A Filmstudio 90 la rassegna firmata dalla “generazione Z”. “Esploriamo il cinema europeo, il filo conduttore è l’identità”

Una quindicina di ragazzi e ragazze, tra i 18 e i 24 anni, ha deciso di aderire al progetto "Z Power". Un'occasione per condividere la passione per il cinema, conoscersi, parlare di tematiche comuni

Progetto Z-power di Filmstudio 90 Varese

Nell’era del digitale e dei film a portata di clic c’è chi crede ancora, e fortunatamente, che il fascino della sala cinematografia sia unico e irripetibile. Guardare un film sul grande schermo, infatti, può essere molto più che un buon passatempo. A dimostrarlo è l’associazione cinematografica di Filmstudio 90, che da oltre trent’anni si impegna per promuovere il cinema di qualità. E quest’anno lo fa aderendo anche ad un nuovo progetto dedicato ai giovani. La sala ha deciso di partecipare a “Z-Power: Young people back to the movies”, promosso da un network di 12 cinema del Nord d’Italia, con il sostegno di Europa Cinémas – Creative Europe Media Sub Programme nell’ambito del Programma Collaborate to Innovate, promosso dalla Cineteca di Milano. Un progetto che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani all’arte e alla cultura cinematografica europea e che a Varese ha trovato l’adesione di una quindicina di persone: ragazze e ragazzi, dai 15 ai 24 anni.

Progetto Z-power di Filmstudio 90 Varese

Come spiega Gabriele Ciglia di Filmstudio 90, infatti: «Il progetto porterà alla realizzazione di una rassegna di film europei inediti che si svolgerà al Cinema Nuovo di Varese, da fine marzo a inizio maggio. Cinque appuntamenti che oltre alle proiezioni vedranno eventi speciali e occasioni di incontro». Intanto, il gruppo è già al lavoro e lo incontriamo durante una delle riunioni operative che stanno svolgendo regolarmente da alcune settimane.

Progetto Z-power di Filmstudio 90 Varese

«Sono molto contento di partecipare a questo progetto. Ho aderito perché amo il cinema, qui posso condividere questa passione con altre persone, oltre a costruire qualcosa di concreto», spiega Michele Lampisti, 23 anni, di Casciago, studente di Scienze Politiche all’Università Statale di Milano e impegnato nel servizio civile a Manitese. I film proposti dal gruppo toccano tematiche attuali: «Stiamo organizzando questa rassegna pensando ad un pubblico tra i 18 e i 30 anni, il filone che unisce tutti i film è quello dell’identità che verrà esplorato in diversi modi e discusso insieme», racconta Sofia Ferrario, 18 anni, di Morosolo, studentessa al Liceo Cairoli di Varese. E continua: «Questo progetto è una bella opportunità, permette di esplorare il cinema in modo più attivo ed è utile anche per farsi domande sul futuro e cercare di capire cosa poter fare nel mondo del cinema a livello lavorativo».

Ad affiancare il progetto c’è la Cooperativa Totem di Varese, proprio perché l’idea è quella di creare una occasione per i giovani, un luogo dove condividere storie e percorsi personali, aspirazioni, capacità, diventando protagonisti di una delle realtà culturali più attive della città. Da sempre attenta alle nuove generazioni, capaci di portare nuovi stimoli e nuove idee.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Marzo 2022
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