Amsc spiega i disagi sui bus di Gallarate e prevede qualche giorno per il ritorno al servizio normale

Dopo giorni di disservizi e problemi, Amsc e Comune hanno voluto fare il punto. Si riparte dall'incontro di martedì 1° marzo

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Servirà ancora qualche giorno, almeno, per “normalizzare” la situazione del servizio degli autobus Amsc di Gallarate, che da oltre un mese è soggetto a forti irregolarità, con conseguenti proteste degli utenti.
Un problema legato all’indisponibilità di otto autisti su ventidue, spia anche di un clima surriscaldato nelle relazioni tra azienda e lavoratori.
«A breve arriveranno uno o due autisti con contratto di somministrazione e ci auguriamo poi che ci sia il rientro rientro di quattro degli otto degli assenti per malattia» ha detto l‘amministratore unico Maurizio Zenoni, in conferenza stampa. Quanto ci vorrà? «Due settimane» è una valutazione prudenziale, ma qualcosa potrebbe cambiare entro qualche giorno.

Dopo giorni di polemiche, Amsc ha risposto con una conferenza stampa insieme al Comune e alla Polizia Locale. Insieme all’assessore Caruso e al comandante della Polizia Locale Giannini sono stati ricostruiti gli episodi di violenza ai danni degli autisti, le denunce fatte anche dall’azienda.

«Gli episodi non solo non sono stati tollerati, ma vengono monitorati e contrastati, lo saranno anche in futuro» ha detto l’assessore alle società partecipate Corrado Canziani.
Il messaggio è rivolto all’esterno, ma anche all’interno: l’azienda vuole far sentire al personale che c’è un interesse per il problema della sicurezza a bordo.

Aggressioni e danneggiamenti sui bus e alle fermate, tre i denunciati dalla Polizia Locale

Le assenze per malattia, lo stop agli straordinari

Quello delle aggressioni è uno dei tre “fronti” aperti dal sindacato e dalle rappresentanze dei lavoratori Amsc e che Canziani aveva riepilogato già nei giorni scorsi (qui il nostro articolo di martedì).
«Tutti episodi di aggressione vengono attenzionati e denunciati» ha detto ancora l’assessore. Altro punto “caldo” è la qualità dei mezzi, che è andata un po’ deteriorandosi nel tempo (diciamo nell’ultimo decennio): Canziani ha ribadito che l’azienda e il Comune hanno intenzione di investire e che si verificherà «la disponibilità di fondi» presso l’Agenzia di Bacino del trasporto pubblico, una verifica che passerà già da un incontro previsto lunedì 28.

Sicurezza, turni del personale, qualità dei mezzi sono appunto i temi su cui si è accesa la fase di agitazione tra il personale di Amsc. L’agitazione ha comportato l’indisponibilità a svolgere turni straordinari (che sono quasi una componente fisiologica, nei servizi di trasporto pubblico, per assicurare flessibilità). Poi c’è il tema dell’indisponibilità di una parte di personale in malattia. Canziani ha sfiorato il tema, Zenoni l’ha evocato in maniera più aperta, mentre più duro è il sindaco Andrea Cassani, che ha parlato di situazione «anomala» di un terzo di personale in malattia: «Non mi risulta naturale il tasso di assenteismo del personale trasporti, anche rispetto agli altri settori del pubblico impiego».

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L’amministratore Zenoni con sindaco, assessore Canziani, assessore Caruso (sicurezza) e comandante della Polizia Locale Aurelio Giannini

Incontro azienda-lavoratori martedì 1 marzo

Alla fine soprattutto sulla sicurezza del personale Zenoni e Canziani hanno voluto lanciare un messaggio di attenzione, si vedrà se contribuirà a “riassorbire” la situazione tesa in azienda. Martedì 1° marzo è previsto il prossimo incontro con sindacati e lavoratori. Canziani è fiducioso ma anche chiaro: «Gli accordi vanno presi in due, sia chiaro, e vanno rispettati. Se poi emergeranno comportamenti che peggiorano la qualità del servizio, noi dovremo tenerlo in considerazione». Nota polemica invece dal sindaco Cassani: «Non possono venire solo a chiedere: Amsc ha riconosciuto il loro lavoro anche economicamente, in passato».

Sul tema sicurezza comunque sia Amsc che Comune hanno anche precisato che c’è massima attenzione non solo per il personale ma anche per i viaggiatori. E qualche miglioramento del servizio c’è anche su altri aspetti: «Il servizio di controllo privato comincia a dare i suoi frutti» ha aggiunto l’amministratore Amsc Zenoni. «Mentre l’evasione prima era quasi totale ora c’è un maggior rispetto. È anche importante  per la verifica del rispetto delle norme Covid».

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 25 Febbraio 2022
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