Arriva tardi la reazione della Pro Patria: vince la FeralpiSalò 2 a 1

Ai tigrotti di Busto Arsizio non basta la rete di Piu nella ripresa per rimontare i gardesani, che hanno dominato il primo tempo. Rimandato l’appuntamento con la salvezza

Seregno - Pro Patria: 0-2

Una Pro Patria dai due volti, quella vista questo pomeriggio, domenica 10 aprile, al Lino Turina di Salò, dove la Feralpi si è meritatamente aggiudicata i tre punti in palio. Il trentaseiesimo turno del Girone A di Serie C ha visto i Leoni del Garda padroni di casa e soprattutto del campo per gran parte della partita. I tigrotti di Busto Arsizio hanno trovato la reazione troppo tardi grazie al solito Alessandro Piu, che ha accorciato le distanze al 69’ del secondo tempo siglando la nona rete stagionale.

Un primo tempo senza storia, fatta eccezione di due iniziative personali di Piu e di Parker: la FeralpiSalò ha infatti dominato la partita, non tanto nel palleggio, lasciato spesso con astuzia agli ospiti, quanto nella disposizione dei giocatori sul rettangolo di gioco che ha permesso ai rivieraschi di andare in porta almeno in quattro occasioni in appena due tocchi. Non è un caso allora che al 19’ Spagnoli e Guerra avessero già inciso il proprio nome a referto, indirizzando di fatto una partita che la Pro Patria non è riuscita più a recuperare nonostante una prestazione più convincente nella ripresa, anche per merito dei subentrati.

Rimandati dunque i festeggiamenti bustocchi per la salvezza, che, vista la situazione di novembre, è un obiettivo che non deve essere dato per scontato. I Gardesani, invece, consolidano la propria posizione in classifica come terza potenza del girone, alle spalle delle imprendibili Sudtirol e Padova.

Sala: “Peccato per il primo tempo, meglio nella ripresa. Poteva starci un pareggio”

FISCHIO DI INZIO – Arrivando da un filotto di cinque risultati utili consecutivi, la Pro Patria sceglie di confermare l’undici titolare visto nelle ultime gare. Parker vince il nodo, l’unico, di Sala, natura anche tattica: quale l’attaccante schierare accanto a Piu. Nelle ultime uscite la FeralpiSalò ha alternato vittorie importanti come quella contro il Sudtirol a passi falsi contro squadre dello stesso livello della Pro Patria, per questo Vecchi sceglie di mettere in campo i suoi migliori, salvo un minimo di turnover a centrocampo dove Guidetti scala dalla trequarti alla regia (riposo per Corrado) e in attacco con Spagnoli preferito a Miracoli. Scelta vincente perché l’attaccante impiega meno di cinque minuti per graffiare la partita.

PRIMO TEMPO – La Pro Patria parte subito all’attacco, venendo punita per la sua hybris in contropiede alla prima occasione (e non solo) dei padroni di casa. Lungo la prateria lasciata libera sulla destra da Vezzoni, troppo spesso sbilanciato in avanti, Hegheligiu riceve una verticalizzazione e fa partire un cross leggendo l’ottimo inserimento in area dell’altra mezzala gardenese, Balestrero, autentico mattatore della Pro Patria tra andata e ritorno. Caprile respinge come può il colpo di testa del centrocampista ma alza bandiera bianca sul tap-in areo di Spagnoli, che allo scoccare del 5’ fa quello che gli attaccanti devono fare: spingerla dentro con cinismo.

I tigrotti non ci stanno e i bianco-blu, con ancora 85 minuti a disposizione, si incaponiscono a testa bassa per cercare un pareggio cadendo nella trappola piazzata con cura dai Leoni del Garda, decisamente più corti e compatti sul rettangolo di gioco, a differenza della Pro Patria troppo lunga sia in verticale che in orizzontale. Troppi dunque i metri concessi, così come sono troppe le occasioni subite per la Pro Patria. Nel miglior momento tigrotto la Feralpi sul velluto pattina come se il campo fosse una pista da hockey e va in porta con estrema facilità: al 18’ ancora un cross dalla destra e ancora una grande parata di Caprile, che strozza con la punta dei guantoni il raddoppio di testa di Spagnoli. Ma la crepa lasciata sul campo è troppo forte e al minuto seguente ci pensa Guerra a chiudere i conti.

