A scuola dal 7 febbraio: niente Dad per gli immunizzati e quarantene ridotte a 5 giorni
Le nuove regole per ogni ordine di scuola ridefiniscono anche le quarantene scattate nei giorni scorsi. Alle secondarie la Dad scatta già al secondo caso positivo
Dai nidi alle superiori oggi, lunedì 7 febbraio, entrano in vigore le regole per il “nuovo tempo” della pandemia: niente più Didattica a distanza per gli studenti immunizzati (vaccinati con buster, guariti o vaccinati con ciclo primario da meno di 120 giorni) e quarantene precauzionali scolastiche ridotte da 10 a 5 giorni per tutti gli ordini scuola.
Estesa quindi anche alle primarie la distinzione tra studenti immunizzati e non (che viene verificata tramite green pass), in linea con il duplice obbiettivo dichiarato dal governo di consentire a bambini e ragazzi di frequentare le scuole il più possibile in presenza, ma anche di spingere sulla vaccinazione estesa ai bambini da 6 a 11 anni a partire da metà dicembre.
Come precisato dalle Faq pubblicate dal Ministero dell’Istruzione (a questo link), le nuove regole in vigore da oggi ridefiniscono anche i tempi delle quarantene fiduciarie scattate nelle settimane precedenti (5 giorni e non più 10).
Tra le novità anche l’aver reso valido il responso dei test antigenici autosomministrati a casa, ma solo in auto-sorveglianza. I test autosomministrati non valgono per l’uscita dalla quarantena.
Di seguito le misure valide da 7 febbraio per ogni ordine di scuola (a questo link gli schemi del Miur).
Nido e Scuola dell’infanzia
Da 1 a 4 casi positivi in classe: i bambini sono in auto-sorveglianza (se compaiono i sintomi viene eseguito un test, ripetuto dopo 5 giorni in caso persistano i sintomi).
Le maestre indosseranno mascherine Ffp2.
Dal 5^ caso positivo: 5 giorni di sospensione delle lezioni per tutta la classe.
Nella prima settimana di febbraio, secondo i dati comunicati da Bianchi, era in quarantena (fiduciaria o perché positivo) un bambino su 4 (il 23,3% dei bambini tra 0 e 6 anni).
Scuola primaria
Da 1 a 4 casi: tutti gli studenti della classe vanno in auto-sorveglianza e continuano a frequentare con mascherina Ffp2 per 10 giorni. Viene eseguito un test solo se compaiono sintomi. Il test viene ripetuto dopo 5 giorni nel caso in cui i sintomi persistano.
Gli insegnanti indossano mascherine Ffp2 per 10 giorni.
Dal 5^ caso positivo: solo gli studenti immunizzati (vaccinati con buster, guariti o vaccinati con ciclo primario da meno di 120 giorni) o esentati da vaccinazione continuano a frequentare in presenza con Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con un compagno positivo.
Gli altri (studenti guariti o vaccinati da oltre 120 giorni, non vaccinati o vaccinati parzialmente) sono in quarantena e Didattica a distanza (o Did, didattica Didattica digitale integrata) per 5 giorni.
Sono riammessi in classe dopo 5 giorni con referto negativo di test molecolare o antigenico eseguito in farmacia.
Durante la prima settimana di febbraio gli studenti della primaria in quarantena (fiduciaria o perché positivi) erano il 22,5%.
Scuola secondaria
Didattica a distanza (o Did) e quarantene per gli studenti non immunizzati scattano già al secondo caso positivo in modo più restrittivo sia nei confronti delle scuole primarie e dell’infanzia, sia rispetto alle norme in vigore a gennaio.
Con un caso positivo in classe la didattica prosegue in presenza con mascherina Ffp2 per tutti gli studenti e i docenti.
Dal 2^ caso positivo SOLO gli studenti immunizzati (vaccinati con buster, guariti o vaccinati con ciclo primario da meno di 120 giorni) o esentati da vaccinazione continuano a frequentare in presenza con Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con un compagno positivo.
Gli altri (studenti guariti o vaccinati da oltre 120 giorni, non vaccinati o vaccinati parzialmente) sono in quarantena e Didattica a distanza (o Did, didattica Didattica digitale integrata) per 5 giorni.
Sono riammessi in classe dopo 5 giorni con referto negativo di test molecolare o antigenico eseguito in farmacia.
Durante la prima settimana di febbraio gli studenti della secondaria in quarantena (precauzionale o perché positivi) erano il 15,8%.
Tamponi
Per essere riammessi a scuola dopo una quarantena (perché positivi o precauzionale), sarà necessario l’esito di un tampone molecolare o antigenico eseguito in farmacia.
Nel caso compaiano sintomi invece durante l’auto-sorveglianza, bambini e ragazzi devono sottoporsi a test molecolari o antigenici, effettuati in farmacia o anche autosomministrati a casa (in quest’ultimo caso l’esito del test sarà autocertificato).
Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare la pagina di Ats Insubria dedicata alle scuole a questo link.
Per approfondimenti consultare le Faq del Miur a questo link.
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