Cesare Zoia tra le giovani eccellenze della neurochirurgia europea

Il 40enne di Casciago nominato componente dello "Young Neurosurgeons' Committee" dell’ EANS - "European Association of Neurosurgical Societies"-, il Comitato dei giovani neurochirurgi dell'Associazione europea delle società neurochirurgiche

Generica 2020

Cesare Zoia è stato nominato componente dello “Young Neurosurgeons’ Committee” dell’ EANS – “European Association of Neurosurgical Societies”-, il Comitato dei giovani neurochirurgi dell’Associazione europea delle società neurochirurgiche.

40 anni, residente a Casciago, laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Neurochirurgia e Dottorato di Ricerca in Chirurgia e Biotecnologie Chirurgiche presso l’Università dell’Insubria.

Dal 2013 Zoia è in forza all’equipe di Neurochirurgia dell’Ospedale San Matteo di Pavia – attualmente diretta dal Dottor Giannantonio Spena – e si occupa, tra le altre cose di chirurgia endoscopica della base cranio avendo oltre 1000 interventi di chirurgia cranica e spinale all’attivo. La sua attività cinica è principalmente concentrata su oncologia, chirurgia endoscopica e sviluppo di nuove tecnologie chirurgiche.

Autore di numerosi lavori scientifici e relatore/tutor in molti congressi e corsi nazionali e internazionali. Vice presidente nazionale di FederSpecializzandi dal 2010 al 2012 (è da sempre interessato ai diritti e alla formazione dei giovani medici). Dal 2017 Fellow of the European Board of Neurological Surgery.

Già eletto all’interno dell’Individual Member Committe dell’EANS (organo rappresentativo degli iscritti della prestigiosa società) di cui ha fatto parte dal 2017 al 2021, da poche settimane è stato individuato da Marisa Gandia, attuale Chair del Comitato, insieme ad altri colleghi provenienti da tutta Europa, da Russia e Israele, per rappresentare i giovani Neurochirurghi europei.

Lo “Young Neurosurgeon Committee” è composto da 15 membri di diversa nazionalità, tre dei quali italiani e ha il compito di portare avanti gli interessi degli specializzandi in Neurochirurgia e dei giovani Neurochirurghi, all’interno della società Europea, promuovendo attività formative, di ricerca e didattica: «Nel nostro mondo globalizzato penso che la dimensione nazionale non sia più sufficiente per assicurare l’adeguato scambio di conoscenze che credo sia necessario ai neurochirurghi di oggi e del futuro – spiega Zoia -. Solo il costante confronto con colleghi di diverse nazioni può condurre a un profondo senso di appartenenza a una comunità scientifica che può guidare le scelte europee nel campo della neurochirurgia. La formazione dei giovani neurochirurghi occorre sia standardizzata a livello comunitario, monitorata e supportata dall’EANS in modo da poter garantire ai nostri pazienti i più alti standard di cure. Grazie a questo ruolo prestigioso spero dunque di poter dare un contributo concreto alle attività di formazione e ricerca dei giovani neurochirurghi europei».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Gennaio 2022
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