La Pro Patria ci crede, Prina: “A Padova dobbiamo fare la nostra partita”

Le parole del mister alla vigilia della trasferta di sabato 29 gennaio. "Ogni partita è un'occasione. Dimostriamo che siamo cresciuti". Ritorna Castelli in attacco. Il match su #direttavn

Pro Patria - Piacenza 2 a 2 23.1.2022

(Foto Roberta Corradin)

Che la partita di domani, sabato 29 gennaio, sarà per la Pro Patria la partita più complicata (insieme alla trasferta di Bolzano) della stagione lo si sa da quando è stato stilato il calendario di Serie C. Il Padova è infatti una corazzata con ancora all’orizzonte un duplice e ambizioso “double” da centrare: promozione in B e Coppa Italia della categoria, da disputare contro l’altra grande favorita del girone, il Sudtirol dell’ex Javorcic.

Ma nonostante alla vigilia del match il pronostico sia a favore dei biancoscudati, qui il nostro scout con i numeri impressionati dei ragazzi di Pavanel, i tigrotti della Pro Patria hanno il dovere di crederci, come tra l’altro già dimostrato in più occasioni portando a casa punti contro le squadre più blasonate del campionato come JuventusU23, Sudtirol, Pro Vercelli e Triestina. È con gli avversari alla portata della Pro Patria che i bustocchi hanno faticato, scivolando talvolta su bucce di banana come il pareggio regalato al Piacenza con goffo rigore e uno sfortunato autogol.

«Sappiamo le difficoltà della partita, è inutile parlane: giochiamo contro una corazzata ma noi dobbiamo fare la nostra partita – ha commentato l’allenatore della Pro Patria Luca Prina nella conferenza stampa pre-partita -. Domani deve diventare un’occasione, non una sfida che ci porta delle preoccupazioni. Dobbiamo continuare quanto di buono stiamo facendo ultimamente. E basta».

Calcolando che il Padova – squadra che ha lanciato Del Piero – ha lasciato appena quattro punti all’Euganeo, la trasferta veneta pare proibitiva. È allora il caso di ricordare che il motto della Pro Patria è “proibito mollare”, e se la squadra davvero vuole dare continuità all’ultimo mini-ciclo positivo di 4 risultati utili consecutivi che ha tolto – in parte – le castagne dal bollente fuoco della zona playout, comunque dietro l’angolo, allora servirà la “garra” vista dicembre e inizio gennaio.

«Il Padova sta facendo un campionato con dei numeri importantissimi, non dimentichiamo che il nostro girone ha le due finaliste di Coppa Italia (Padova e Sudtirol), i loro valori non sono alti solo per questo, ma per tutti e tre i gironi della categoria» ribadisce Prina, che non si scoraggia.

«Ogni partita è un’opportunità per fare dei punti, certo domani è più difficile rispetto ad altre, però tutte le partite vanno giocate e noi abbiamo la possibilità di far sì che questa nostra fase abbia un senso. Nell’ultimo periodo è evidente che ci sono stati dei netti miglioramenti. Che domani sia tutto da guadagnare non è vero, fondamenta dovrà essere interpretare la partita in un determinato modo».

Il tecnico dei tigrotti in conferenza non ha voluto svelare le proprie (purtroppo poche) carte a disposizione ma ha confermato che in settimana la squadra ha lavorato dal punto di vista tattico, con qualche accorgimento come visto domenica allo Speroni di Busto Arsizio contro il Piacenza, quando Ghioldi e Piu hanno agito da doppio trequartisti alle spalle di Piu. Reparto inedito, obbligato e leggerissimo, ma autore di una prestazione davvero convincente quanto (Ferri MVP del match nelle nostre pagelle).

«Questo “aspetto” è stata la punta dell’iceberg. Contro il Piacenza c’è stata partita di qualità da parte di tutta la squadra che è stata protagonista di una prestazione di alto livello – commenta Prina, tornando al 2 a 2 contro “il Piace” -. E per questo c’è ancor più il rammarico di non aver portato a casa i tre punti».

Per rimarcare il concetto, per la seconda conferenza stampa consecutiva il mister biellese utilizza i numeri per dimostrare la crescita della squadra: «Nelle prime 6 partite abbiamo perso 4 partite. Dalla settima gara in poi saremmo noni in classifica. Faccio una battuta: se avessero l’allenatore dopo sei partite, l’allenatore avrebbe fatto un grande lavoro».

INFERMERIA: ritorna Castelli, ancora out Bertoni e Vezzoni

Non è ancora arrivato il giorno in cui Prina potrà contare su tutto l’organico a sua disposizione. La buona notizia è che ritornano a disposizione tre elementi chiave per il tecnico biellese: in difesa Sportelli e il capitano Colombo, in attacco Castelli. Difficilmente l’ex Villareale e Genoa sarà titolare dal primo minuto ma che anche quando è entrato a partita in corso il suo l’ha sempre fatto.

Ancora indisponibili, senza calcolare l’incognita del Covid, il regista Bertoni, Vezzoni e il lungodegente Lombardoni.

«Abbiamo delle assenze superiori alla media ma abbiamo anche uno spogliatoio superiore alla media – conclude Prina -. Non voglio abbarbicarmi su certi aspetti, voglio trasmettere alla squadra la consapevolezza di essere in grado di compiere delle imprese, una di queste è a Padova domani. La squadra ha lo spirito e il cuore per affrontare queste partite».

DIRETTA VN –  La diretta dell’incontro è già iniziata su VareseNews (LEGGI QUI). Come sempre potrete partecipare al nostro liveblog commentando in tempo reale la sfida o interagendo con l’hashtag #DirettaVn sui social.

GLI ARBITRI – Sarà Daniele Virgilio della Sezione di Trapani ad arbitrare Padova – Pro Patria. A completare la terna, gli assistenti Milos Tomasello Andulajevic della Sezione di Messina e Francesco Valente della Sezione di Roma 2. Quarto Ufficiale Valerio Crezzini della Sezione di Siena.

LA CLASSIFICA: Sudtirol 50 – Padova 45 – Renate, FeralpiSalò 42 – Triestina 33 – Pro Vercelli, Juventus U23 – Virtus Verona, AlbinoLeffe 26 – Trento, Lecco 25 – Seregno, Piacenza, Fiorenzuola 23 – PRO PATRIA 22 – Mantova, Pergolettese, Legnago 22 -Legnago 19 – Giana e Pro Sesto 16.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 28 Gennaio 2022
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