La storia della Valigeria Ambrosetti: “Non il solito negozio”, un libro di Paolo Ambrosetti
Il racconto, dal 1930 ad oggi, di una delle attività commerciali più longeve di Varese: un libro dedicato sia a clienti che a commercianti
“Non si cerca un prodotto, si cerca una storia”, si apre così la presentazione di questa mattina, lunedì 4 aprile, del libro di Paolo Ambrosetti, proprietario e gestore dell’omonima Valigeria nata nel 1930.
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Un’idea, quella di scrivere il libro, nata durante il lock down, cercando di raccontare le storie del passato e di tutti i giorni che costruiscono la storia dell’attività: “Volevo scrivere tutto quello che mi è capitato durante l’evoluzione del negozio – spiega l’autore – mi sono divertito, anche grazie ai racconti dei miei genitori e credo che tutti i colleghi commercianti abbiano tante storie da raccontare. Per questo voglio dare loro il consiglio di non aver paura di raccontare, perché ogni giorno nei nostri negozi succede qualcosa e sono proprio quelle le storie più giuste da raccontare”.
Presente all’incontro anche il Presidente della Camera di Commercio, Fabio Lunghi : “Il nostro è un territorio che nonostante tutto quello che è accaduto durante la pandemia, tra crisi e restrizioni, rimane comunque uno tra i più importanti in Italia, tra i più economicamente all’avanguardia. Abbiamo imprenditori di un certo livello in tutti i settori e sono felice di essere qui oggi ad accompagnare la presentazione di questo libro – racconta – io vengo dal mondo del commercio e penso di conoscerlo abbastanza bene e avere attività come quella della Valigeria Ambrosetti significa portare avanti ogni giorno ricerca e sviluppo vitale: un negozio che fa innovazione non avrà mai crisi. I tempi bui per tutti ci son stati e ci saranno ancora. Ma per non essere sopraffatti da questi bisogna continuare giorno dopo giorno a prendersi cura del cliente, come fa Paolo Ambrosetti ma come avviene in tutti i nostri settori”.
Un’attività nata con i bisnonni di Ambrosetti, portata avanti dai nonni nel secondo dopoguerra, poi dai genitori e adesso da lui. Una storia che ha abbracciato tutti i periodi più difficoltosi – tra le guerre del passato, le crisi economiche e adesso la pandemia – rimasto in piedi nonostante tutto.
“Il nostro è un territorio che ha dimostrato resilienza – afferma Ivana Perusin, Vicesindaca di Varese – Il punto forte di Varese è guardare sempre avanti, come Paolo, che ha la straordinaria capacità di essere innovativo e di essere sempre rivolto al futuro, ma anche come noi dell’amministrazione, che anche in mezzo alle difficoltà restiamo al fianco dei cittadini”.
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