Il dolore per la morte della piccola Ginevra in un abbraccio tra Lavena Ponte Tresa e Mesoraca
Il grande dolore che ieri ha colpito la cittadina calabrese con la morte per Covid della bimba di due anni, è oggi un filo che unisce ancora di più le due comunità
Tra Lavena Ponte Tresa e Mesoraca ci sono più di 1200 chilometri, ma da sempre le due città, una all’estremo nord del Paese, l’altra dove lo stivale finisce, sono gemelle, non solo sulla carta.
Per questo il grande dolore che ieri ha colpito la cittadina calabrese con la morte per Covid della piccola Ginevra, una bimba di soli due anni che nelle scorse ore stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale di Catanzaro al Bambino Gesù di Roma nel disperato tentativo di salvarla, è oggi un filo che unisce ancora di più le due comunità.
Un dolore a cui ha dato voce il sindaco Massimo Mastromarino. «La comunità di Lavena Ponte Tresa si stringe attorno alla famiglia della piccola Ginevra e alla comunità di Mesoraca in questo momento di grande dolore», ha scritto il sindaco sui social, e immediatamente la comunità sulle rive del Ceresio, dove sono centinaia le famiglie mesorachesi, ha risposto con centinaia di messaggi, preghiere, pensieri per la bimba e la sua famiglia.
Una vicinanza cui il sindaco di Mesoraca Annibale Parise ha risposto a nome di “un paese scosso e distrutto”, ringraziando Mastromarino e tutta la comunità di Lavena Ponte Tresa.
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