L’Associazione Italia-Moldova di Besozzo compie vent’anni

Un importante traguardo per l'ente di volontariato impegnato nella cooperazione internazionale tra l’Italia e la Moldova e fondato nel 2002 da un gruppo di volontari

L'Associazione Italia-Moldova di Besozzo

L’Associazione Italia-Moldova di Besozzo compie vent’anni. Un importante traguardo per l’ente di volontariato impegnato nella cooperazione internazionale tra l’Italia e la Moldova e fondato nel 2002 da un gruppo di volontari. «Siamo nati con l’intento di fare del bene», racconta  il presidente Gianluca Del Marco, 57 anni, di Besozzo. «Tutto è iniziato alla fine degli anni Novanta, dopo una serata in oratorio dedicata proprio alla Repubblica Moldava. Da lì abbiamo deciso di adoperarci anche noi per un Paese bellissimo e ricco di cultura, ma nelle stesso tempo bisognoso d’aiuto».

In questi anni l’associazione Besozzese è diventata un punto di riferimento a livello locale, nazionale e internazionale. «Sono stati anni intensi da tanti punti di vista, emotivo prima di tutto, ma anche per i  progetti realizzati e portati avanti». Fondamentale, infatti, quello di promozione e sostegno delle adozioni a distanza per i minori che ha permesso di aiutare oltre 500 bambini in difficoltà, le loro famiglie e i loro tutori.

Del Marco e gli altri volontari, inoltre hanno organizzato eventi culturali, musicali e d’arte per promuovere la cultura del Paese, in collaborazione con altri enti. A Chisinau, nella capitale della Repubblica Moldova, opera tramite i suoi responsabili della Fondazione di Promozione Sociale Copilul, filiale moldava dell’associazione, e con numerosi enti ed istituzioni pubbliche. In questi due anni di pandemia, nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di operare grazie alle spedizioni umanitarie dirette nel paese dell’Est Europa. «Sono anni difficili e la situazione ha visto una grande diminuzione delle adozioni a distanza. Ricordiamo a tutti coloro che possono e vogliono darci una mano che c’è sempre questa possibilità», spiega Del Marco.

Il presidente dell’associazione inoltre, ricorda la rivista Eureka, progetto editoriale dell’Associazione destinato ai giovani studenti della Repubblica Moldova, ma aperto alla collaborazione con scuole di tutti i Paesi europei. In provincia, ad esempio, vede con la collaborazione della Scuola Europea. Per il 28 gennaio è previsto, in Comune, salvo modifiche, la presentazione del nuovo numero con la partecipazione degli studenti che hanno aderito a questo progetto, nato con l’obiettivo di creare anche più connessione tra i due Paesi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Gennaio 2022
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