Tra viale Rimembranze e i fondi Pnrr, Lonate Pozzolo vota il bilancio di previsione 2022-2024

Lonate Pozzolo ha votato un bilancio di previsione da 10 milioni di euro. Critica l'opposizione: "Bilancio senza fuochi d'artificio e le opere pubbliche sono in forte ritardo"

consiglio comunale Lonate Pozzolo

Un bilancio di previsione 2022-2024 definito cauto, che tiene conto delle incertezze del Covid-19 e delll’incidenza sulle spese che ci sarà sull’aumento delle fonti di energia, votato nel consiglio comunale di Lonate Pozzolo ieri sera, lunedì 27 dicembre.

Le manovre finanziarie, che per il 2022 raggiungono una cifra totale di 10 milioni 769mila e 674 euro, sono state presentate dall’assessore alla partita, Angelo Ferrario: «Siamo riusciti ad accontentare tutte le richieste che ci sono state presentate e vengono recepiti i servizi che fino ad oggi erano stati svolti all’interno dell’Unione», ovvero la Polizia Locale, l’informa lavoro e il Ced.

«Pur nelle difficoltà che contraddistingue le realizzazioni dei bilanci, le entrate sono sempre le stesse e gli oneri di urbanizzazioni non sono tanti in un Comune come il nostro, mentre le spese aumentano. Nonostante questo siamo riusciti a tenere botta e a soddisfare le richieste. Tutte le spese vengono finanziate dall’avanzo di bilancio, non c’è nessun indebitamento».

Le entrate e le spese

Per le entrate correnti, sono stimati 9 milioni 297mila e 562 euro per le entrate sui primi 3 titoli (imposte, trasferimenti stato-regione e servizi erogati), con la quadratura data da «315mila euro destinati per investimenti e 110mila euro di oneri di urbanizzazione per la parte corrente».

Alla voce entrate in conto capitale spuntano 720mila euro (da cavatori, alienazioni e trasferimenti, oneri necessari e altri proventi).

Le spese correnti ammontano a 9milioni 647mila e 240 euro, quelle in conto capitale a 1 milione e 32mila euro (tra cui i 30mila euro per il bilancio partecipativo); 90.034 euro è la cifra per il rimborso prestiti.

Sono state confermate le aliquote in vigore per Imu (3 milioni 273 mila) e Irpef (1.065 mila euro): «Non c’è stato alcun aumento, sono molto soddisfatti di poterlo approvare nei tempi stabiliti», ha commentato Ferrario. Quanto alla Tari, invece, «ne riparleremo quando avremo il Piano economico finanziario da parte della municipalizzata Sap», che dovrebbe avvenire intorno a marzo 2022.

La novità del piano è rappresentata dalla voce dedicata ai bandi e al Pnrr, “Progettazione per i bandi pubblici”: «Sono già stati stanziati 50mila euro: quando escono i bandi pubblici regionali o statali si prevedono tempi stretti per la partecipazione e ciò mette in difficoltà gli uffici, a volte la progettazione esternalizzata non è possibile. L’ultimo anno abbiamo avuto difficoltà a partecipare ai bandi, la voce potrebbe essere anche implementata».

Il piano Opere pubbliche 2022-2024

Il piano Opere pubbliche prevede 400mila euro stanziati per il 2022, in modo da realizzare la sistemazione di piazza Sant’Ambrogio e il rifacimento della pavimentazione di via Cavour; per non dimenticarsi di viale Rimembranze e del rifacimento del manto erboso del campo sportivo. «È meno del solito ma molte opere approvate nel 2020 e nel 2021, che non siamo riusciti a portare avanti, verranno realizzate il prossimo anno», ha precisato Ferrario, aggiungendo che, ai 150mila euro per le asfaltature del 2022, «vanno aggiunti 200mila euro previsti per il 2021».

L’assessore è poi passato al capitolo delle sanzioni recepite dall’Unione: «Abbiamo ipotizzato 50mila euro, per essere il più prudenti possibili. Questi 50mila verranno rettificate del 50%, quindi si parla di 25mila euro di entrate con le multe».

L’opposizione: “Opere in ritardo”

Dai banchi dell’opposizione il consigliere Mauro Andreoli che, dopo aver definito il bilancio «corretto e ordinato, ma senza fuochi d’artifico», ha sottolineato il forte ritardo di molte opere pubbliche, senza imputare la colpa direttamente all’assessore Luca Perencin, invitato ad accelerare i lavori affinché «la collettività ne giovi». Le opere del 2020 e 2021 – ha continuato Andreoli – come la rotonda di Tornavento, loculi del cimitero di Sant’Antonino, Via Cavour e viale Rimembranze sarebbero «in forte ritardo» (la prima per problemi tecnici).

Perencin ha ammesso i ritardi con trasparenza: «Sì, ci sono stati dei ritardi. Nel 2021 abbiamo fatto parecchie variazioni al piano per inserire tutti i bandi cui abbiamo partecipato, quando siamo riusciti l’abbiamo fatto internamente per accelerare ma ha sovrapposto il carico di lavoro iniziale. Nel 2022 vogliamo dare respiro agli uffici per terminare i lavori in itinere, superata la fase progettuale e la fase gare o assegnazione; per questo è stato deciso di mettere il fondo dedicato alla progettazione – e già adesso si vedono alcuni segnali di bandi che arrivano – per progettare e partecipare. Se non ci sono le risorse interne per progettare possiamo richiedere l’aiuto esterno; per tutto quello che si riuscirà a fare internamente, ben venga, per il resto si cercherà di agganciare ad altri».

Seppur corretto, Ausilia Angelino ha definito il bilancio «politicamente un disastro», ritornando all’argomento dello scioglimento unilaterale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, i cui soldi l’anno prossimo «non ci saranno più».

Il voto

Al momento del voto, la maggioranza ha votato a favore (11 voti), mentre i tre consiglieri dell’opposizione (Mauro Andreoli, Ausilia Angelino e  Michele Rusconi) hanno espresso voto contrario. «Siamo sempre stati contrari al disfacimento dell’Unione – ha preso la parola Ausilia Angelino – perché io vedo Lonate come una costruzione mentre in questi anni sto vedendo che tutto ciò che appartiene al passato deve essere distrutto».

A nome della maggioranza si è espressa la consigliera capogruppo Tania Manfredelli: «Il nostro voto sarà favorevole, perché preferiamo non parlare per slogan ma per certezze. Date le entrate comunali fisse non possiamo inventarci delle entrate extra, abbiamo sempre ribadito che le entrate sono queste: diminuirle vuol dire diminuire le uscite e i servizi noi vogliamo e cerchiamo di trovare la quadra per garantire a tutti i servizi che reputiamo essenziali».

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

Per me scrivere significa dare voce a chi non la ha. Il giornalismo locale è il primo passo per un nuovo, empatico e responsabile incontro con il lettore. Join in!

Pubblicato il 28 Dicembre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.