Da Varese alla Romania in pulmino per salvare tre donne ucraine e i loro 5 figli

Emanuele e Luca sono partiti da Varese mercoledì 3 marzo alla volta di Brașov, in Romania, dove donne e bambini sono riusciti ad arrivare dopo una lunga fuga dall'Ucraina. Sono parenti di una badante che lavora a Varese da tanti anni. Il racconto del viaggio

Generica 2020

«Quando Svetlana, la donna ucraina che si è occupata dei nonni di mia moglie per dieci anni, è arrivata a casa nostra in lacrime non ci ho pensato due volte e mi sono messo in moto».

In questi giorni di storie come questa se ne sentono tante, segno da un lato della grande solidarietà messa in pratica da molti e dall’altro del legame stretto che in tanti hanno con cittadini e cittadine ucraine, sconvolti dall’invasione russa.

Svetlana è una di loro. Da tanti anni lavora in Italia, a Varese, come badante o collaboratrice domestica. I suoi figli e diversi suoi parenti sono in Ucraina, tra Kiev e altre città coinvolte nel conflitto. Quando è scoppiata in lacrime evidenziando tutta la sua preoccupazione per quanto stava succedendo, Emanuele, varesino poco più che quarantenne, non ha esitato e in poche ore è partito per raggiungere la figlia, la nuora e una nipote della donna, in fuga insieme ai loro figli di 3, 7, 5 e 14 anni.

«Ho trovato in poco tempo una persona per fare il viaggio in compagnia, Luca, fratello di un amico, ho preso il furgone e sono partito. Mi sono mosso con alcuni miei parenti in Romania, a Brașov, che dista circa 6 ore dal confine ucraino. Siamo riusciti a far attraversare il confine alle donne e ai bambini grazie al supporto delle mie cugine, che a loro volta si sono appoggiate ad una rete di volontari rumeni davvero eccezionali – spiega al telefono mentre sta attraversando la Romania -. Due di loro abitano a Kiev, l’altra famiglia a tre ore di macchina a Nord del confine con la Romania. I loro mariti le hanno portate vicino al confine rumeno qualche giorno fa, quando le cose si stavano mettendo male. Hanno affittato una casa isolata, sperando che la situazione si calmasse. Quando invece è precipitata, si sono convinti a far fuggire mogli e figlie dal paese. Sono partiti martedì pomeriggio, in 3 ore sono arrivati al confine, sono riusciti a passare alle 4 di notte e si sono incontrati con l’autista del gruppo di volontari. Non senza qualche difficoltà legata ai documenti, la neve e la stanchezza, donne e bambini sono arrivati a Brașov alle 11 di mercoledì. Chi li ha portati non ha voluto un euro, ha offerto loro pranzo e colazione: davvero meraviglioso. Stanno bene, sono a casa dei miei zii a Brașov, sono abbastanza serene, anche se quando sentono i mariti c’è chiaramente tanta preoccupazione. Il nonno non appena le nipoti hanno passato il confine, si è arruolato per difendere la propria terra».

Emanuele e Luca hanno ancora qualche ora di viaggio. Si sono fermati a Venezia la notte tra mercoledì e giovedì, per poi ripartire e attraversare Slovenia, Ungheria ed entrare in Romania a Timisoara, per poi fare rotta verso Brașov, città nella regione della Transilvania, circondata dai Carpazi, nel centro della Romania. Contano di arrivare a destinazione in nottata, per poi organizzare il rientro: «Vediamo quante tappe fare, i bambini sono piccoli e c’è una delle tre donne che è incinta – spiega Emanuele -. L’obiettivo è di essere per domenica a Varese, dove ospiteremo madri e figli in un appartamento».

«Non è una cosa speciale, loro per anni si sono presi cura dei nostri anziani, adesso noi ci prendiamo cura dei loro figli», conclude. Ci spiace contraddirlo, ma invece è proprio un gesto speciale, da raccontare e da ammirare.

Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it

A VareseNews ci sono nato. Ho visto crescere il giornale e la sua comunità, sperimentando ogni giorno cose nuove. I lettori sono la nostra linfa vitale, indispensabili per migliorare sempre.

Pubblicato il 03 Marzo 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.