Dopo il podio al Laigueglia, per Covi c’è la “Strade Bianche” accanto alla superstar Pogacar
Il "Puma di Taino" è stato convocato per la gara senese del 5 marzo insieme al fenomeno sloveno che spiega: "Saremo competitivi, e Alessandro è in gran forma"
Il gran momento di forma di Alessandro Covi prosegue: ieri – mercoledì 2 marzo – il “Puma di Taino” è salito sul podio al Trofeo Laigueglia completando la clamorosa vittoria di squadra del Team UAE Emirates con Polanc vincitore davanti ad Ayuso e al 23enne varesino. Per Covi si tratta della settima “top ten” nel 2022 con le “chicche” delle vittorie ottenute a Murcia e nella prima tappa del Giro d’Andalusia, una condizione che lo ha fatto salire di importanza anche nelle gerarchie di uno squadrone come quello emiratino.
Anche per questo motivo, Alessandro è stato selezionato per la prima gara italiana della massima serie, ovvero la “Strade Bianche” di Siena che si correrà sabato 5 marzo, una prova molto particolare perché prevede un percorso con larghi tratti di sterrato che ricordano alcune classiche del Nord. In Toscana, la UAE schiererà il suo fuoriclasse assoluto, lo sloveno Tadej Pogacar, vincitore degli ultimi due Tour de France ma anche (l’anno scorso) di due classiche monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia.
Pogacar avrà tutti gli occhi addosso (ha appena vinto lo UAE Tour) ma è proprio lui a indicare Covi come uno dei compagni più importanti nella gara senese: «L’anno scorso ho gareggiato spesso in Italia, mi piace molto: l’accoglienza dei tifosi è qualcosa di speciale; non è un segreto che mi piaccia molto la Strade Bianche e che sarebbe bello vincerla, ma è come squadra che possiamo essere competitivi, considerando anche la presenza di Covi in grandissima forma e di Ulissi, prezioso per la sua esperienza».
Il “Puma di Taino” può davvero puntare al risultato grosso, specie se Pogacar e l’ammiraglia gli lasceranno spazio? Sì, o almeno avrà qualche chance, sia perché in questo momento la UAE è davvero una superpotenza (a Laigueglia ha demolito altre formazioni di primissima fascia come la Ineos e la Trek), sia perché al Giro d’Italia 2021 Covi è andato vicinissimo a vincere la tappa di Montalcino che prevedeva una situazione tecnico-tattica simile alla Strade Bianche.
Certo, i favoriti sono altri (Pogacar compreso), perché trattandosi di una prova World Tour che per di più anticipa Tirreno-Adriatico (cui Covi non partecipa) e Milano-Sanremo, avrà una notevole presenza di stelle del pedale a partire da Alaphilippe, Van Avermaet, Kwiatkowski, Valverde, Fulgsang, Moscon, Asgreen, Bilbao e via discorrendo. E del resto, un arrivo posto in piazza del Campo è un’attrattiva letteralmente mondiale.
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