A Busto Arsizio arriva la Giana, la Pro Patria vuole rimanere attaccata al treno salvezza

Per la terza volta i un mese i tigrotti ospitano un fanalino di coda: la squadra di Gorgonzola ha il peggior attacco del Girone ma una delle migliori difese del campionato. Mister Sala alla vigilia: “In settimana abbiamo preparato la partita nei dettagli”. Il match su #direttavn

Pro Patria - Legnago 1 a 1 (27.2.2022)

Dopo Pro Sesto e Legnago, per la terza volta in meno di un mese la Pro Patria ospita a Busto Arsizio il (nuovo) fanalino di coda del Girone A. Nella sfida valida per il 31esimo turno di Serie C di domani, domenica 13 marzo, i tigrotti bianco-blu attendono infatti allo Speroni la Giana Erminio, squadra di Gorgonzola il cui eponimo risale a un soldato della Martesana caduto durante la Prima guerra mondiale ma soprattutto squadra ultima in classifica con il peggior attacco. (foto Roberta Corradin)

Con appena tre punti a dividere le due squadre, la partita di domani non può che essere un vero e proprio spareggio salvezza, per la Pro Patria forse l’ultimo di una lunga serie che, nonostante il fattore casa, non ha portato i frutti (e i punti) sperati, anzi, al contrario, è costata l’esonero al tecnico Luca Prina con appena 1 punto racimolato su 6 a diposizione (0-3 Pro Sesto, 1-1 Legnago), punti che sarebbero stati fondamentali per mettere un importante distacco dalla zona retrocessione. Tuttavia, il cambio in panchina voluto dalla società e la promozione di Massimo Sala a guida dell’area tecnica non sono (al momento) riusciti a dare una scossa alla Pro Patria che a Vercelli domenica scorsa è andata in black-out per ben due volte e dal vantaggio iniziale si è ritrovata per a raccogliere quattro palloni dalla rete.

Episodi sui quali Sala ha voluto lavorare in settimana, come confermato oggi alla vigilia della sfida con la Giana: «I piccoli particolari fanno la differenza – queste le parole del mister -. In settimana abbiamo lavorato bene, i ragazzi si sono impegnati come al solito ed è stato facile trovare gli stimoli per domani. La parola d’ordine sarà attenzione, la chiave di quello che è successo domenica sta proprio nei dettagli».

Quella di domani sarà dunque anche un’occasione di riscatto, alla ricerca dell’orgoglio tigrotto e del coraggio che – da ancora prima della investitura ufficiale – Sala sta chiedendo alla squadra per uscire da una crisi di risultati lunga quasi una stagione, fatta eccezione per quell’ottobre da imbattuti in cui i tigrotti hanno mostrato di essere in grado di potersela giocare con chiunque appena prima del novembre segnato dal cambio societario e un lungo digiuno di vittorie durato quasi due mesi.

Proprio le recenti partite contro la Pro Sesto e il Legnago hanno insegnato che quando i punti a disposizione incominciano a essere pochi (24), il pallone diventa più pesante e sono le motivazioni, la voglia di salvarsi, a fare la differenza: «Non esistono partite semplici – continua il mister -, da qua alla fine saranno tutte partite complicate e anche per questo abbiamo lavorato sui dettagli. Dobbiamo alzare il livello di attenzione, concentrandoci nei minimi particolari perché negli episodi si trova la chiave delle partite. Siamo pronti, abbiamo lavorato bene, dobbiamo limare quelli che sono i nostri errori come nei duelli o gli 1vs1. Da questi miglioramenti passa poi il risultato».

Certamente la Giana si presenta sulla carta con il non lusinghiero dato di appena 18 gol in 30 partita, peggior attacco di tutta la categoria, a cui da contraltare si trova però l’ottima difesa (28 i gol subiti, 40 quelli della Pro Patria), la quarta migliore del Girone A, dati che confermano come domani, ancora una volta, a spostare gli equilibri (per citare Bonucci) della gara saranno gli episodi, proprio come all’andata con quell’ingenuo rigore concesso ai ragazzi della Martesana a pochi secondi dal 90esimo. In particolare, va sottolineato come il passaggio dal 352 all’ultradifensivista 451 (che si trasforma in un 433 in contropiede) del subentrato Contini abbia migliorato lo score difensivo della Giana.

Fondamentale l’apporto degli attaccanti, questa stagione in difficoltà a trovare ritmo in campo e continuità sotto rete, forse con l’unica eccezione di Alessandro Piu, per due volte consecutive a rete (una volta per girone) nel corso del campionato, nella speranza di centrare il terzo sigillo in fila domani allo Speroni.

«A disposizione abbiamo cinque punte, adesso servirà anche Banfi e in rosa c’è anche Giardino – risponde Sala -, il minutaggio, con le partite settimane infrasettimanali che tolgono un sacco di energie, deve essere dosato bene. Le sostituzioni di Piu a partita in corso? Non ci sono motivazioni tattiche rispetto al cambio di un Piu, o quando c’è stato è stato per altri motivi. In settimana facciamo tesoro del lavoro e cerchiamo sempre di schierare la formazione migliore. ».

INFERMERIA: GHIOLDI OPERATO, COLOMBO OUT, GALLI E PESENTI IN PANCHINA

Ancora una la Pro Patria si porterà gli strascichi e le ferite rimediate dalla domenica successiva: “Pippo” Ghioldi è infatti stato operato alla mano dopo la caduta al limite dell’area ad inizio secondo tempo a Vercelli, così come Colombo è costretto ad alzare bandiera bianca. Non saranno della partita anche Banfi e Pizzul, pure lui recentemente sotto i “Ferri”, che con ogni probabilità partirà titolare (perdonate la battuta).

Partiranno invece dalla panchina Pesenti e Galli, giocatori che hanno nelle gambe appena un allenamento. Difficile, quasi impossibile, che rientrino nell’undici iniziale pure i due lungodegenti Bertoni e Lombardoni, voluti dal mister “a tutti i costi” in panchina per fare gruppo. «Siamo contenti di avere in gruppo Lombardoni e Bertoni, domenica scorsa ho voluto portarli a tutti i costi in panchina perché so quello che possono darci anche solo con la loro presenza e per poter far loro riassaporare il campo da vicino, vedendo la squadra giocare. Entrambi stanno lavorando bene, sicuramente Bertoni è più avanti di Lombardoni, fermo da parecchio tempo. Bertoni sarà disponibile e contiamo su di lui, nella prossima settimana abbiamo tre partite se ci sarà occasione valuteremo il suo minutaggio».

DIRETTA VN –  La diretta dell’incontro è già iniziata su VareseNews (LEGGI QUI). Come sempre potrete partecipare al nostro liveblog commentando in tempo reale la sfida o interagendo con l’hashtag #DirettaVn sui social.

CLASSIFICA: Sudtirol 73 -; (playoff:)  Padova 66, FeralpiSalò 55, Renate 54, Lecco e Triestina 47, JuveU23 46, Pro Vercelli 44, Piacenza 39, AlbinoLeffe 37 -; Virtus Verona 35, Mantova 34, Fiorenzuola 33, Trento 31, Pro Sesto 29; (playout:) PRO PATRIA 29, Pergolettese 28, GIANA 26, Seregno 26; Legnago 26.

ARBITRI: Sarà Samuele Andreano della Sezione di Prato ad arbitrare Pro Patria – Giana Erminio. A completare la terna, gli assistenti Simone Biffi della Sezione di Treviglio e Nicolò Moroni della Sezione di Treviglio. Quarto Ufficiale Gabriele Caggiari della Sezione di Cagliari.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 12 Marzo 2022
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