Entra nel vivo il progetto Interreg tra Italia e Svizzera per ripulire le acque del lago Ceresio

Il progetto, iniziato nel 2019, ha come obiettivo il miglioramento della qualità delle acque del bacino sud del lago Ceresio, intervenendo innanzitutto sulle reti fognarie dei paesi rivieraschi

lago ceresio

Entra nella fase operativa il progetto Interreg tra Italia e Svizzera “ACQuA Ceresio” per la messa a punto di  azioni di  cooperazione per migliorare la qualità delle acque del lago Ceresio, che vede lavorare insieme la Provincia di Varese – capofila del progetto – il gestore del servizio idrico integrato Alfa srl, il Canton Ticino – Dipartimento del territorio e la Supsi – Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana.

Il progetto, iniziato nel 2019, ha come obiettivo il miglioramento della qualità delle acque del bacino sud del lago Ceresio, attraverso la definizione di una strategia nel medio termine e la realizzazione di interventi concreti.

Il problema principale del bacino meridionale del Ceresio è l’apporto di sostanze nutrienti proveniente in larga misura dalle reti di fognatura dei centri abitati rivieraschi e limitrofi al lago. La prima azione messa in campo dunque è stata la rilevazione delle reti fognarie di tutti i comuni rivieraschi – Porto Ceresio, Lavena Ponte Tresa e Brusimpiano – e di quelli che recapitano nel Rio Bolletta attraverso il depuratore di Cuasso, cioè Besano, Bisuschio, Viggiù e Cuasso al Monte.

Questa azione preliminare,  realizzata dal gestore Alfa srl, ha permesso di acquisire le caratteristiche delle reti fognarie di cui, con un processo di modellazione sono state individuate le principali criticità da cui sono scaturite le proposte di interventi risolutivi. Il Piano degli interventi prevede una strategia di medio-lungo termine del valore complessivamente stimato in 10 milioni di euro, per risolvere i problemi legati al carico di nutrienti che ancora oggi si riversa nel lago, anche tramite i corsi d’acqua immissari, a causa di malfunzionamenti e insufficienze del sistema fognario.

Alcuni di questi interventi – che si aggiungono a quelli già realizzati da Alfa srl e Ato Varese sui comuni rivieraschi grazie ad un finanziamento del Patto per la Lombardia di 2 milioni di euro e alla sostituzione delle griglie del depuratore di Cuasso – saranno attivati nell’ambito di ACQuA Ceresio con un investimento di ulteriori 1,7 milioni di euro.

Si tratta principalmente di interventi di sostituzione di alcune tubazioni fognarie in Porto Ceresio, Brusimpiano e Besano, volti a risolvere insufficienze idrauliche, a mantenere separati i flussi di nera e bianca, e a ridurre l’ingresso di acque parassite pulite che provocano poi il sovraccarico del depuratore di Cuasso. Verrà inoltre realizzato un sistema di telecontrollo su 18 sfioratori situati lungo il collettore consortile nei Comuni di Besano, Bisuschio, Cuasso e Viggiù, con lo scopo di migliorarne il controllo e ridurne gli episodi di malfunzionamento. L’iter per l’approvazione del progetto definitivo, realizzato dal Canton Ticino, verrà avviato a breve dalla Provincia di Varese, a cui è affidata anche la fase realizzativa che si concluderà entro il 2023.

«Ulteriori importanti interventi del piano verranno realizzati grazie ad altri canali di finanziamento attivati dagli enti del territorio – spiega una nota del gruppo di lavoro del progetto –  a dimostrazione dell’impegno profuso per il miglioramento della qualità delle acque del lago. È recente la notizia di un finanziamento regionale di 5 milioni di euro ottenuto da Alfa per ulteriori interventi nel raggio di  un chilometro dal lago nei comuni rivieraschi, mentre è stata inserita nel Piano degli investimenti di Alfa, in collaborazione con l’Ufficio d’Ambito di Varese, la realizzazione, entro il 2025, di una campagna per l’individuazione delle acque parassite che gravano sul sistema di raccolta e depurazione dei liquami, ed a seguire la costruzione di una vasca di accumulo aggiuntiva in testa all’impianto del depuratore di Cuasso».

Sono previste inoltre azioni di monitoraggio delle acque del lago e dei corsi d’acqua tributari, in capo al Canton Ticino e a Supsi, eseguiti nel bacino sud nell’ambito dell’attività della Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere e integrate da ACQuA Ceresio per il Golfo di Porto, che consentiranno di documentare il progressivo recupero della qualità delle acque in seguito alla realizzazione degli interventi del progetto.

Quest’anno, infine, entreranno nel vivo anche le iniziative di comunicazione di ACQuA Ceresio, rivolte agli amministratori locali, alle associazioni ambientali e a cittadini, scuole e fruitori del lago. U primo incontro divulgativo si è svolto online lo scorso 28 febbraio dedicato a Comuni, enti del territorio come la Comunità Montana del Piambello, Asl, Arpa e Regione Lombardia, nonché ad associazioni quali Legambiente e Pronatura Ticino.

Ulteriori approfondimenti su ACQuA Ceresio, sui risultati conseguiti e sugli eventi promossi sono disponibili sul sito web del progetto, nella sezione Notizie.

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Pubblicato il 21 Marzo 2022
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