Oratori, olimpiadi, non vedenti, giardini estensi: ecco gli argomenti della minoranza che hanno fatto breccia in Consiglio a Varese

C'è delusione nell'opposizione per il "trattamento" ricevuto dai loro emendamenti al Bilancio. Ma non per tutti è stato lo stesso: ecco le proposte che sono state approvate e i loro quattro consiglieri

Consiglio comunale Varese 2021 generiche

Se c’è delusione, in generale, nella minoranza per il “trattamento” ricevuto dai loro emendamenti nella seduta del consiglio comunale di Varese che ha votato il Bilancio Previsionale, non per tutti è stato lo stesso.

I lavoro di quattro consiglieri è stato invece premiato dalla maggioranza con l’approvazione delle loro proposte in diverse forme: si tratta di Francesca Brianza, cui è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno e approvato un suo emendamento trasformato in raccomandazione, di Luca Boldetti che ha visto tre suoi emendamenti approvati di cui uno all’unanimità,  di Matteo Bianchi il cui ordine del giorno sulle Olimpiadi è stato non solo approvato all’unanimità ma ha anche incassato la proposta di collaborazione da parte dell’assessore allo sport e di Roberto Puricelli, che ha visto approvare all’unanimità il suo ordine del giorno sulla riqualificazione dei Giardini Estensi.

BOLDETTI, IL “GOLDEN BOY” DEGLI EMENDAMENTI

Nella prima giornata della seduta che ha approvato il bilancio è sembrato l’unico in grado di interloquire con la maggioranza: la serata del 29 marzo infatti si è conclusa con l’approvazione di soli tre provvedimenti della minoranza, tutti e tre a firma del giovane Capogruppo del Polo delle Libertà, Luca Boldetti.

Il primo chiedeva una maggiorazione di fondi a favore degli oratori: 7mila euro in più, per portare i fondi previsti da 13 a 20mila euro. Il secondo prevedeva invece 50mila euro di maggiori fondi per gli anziani, tratti però da un aumento delle entrate ricavate dalla vendita di spazi a fini pubblicitari sui cantieri pubblici.

Il terzo prevede l’estensione della convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie alle classi primavera e agli asili nido dei poli 0-6 anni, oltre a ulteriori fondi per progetti educativi e di inclusione per bambini fragili. Quest’ultimo è stato approvato all’unanimità: 32 voti favorevoli su 32 votanti.

Se Boldetti è decisamente quello che ha incassato di più sul piano personale, le sue considerazioni però coinvolgono l’andamento generale della seduta: «Diciamo che alla fine delle votazioni, il piatto per la minoranza un po’ piange – commenta infatti il consigliere – Siamo contenti degli emendamenti approvati perché credevamo molto in ogni singola proposta, ma ci aspettavamo qualcosa in più, sia come Polo delle Libertà che come minoranza nel suo complesso, visto l’atteggiamento propositivo e molto responsabile tenuto in queste sedute da parte di tutto il centrodestra. Noi non condividiamo tante cose di questo bilancio ma, come ho detto nell’intervento in apertura martedì, in questa situazione storica abbiamo messo da parte le battaglie politiche e ci siamo concentrati sull’essenziale. Manteniamo un po’ di speranza che a dicembre, al bilancio di previsione 2023, si possa ottenere qualcosa in più».

BIANCHI INCASSA L’UNANIMITÀ E SI PREPARA A LAVORARE PER LE OLIMPIADI INVERNALI 2026

Ha ricevuto non solo l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale ma anche la proposta di collaborazione da parte dell’assessore allo sport Stefano Malerba l’ordine del giorno presentato da Matteo Bianchi, consigliere di minoranza, onorevole della Repubblica per la Lega e già candidato sindaco di Varese: la sua proposta prevede di impegnare «la Giunta comunale a valutare l’opportunità di istituire un tavolo di lavoro permanente tra Comune, Provincia, CCIAA, Associazioni di Categorie interessate, Federazione Sport del Ghiaccio, Rappresentanti Giunta Regionale e del Governo Nazionale, oltre al coinvolgimento dei canali diplomatici che si riterranno, per definire tutte le azioni necessarie affinchè il nostro territorio costruisca le opportunità adeguate a cogliere le ricadute positive di Milano-Cortina 2026».

La proposta era quindi di un lavoro in collaborazione per coinvolgere la città di Varese, principale polo lombardo degli sport del ghiaccio, per tradizione e numero di atleti” come spiega Bianchi nell’ODG, per far si che questo “Patrimonio per tutta la città” sia “valorizzato e messo a sistema per far sì che tali tradizioni possano essere un valore aggiunto territoriale connesso all’evento olimpico del 2026”.

«In sostanza il modello da perseguire suggerito è l’hub degli australiani del canottaggio di Gavirate – spiega Bianchi dopo il voto – Creare un hub dei tedeschi o degli Usa o dei Cechi per gli sport del ghiaccio a Varese sarebbe una opportunità che perdurerebbe anche dopo l’evento olimpico. Per farlo, serve impegno ed autorevolezza a tutti i livelli dallo sport alla diplomazia fino alle istituzioni politiche ed economiche, e io credo ci siano tutte le potenzialità per metterlo in pista».

Alla proposta di collaborazione dell’Assessore Malerba, Bianchi risponde: «Ringrazio e accetto: chi propone si deve anche mettere a disposizione concretamente. E poi, diciamolo, è il mio sport, non posso non dare un contributo alla città: ho praticato l’hockey seriamente dai 5 ai 30 anni, sono stato volontario Pohla per tre anni per atleti paraolimpici, son un deputato con un po’ dì contatti in tutta Europa, è giusto che faccia la mia parte».

