Pro Patria, Sala pronto all’esordio nella classica contro la Pro Vercelli: “I ragazzi hanno entusiasmo”

Dopo il cambio in panchina i tigrotti di Busto Arsizio ospiti al Piola domani, domenica 6 marzo. Dopo mesi di stop ritornano a disposizione Bertoni e Lombardoni, difficile l'impiego dal primo minuto. Il racconto della partita con #direttavn

Massimo Sala - Pro Patria (sala stampa

Sarà allo stadio Piola di Vercelli la “prima” di Massimo Sala da allenatore sulla panchina della Pro Patria. Domani, domenica 6 marzo, i tigrotti di Busto Arsizio scenderanno in campo contro le “bianche casacche” piemontesi per provare a conquistare i punti in palio per la trentesima giornata del Girone A e, soprattutto, per dare una scossa alla stagione bustocca, segnata da una forte discontinuità di risultati, più che di prestazioni.

Il pareggio di domenica scorsa in casa contro il Legnago ultimo in classifica è costato carissimo a Luca Prina, oramai capitolo appartenente al passato bianco-blu dopo 29 partite senza essere mai riuscito a incasellare una doppia vittoria consecutiva e un “cammino a passi piccolissimi” con 14 pareggi stagionali, praticamente il 50% delle partite giocate. Un andamento troppo a rilento – la media è di un punto a partita – per convincere il presidente Citarella a “salvare” il tecnico biellese.

Per rompere la discontinuità di risultati il diretto sportivo Sandro Turotti ha scelto così l’uomo che in via Ca’Bianca meglio di tutti garantisce continuità: Massimo Sala, a Busto da quattro anni e mezzo (arrivato insieme a Javorcic) e già in stagione alla guida dei tigrotti a causa di squalifiche e alla positività di Prina al covid, tant’è che l’ultima vittoria dei tigrotti è stata proprio sotto le indicazioni Sala a Verona, nella sfida contro la Virtusvecomp a metà febbraio.

«È stata una settimana particolare, la squadra ha lavorato bene, cercando di seguire lo staff tecnico con entusiasmo in vista della partita con la Pro Vercelli – ha commentato Sala a ventiquattro ore dal fischio di inizio del match -. Sappiamo tutti che è una sfida importante e la disponibilità dei ragazzi non è mai mancata, ancora di più questa settimana. Una stagione dai due presidenti e dai due allenatori? Non sta a me parlare della società, però posso garantire che nello staff tecnico con Le Noci c’è collaborazione e fiducia. Ci siamo sempre confrontati sia da collaborati e adesso in questo nuovo ruolo. La mano che mi dà Beppe è totale».

CONTRO LA PRO VERCELLI UNA CLASSICA DEL CALCIO

Le motivazioni alla Pro Patria non mancheranno, innanzitutto per la voglia di riscatto ma anche perché Pro Vercelli – Pro Patria è una classica del calcio, entrambe le squadre hanno infatti una tradizione centenaria e hanno militato in Serie A, anche se decadi fa (i piemontesi possono inoltre vantarsi di 7 scudetti dell’era prebellica).

La recente storia della Pro Vercelli, invece, mostra che talvolta un cambio in panchina può essere la scelta giusta per raddrizzare le stagioni: da quando l’ex Franco Lerda siede sulla panchina dei bicciolani, dopo il filotto di quattro sconfitte consecutive costato l’esonero a Scienza, le bianche casacche hanno perso soltanto contro il Sudtirol a Bolzano, dove sono pochissime le squadre uscite senza le ossa rotte, una di queste proprio la Pro Patria.

Tuttiavia Lerda (allenatore della Pro Patria nella stagione 2008/9) non sarà della partita. Il tecnico cuneense è stato infatti squalificato fino alla fine di aprile per gli insulti razzisti rivolti al giocatore del Renate Chakir e sarà così sostituito dall’assistente Nardecchia, che con ogni probabilità confermerà la difesa a tre e il tridente offensivo del 343, all’occasione 3412 quando Rolando (che per assonanza con Cr7 ha scelto lo stesso numero) viene impiegato sulla trequarti, alle spalle di Panico e Comi, capocannoniere della Pro Vercelli con 8 reti, quasi il doppio di Pierozzi, miglior tigrotto sotto porta (5 gol).

«Da quando la Pro Vercelli ha cambiato l’allenatore ha ottenuto un’identità diversa, applicando un calcio moderno – sottolinea Sala -. Affronteremo una squadra tosta, una partita difficile ma noi siamo pronti a quello che sarà domenica. Dal canto nostro lavorare con i ragazzi è semplice: abbiamo cercato di cambiare quelle che sono le metodologie di lavoro e ho trovato disponibilità».

RIENTRANO BERTONI E LOMBARDONI

Ancora più semplice è lavorare se finalmente, dopo mesi di stop, tornano a disposizione della Pro Patria pedine chiave come Bertoni e Lombardoni, quest’ultimo praticamente mai a disposizione di Prina. Impensabile che il regista e il difensore possano partire dal primo minuto ma solo l’idea che Sala abbia a disposizione due giocatori così importanti per il finale di stagione dà qualche chance in più alla squadra di arrivare al meglio per gli scontri decisivi. Ancora fuori, invece, gli infortunati Banfi, Pizzul e lo squalificato Pesenti. La lunga panchina darà sicuramente energie mentali fresche e il coraggio tanto richiesto dal mister in settimana.

«Giocare con coraggio non significa giocare con più punte o con meno difensori – prosegue il mister – Non è il messaggio che volevo mandare alla squadra dopo il pareggio col Legnago. Il coraggio nasce dal lavoro, dalle responsabilità da prendere anche durante la settimana. Cercheremo di essere più compatti, di avere la squadra un po’ più corta e deve cercare di fare la fase difensiva partendo dagli attaccanti. Quando hai coraggio le scelte vengono da sole, noi dobbiamo migliorare nelle scelte nei vari settori del campo».

Nessuno spoiler, infine, su quello che sarà il primo undici titolare di Sala; difficile il cambio modulo dal momento che accanto a Prina e a Javorcic l’ex attaccante milanese ha imparato i segreti della difesa a tre, impostazione difensiva che l’anno scorso hanno portato i bustocchi al quinto posto. Ma questa stagione ha già dimostrato di essere storia a sé e l’unica certezza è che da domani inizia un nuovo capitolo per la squadra di Busto Arsizio.

DIRETTA VN

–  La diretta dell’incontro è già iniziata su VareseNews (LEGGI QUI). Come sempre potrete partecipare al nostro liveblog commentando in tempo reale la sfida o interagendo con l’hashtag #DirettaVn sui social.

CLASSIFICA: Sudtirol 70; (playoff): Padova 63, FeralpiSalò 55, Renate 52, Triestina 47, Lecco,JuventusU23, PRO VERCELLI 41, Piacenza 38, AlbinoLeffe 35 -; Mantova 34, Virtus Verona 32, Trento 31, Fiorenzuola 30, Pro Sesto 29 -; (playout): PRO PATRIA 29, Pergolettese 28, Seregno 26, Giana 25; Legnago 23.

ARBITRI: Sarà Giorgio Vergaro della Sezione di Bari ad arbitrare Pro Vercelli – Pro Patria. A completare la terna, gli assistenti Federico Fratello della Sezione di Latina e Alessandro Parisi della Sezione di Bari. Quarto uomo: Cristian Robilotta della Sezione di Sala Consilina.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 05 Marzo 2022
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