Ancora una volta in due tocchi i padroni di casa vanno in rete: Nicco forza una giocata sulla trequarti, Balestrero lo raggira, scippa il pallone e parte in corsa verso la porta per quaranta metri servendo Guerra, allargatosi in area. L’attaccante capitalizza il contropiede perfetto: 2 a 0. Si spengono invano le giocate dei singoli di Piu e Parker, quest’ultimo a centimetri dal 1-2 con un gran destro da fuori area proprio negli ultimi secondi del recupero.

SECONDO TEMPO – Sala corre ai ripari e dopo la sostituzione di Molinari per infortunio (al suo posto Vaghi), la ripresa inizia con Ferri e Fietta al posto di Sportelli e Vezzoni, Boffelli viene spostato a sinistra. La squadra accorcia le distanze tra i reparti, migliorando 16 fase di possesso (merito di Fietta) e riducendo le occasioni concesse, prevalentemente da fuori area, come l’incrocio dei pali sfiorato al 51’ da Siligardi. Azione, con lo stesso identico risultato ma nella porzione di campo opposta, tentata da Nicco a pochi minuti dalla fine (85’).

La mossa del mister porta i suoi benefici ma il ritardo di due gol è ormai irrecuperabile. Inutile, se non per una questione di mera statistica e di morale, il gol di Piu, che arriva a venti minuti dalla fine. Da sottolineare l’assist del subentrato Castelli, che come suo solito, riesce spesso a lasciare il segno nelle partite “bloccate” (per l’attacco tigrotto) in cui viene chiamato in causa. Nei dieci minuti finali spazio anche a Pesenti, l’attaccante non calcia mai verso la rete, come il resto della squadra (escluso Nicco) che ritorna a Busto Arsizio con 0 punti. I punti di vantaggio sul Trento e la relativa zona playout rimangono quattro, scendono a sei quelli ancora in palio.

FERALPISALO’ – AURORA PRO PATRIA 1919        2 – 1    (2 – 0)

Marcatori: 5′ p.t. Spagnoli (FER), 19′ p.t. Guerra (FER); 23′ s.t. Piu (PPA).

 

FERALPISALO’ (4-3-1-2): 33 De Lucia; 2 Bergonzi, 13 Legati, 6 Bacchetti, 5 Pisano (35′ s.t. 19 Corrado); 27 Hergheligiu (30′ s.t. 7 Di Molfetta), 8 Guidetti, 28 Balestrero; 26 Siligardi (30′ s.t. 10 Corradi); 11 Spagnoli (44′ s.t. 29 Damonte), 17 Guerra (35′ s.t. 20 Luppi).

A disposizione: 1 Liverani, 12 Porro, 3 Girgi, 9 Miracoli, 15 Farabegoli, 30 Castorani, 31 Salines. All. Vecchi.

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli (1′ s.t. 16 Fietta), 13 Boffelli, 5 Molinari (36′ p.t. 2 Vaghi); 17 Vezzoni (1′ s.t. 25 Ferri), 10 Nicco, 14 Bertoni, 3 Galli, 11 Pierozzi; 27 Piu (34′ s.t. 32 Pesenti), 9 Parker (22′ s.t. 30 Castelli).

A disposizione: 12 Mangano, 29 Cassano, 7 Stanzani, 15 Pizzul, 18 Banfi, 19 Lombardoni, 21 Colombo. All. Sala

 

ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Paolo Cipolletta della Sezione di Avellino e Matteo Cardona della Sezione di Catania. Quarto Ufficiale Francesco Zago della Sezione di Conegliano).

 

Angoli: 3 – 3.

Recupero: 3′ p.t. – 5′ s.t.

Ammoniti: Vaghi, Galli (PPA); Balestrero, Legati (FER).

Note: Giornata ventosa e soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni.

FeralpiSalò – Pro Patria in diretta

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 10 Aprile 2022
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