MOBILITÀ PER NON VEDENTI E CURA PER GLI ANZIANI: I DUE PROVVEDIMENTI DI FRANCESCA BRIANZA APPROVATI DAL CONSIGLIO

Tra gli ordini del giorno della minoranza approvati nel consiglio comunale del Bilancio è stato votato  all’unanimità quello di Francesca Brianza (Lega) che prevede una serie di misure per favorire la mobilità in autonomia delle persone cieche e ipovedenti.

In particolare, la proposta prevede la sistemazione e la creazione di nuovi percorsi guidati sui marciapiedi, la dotazione di avvisi sonori sugli autobus, e una convenzione per garantire corse gratuite sui taxi: una convenzione che nell’Ordine del Giorno viene estesa anche alle donne in orario serale e notturno, sotto forma di agevolazione, per garantire anche a loro maggiore sicurezza negli spostamenti.

«Con questo voto – commenta Brianza – si colma una grave lacuna che affligge la nostra città e che riguarda tutte le persone cieche e ipovedenti che frequentano la nostra Varese. Il nostro obiettivo è quello di creare una città sempre più inclusiva e a misura di disabile. Una città priva di ostacoli e che offra a tutti la possibilità di usufruire dei servizi e del maggior numero di opportunità».

«Sono felicissimo di questo provvedimento e ringrazio Francesca Brianza per averlo proposto – commenta il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Varese Carlo Cremona – Con questa bella iniziativa Varese si adegua a quanto già fanno altri capoluoghi italiani ed europei dove ciechi e ipovedenti possono spostarsi in autonomia sui mezzi pubblici e muoversi in sicurezza sui marciapiedi. Spero che in futuro -conclude- l’iniziativa sui “voucher taxi” possa essere estesa anche ad altri disabili».

L’Ordine del Giorno non è stato l’unico provvedimento della consigliera leghista approvato da maggioranza e Giunta Comunale. Il giorno prima un suo emendamento, che aveva ricevuto parere negativo nella sua forma più stringente, ha avuto parere positivo sotto forma di raccomandazione: il provvedimento chiede all’Amministrazione di prevedere maggiori risorse per favorire la permanenza degli anziani presso le proprie abitazioni per scongiurare, o allontanare il più possibile, l’eventuale ricovero presso ospizi e strutture assistenziali.

«Con questa proposta – commenta – si è tenuto conto della volontà e del desiderio della maggior parte degli anziani di rimanere presso il proprio domicilio anche quando non si è più totalmente autosufficienti. Il comune -conclude Brianza- deve quindi impegnarsi per garantire a queste persone un’assistenza adeguata che permetta loro di raggiungere una quanto più completa autonomia abitativa».

L’ORDINE DEL GIORNO DI PURICELLI SUI GIARDINI ESTENSI: “HAN VOTATO QUELLO CHE DOVEVANO GIÀ FARE”

L’ultimo ok da parte della maggioranza alla minoranza è arrivato con l’ordine del giorno presentato da Roberto Puricelli, rappresentante della lista “Grande Varese – Varese Città Giardino”, che: “Impegna il Sindaco e la Giunta ad effettuare quanto prima, nei tempi più brevi possibili, i necessari interventi di ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza” ai Giardini Estensi, “Valutando ove attingere al risorse di bilancio o altre opportunità finanziare ed economiche per riportare tali aree ad una fruibilità rispettosa degli utenti, della sicurezza di loro stessi e dei loro animali”.

Un ordine del giorno che deriva da una audizione in commissione Lavori Pubblici, considerato che “Nel piano illustratoci dall’assessore Civati rientra anche la sistemazione dei Giardini Estensi, essendo evidente che molte aree degli stessi versano in stato di incuria con i vialetti di percorrenza sono malmessi, privi dell’ acciottolato, con buche che rendono a rischio il cammino”. Inoltre “le aree cani esistenti versano in uno stato di degrado ed incuria disdicevole, con terreno disconnesso, con buche e spuntoni di ferro sporgenti, senza posti a sedere previsti, senza una fonte d’acqua ove abbeverare gli animali se non le stesse persone, con i cancelli di chiusura e le recinzioni non idonee ad impedire la fuoriuscita degli stessi cani”.

Il suo provvedimento è stato votato all’unanimità: «Però era un ordine del giorno che derivava direttamente da una commissione congiunta in cui ha parlato l’assessore Civati, e si trattava di intenzioni che aveva già espresso – ha precisato il consigliere  – Non impegna soldi, lo impegna solo su quello che già doveva fare. Non mi stupisco quindi che abbia detto di si».

Il commento di Puricelli sulla seduta del consiglio comunale dedicata al Bilancio prescinde dal buon risultato del suo ODG, ed è negativa: «Non c’e stata davvero l’apertura da parte della maggioranza che hanno dichiarato all’inizio – ha infatti sottolineato – E noi ci siamo un po’ cascati e siamo rimasti pressocchè a bocca asciutta, nonostante alla fine il sindaco abbia fatto una dichiarazione in cui sembravamo tutti d’amore e d’accordo. Diciamo che Galimberti è bravissimo a fare il solista, ma le dichiarazioni dell’inizio si sono rivelate una chimera».

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Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 31 Marzo 2022
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