Un emendamento per l’autonomia di Varese: lo firma Angei, lo sostiene Maroni

Il giovane consigliere leghista, che ha presentato il documento che verrà discusso nella seduta del consiglio comunale sul bilancio, ha ricevuto il sostegno dello storico rappresentante del movimento

Personaggi generiche

(nella foto, un giovanissimo Stefano Angei in Regione con Roberto Maroni nel 2016)

Arriva in Consiglio comunale l’emendamento che rilancia la battaglia per l’autonomia che fu di Roberto Maroni in Regione Lombardia.

A farsene carico è il consigliere comunale Stefano Angei, che ha depositato il documento che vuole emendare il documento unico di programmazione che verrà discusso nella seduta fiume del consiglio comunale prevista per il 29, 39 e 31 marzo insieme al bilancio previsionale.

L’emendamento  chiede di inserire in quel documento una frase che prevede che: “Il Sindaco e la Giunta si fanno garanti dell’autonomia del comune di Varese e si impegnano a intraprendere tutte le iniziative necessarie, politiche e giuridiche, presso tutti gli organi istituzionali di grado superiore, per difendere le risorse e le competenze dell’amministrazione da ogni taglio economico e da ogni ingerenza operata dal Governo centrale. L’amministrazione sosterrà attivamente il percorso istituzionale intrapreso da Regione Lombardia per l’ottenimento di maggiori forme di autonomia secondo le modalità prescritte dall’articolo 116 terzo comma della Costituzione.”

L’emendamento è stato firmato da Angei: «Per sostenere e avvalorare tutte le azioni compiute da Regione Lombardia nel richiedere forme di maggiore autonomia allo Stato centrale nella cornice di quanto previsto dal titolo V della Costituzione» e che «Rimarca l’autonomia amministrativa del Comune di Varese».

MARONI: “BENE L’EMENDAMENTO. I TEMPI SONO MATURI”

Tra i primi ad applaudire all’iniziativa è stato Roberto Maroni, che ha commentato: «L’emendamento sull’autonomia che verrà discusso e votato nelle sedute del consiglio comunale dedicate al bilancio, rimette al centro del dibattito politico un argomento di estrema importanza. Oggi i tempi sono più che mai maturi».

Maroni nel 2017 era Presidente della Regione Lombardia quando, il 22 ottobre, ci fu il referendum sull’autonomia della Lombardia. «Grazie a questo emendamento proposto dal consigliere della Lega Stefano Angei – Prosegue – Varese si distingue ancora una volta per essere fulcro di idee, istanze di libertà e di autonomismo. Non a caso è proprio da Varese che tutto ebbe inizio: le idee di una Lega autonomista lombarda che all’epoca io e Umberto Bossi portavamo in giro per la provincia, sono oggi più che mai attuali e concrete.  Forse anche vedendo lo scenario di questi ultimi tempi, viene da pensare che la strada dell’autonomia sia quella più sensata da percorrere. Auspico pertanto che il percorso intrapreso in quegli anni memorabili possa ora continuare speditamente e trovare finalmente una piena concretizzazione».

 «Questo – Conclude Maroni- È un emendamento dal forte valore simbolico oltre che politico. Per questo motivo spero vivamente che possa incassare la più ampia adesione possibile, così da far tornare Varese e l’autonomia al centro del dibattito politico».

 

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 24 Marzo 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.