONIBILE A QUELLA DI UN ANNO FA

La situazione pandemica nel territorio varesino è pressoché sovrapponibile a quella che c’era nel 2020: nel dicembre dello scorso anno, però, eravamo in zona rossa da più di un mese mentre oggi siamo in zona bianca e con un’occupazione dei posti letto in ospedale ben al di sotto di quella di 12 mesi fa. Il virus circola, quindi, ma la campagna vaccinale sta producendo i suoi effetti nella riduzione dei sintomi della malattia. 

I PIU’ COLPITI RESTANO I BAMBINI

Le fasce di età più colpite nel territorio di Ats Insubria restano quelle dei minori di 12 anni ( 687 casi tra il 5 e l’11 dicembre e 427 tra il 12 e il 16) e quella dei 25-49enni ( quasi 2.000 casi in 10 giorni). 

I DISTRETTI PIU’ COLPèITI SONO QUELLI DI LUINO E SOMMA

La situazione più critica resta quella del Luinese dove il tasso di incidenza sfiora i 400 casi ogni 100.000 abitanti. Continua la crescita anche nel distretto di Laveno che vede un’incidenza di oltre 300 casi mentre Varese si mantiene attorno ai 250 casi, Arcisate in leggero calo, ma sempre sopra i 300, e Azzate che supera di poco i 200. 

Nei distretti del acino dell’Asst Valle Olona si nota l’impennata di quello di Somma Lombardo che in pochi giorni da un’incidenza di 270 a quella di 340 registrata lunedì scorso.Si mantiene sopra i 310 casi anche l’area di Busto e Castellanza, mentre il saronnese e il gallaratese si attestano di poco sopra i 200 casi. 

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Pubblicato il 16 Dicembre 2021
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