Ricoveri per covid o con covid: la Lombardia pronta a fare la distinzione dei pazienti negli ospedali
Ancora in aumento i dati sull'occupazione dei letti di area non critica di pazienti positivi. Dal 14 gennaio, la Lombardia potrà distinguere tra chi è ricoverato per sintomatologia da Covid e chi necessità di altre cure ed è positivo
«Da venerdì 14 gennaio Regione Lombardia sarà in grado di distinguere all’interno dei ‘ricoveri Covid positivi’ dei propri ospedali, quali ricoveri afferiscono direttamente a una patologia ‘Covid-dipendente’ (polmoniti e gravi insufficienze respiratorie) e quali invece si riferiscono a pazienti ospedalizzati per altre patologie e poi riscontrati positivi al tampone pre-ricovero”.
RICOVERATI CON COVID O PER COVID
A quasi due anni dall’inizio della crisi sanitaria, Regione Lombardia si dice pronta a incrementare la trasparenza sui dati relativi alle ospedalizzazioni. Il tema dei ricoverati “per covid” o “ con covid” è stato sollevato più volte a tutti i livelli per comprendere meglio le dimensioni della gravità
In una nota, la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia spiega: «Questo è finalizzato a dare una rappresentazione più realistica e oggettiva della pressione sugli ospedali causata dal Covid. Per ora, non avendo ancora ricevuto nuove indicazioni in tal senso dal Ministero come da nostra richiesta, il flusso traferito sarà ancora ‘unico’, privo quindi della distinzione sopra specificata».
LA LOMBARDIA SI AVVICINA ALLA FASCIA ARANCIONE
La necessità di distinguere arriva a ridosso di una settimana che sarà decisiva per l’eventuale passaggio della nostra regione dall’attuale fascia gialla a quella arancione.
Attualmente, dai dati Agenas, l’occupazione dei posti di terapia intensiva per casi Covid è del 17% mentre continua ad aumentare la pressione sui reparti di area non critica, in costante aumento dal 31 dicembre scorso, a quota 32%.
I dati, relativi alla giornata di ieri, indicano che quasi 105 lombardi ogni 100.000 abitanti sono ricoverati in un letto di area non critica, mentre in terapia intensiva sono 15,3 ( con un trend in miglioramento).
RIVOLGERSI AL CALL CENTER REGIONALE PER DIFFICOLTA’ A PRENOTARE LA TERZA DOSE
Sul fronte delle vaccinazioni, la Direzione generale dell’assessorato al Welfare fa sapere di aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini che non riescono a completare la prenotazione della terza dose tramite il portale di Regione Lombardia: «gli operatori del call center 800.89.45.45 sono a disposizione per verificare e risolvere la problematica. Si tratta per la maggior parte di cittadini con tessera sanitaria emessa da altra Regione, alcuni residenti in Lombardia, altri no, vaccinati in precedenza in Regione Lombardia o in altre Regioni»
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