La diretta della sesta tappa di “VA in giro”: un anello di 17 km intorno all’Eremo di Santa Caterina

“VA in giro”, il grande viaggio di 600 km a piedi e in bicicletta per il Varesotto, giunge alla sua sesta tappa dopo aver pedalato da Luino a Laveno passando dal Cuvignone (l’abbiamo raccontata qui), oggi si torna a camminare. E lo faremo in un luogo noto ben oltre i confini della nostra provincia e tanto caro ai suoi abitanti: il suggestivo Eremo di Santa Caterina del Sasso.

Protagonisti di oggi, oltre all’instancabile e sempre presente videomaker Marco Corso, il nostro “diretùr” Marco Giovannelli accompagnato da Alice Mometti e Alessandra Favaro, che con il loro entusiasmo e la loro energia siamo sicuri vi racconteranno al meglio le bellezze e le peculiarità di questo itinerario, che rientra fra quelli delle Vie Verdi dei Laghi di Agenda21.

La diretta

Ore 16.30 – L’arrivo a Cerro

Dopo venti chilometri di percorso, la tappa si conclude a Cerro:

Non senza una visita al Museo Internazionale Design Ceramico del Comune che per i 50 anni ospita diverse esposizioni a Palazzo Perabò. Trovate tutte le informazioni sul sito www.midec.org

Ore 15.30 – La torbiera di Mombello

Eccoci arrivati alla torbiera di Mombello:

Ore 15.10

Ore 15:00 – Si riparte 

Pausa finita, si riprende il viaggio. Mancano ormai solo 6 km per concludere l’anello, che ricordiamo essere di circa 17k, per 400 m di dislivello.

 

Ore 14:30 – Pausa pranzo

Pausa pranzo e il punto con il diretùr, Alice e Alessandra. Ecco le loro impressioni a questo punto del cammino:

 

Ore 14:00 – Le leggende del bosco

Alice Mometti, che oltre ad essere guida escursionistica ha anche una grande conoscenza delle piante, ci racconta i segreti che si nascondo sotto i biancospini nelle notti di Calendimaggio…

Ore 13:15 – Finita la variante

Si torna sul tracciato originario. Per quanto la variante sia panoramica perché più vicina al lago, vi sono due attraversamenti decisamente poco sicuri, per cui ci sentiamo di sconsigliarla e non la metteremo nella traccia finale.

Ore 13:00

Il nostro trio si è infilato in una variante che sembrava essere una buona scelta, perché passava lungo il lago. Ma siamo sicuri che sia davvero così? Seguiamoli e vediamo se riescono a ritrovare il percorso segnato o se dobbiamo avvisare la Sciarelli.

Ore 12:45 – La bellezza di Arolo

L’arrivo ad Arolo, piccolo borgo affacciato sul lago maggiore. Sulla spiaggia ci sono due sub che si sono appena immersi nelle acque del Verbano. Breve sosta mangiando qualche acino d’uva, mandarini e limequat (piccolo limone). Proseguiamo fino a Leggiuno mentre siamo quasi a metà strada

Ore 12:30 – La chiesa di Cellina

I camminatori arrivano alla chiesa della Cellina, con la sua architettura esterna molto particolare. Dopo una breve sosta per ammirarla, si procede in direzione di Arolo.

Ore 12:00

Incontri “fuffolosi” on the road. Un simpaticissimo e vaporoso cagnolone, Biagio, a spasso col suo amico umano.

Ore 11:00 – Il traghetto misterioso

All’imbarcadero sotto all’Eremo si arriva dopo aver sceso ancora qualche gradino.Qui troviamo uno dei tanti punti critici della nostra bella provincia. La rotta dei traghetti è solo quella da Arona a Intra. Questo vuol dire che da Laveno a due passi da qui e soprattutto al punto di arrivo della ferrovia, non c’è un battello se non passando dal Piemonte. Una assurdità tanto più che non esistono mezzi pubblici per Santa Caterina.

Ore 10.45
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno è il suggestivo eremo del XII secolo, affacciato a strapiombo sulle acque del Lago Maggiore. La sua bellezza architettonica, tanto dell’esterno quanto dell’interno dell’edificio, lo rendono un luogo davvero unico: durante la bella stagione sono migliaia, da tutto il mondo, i turisti che scelgono di visitarlo lasciandosi incantare dal panorama, dagli affreschi e dalla piccola chiesetta oggi custodita dai fratelli e le sorelle dalla Fraternità Francescana di Betania. Leggenda narra che l’eremo è stato fondato nel XII secolo dal mercante Alberto Besozzi di Arolo, dopo un voto a Dio e da allora ne godono la sua bellezza migliaia di visitatori.

Ore 10.15 – Arrivati all’eremo
I nostri camminatori sono arrivati a prendere un buon caffè al bar dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso prima di scendere e intraprendere il sentiero ad anello che ci riporterà alla partenza. Ai tre protagonisti di oggi si è aggiunto Marco Corso, il nostro video-maker e giornalista che ormai conoscete. Se non altro per le incredibili calze gialle fluo che ha indossato durante le prime tappe del cammino in montagna. Buona continuazione!

Ore 9.30 – La chiesa di San Defendente

La bellezza del cammino? Scoprire luoghi e beni del territorio che non si incontrano mai in macchina. Questa è la chiesetta di San Defendente sul percorso che da Cerro di Laveno arriva all’Eremo di Santa Caterina del Sasso.

Ore 9.00 – La partenza da Cerro

Si parte! Il Lago Maggiore ha accolto i nostri camminatori con i suoi bellissimi colori, nonostante le nuvole. Il cammino di oggi ci porterà a scoprire uno dei sentieri più belli. Buon cammino al direttore Marco Giovannelli, ad Alessandra Favaro e Alice Moretti.

 

I protagonisti e caratteristiche della tappa

La tappa è una tappa un po’ lunga ma tutto sommato facile: un giro ad anello di 17 km con circa 400 metri di dislivello positivo. Cuore dal percorso l’Eremo a picco sul Lago Maggiore, ma non solo.

In cammino Marco Giovannelli, alias “il diretùr” probabilmente non ha bisogno di presentazioni. Le facciamo lo stesso? D’accordo, è il direttore di VareseNews e un grande appassionato di cammini. Ha percorso la Via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma, il Cammino di Santiago (anche nella variante portoghese) e diversi cammini minori. E’ autore, per Terre di Mezzo Editore, della guida alla Via Francisca del Lucomagno.

Alessandra Favaro, giornalista e conten creator. Entusiasmo a mille per essere dei nostri, Alessandra è anche volontaria del WWF e con lei scopriremo quali emozioni può regalare un cammino in compagnia.

Alice Mometti, guida escursionistica ambientale. Alice è appassionata e grande conoscitrice di piante. Una vera anima selvatica, (su Instagram la trovate proprio così: @anima.selvatica) che non vede l’ora di guidarvi alla scoperta del bello che ci circonda.

Seguite la tappa live sulle nostre pagine

FACEBOOK: https://www.facebook.com/vaingiro

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/vaingiro/