Librizzi non sbaglia un colpo, ma attorno a lui abbondano le insufficienze

SPECIALE: le statistiche interattive dei biancorossi. VOTI: il giovane play chiude con 13 punti e 5/5 al tiro. Keene regge e Caruso ci prova. Beane, Wolde e De Nicolao steccano in pieno la partita

Openjobmetis Varese - Allianz Trieste 76-92

BEANE 5 – Tanto fumo per qualche bocconcino d’arrosto, magari gustoso ma che non sazia nessuno. Forzature all’ordine del giorno in attacco, quando servirebbe un po’ di raziocinio, di attenzione, di idee chiare. Nel derby delle treccine, il vecchio Adrian vince a mani basse, e se Beane fatica anche in difesa il suo voto cola a picco.

WOLDETENSAE 5 – Dopo le prodezze all’esordio in Serie A gli hanno preso la targa e per lui ci sono meno spazi. Però poi ci mette del suo, con qualche errore “non forzato” come direbbero nel tennis, che incide eccome sull’andamento del match. 1/7 dall’arco, 2/10 totale, almeno un paio di conclusioni che sfiorano il ferro a malapena. Urge revisione in officina per rimettere la mano in bolla.

SOROKAS 6 – Voto di stima, perché – ci sembra di copia-incollare il giudizio di domenica – l’impegno del lituano è sempre notevole. Qualcosa raccoglie in termini di numeri, 10 punti e 9 rimbalzi, ma gli appoggi sbagliati in avvio e quella schiacciata sul ferro che ha aperto il campo per la tripla di Grazulis sono colpi dolorosi al morale e alle speranze di Varese.

DE NICOLAO 5 – Tra quelli che appaiono più in crisi: un po’ d’energia residua c’è per abbassarsi sulle gambe in difesa e battagliare a rimbalzo ma l’apporto complessivo è ai minimi. E il fatto che non segni quasi mai, non deve essere considerato normale: in sere del genere serve l’apporto di tutti nel fare canestro, anche di chi non è bomber di ruolo.

VENE 5,5 – Un grande boh: Roijakkers lo tiene fuori dal quintetto (ma non ci risultano problemi fisici) salvo ributtarlo dentro subito per disperazione. Stavolta però Simas non riesce ad accendere il motore, tira male dall’arco e si prende anche poche conclusioni. Qua e là dispensa qualche movimento dei suoi, in attacco e in difesa, ma non fa mai la differenza.

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REYES 5 – Ingiudicabile per i parametri canonici. Però era in quintetto base e allora merita qualche parola: Roijakkers, probabilmente, si aspettava tutt’altro e invece ha accompagnato l’uscita dal campo di Justin con giudizi non esattamente floreali. Tanto duro il coach quanto molle lui in difesa. I due si parlino, perché in questo momento delicatissimo c’è bisogno di tutti, specie di uno che in campo, spesso, ha spremuto qualcosa di buono.

LIBRIZZI 7,5 (IL MIGLIORE) – “Libro Cuore”. Timido al tiro, nelle ultime uscite, stavolta si convince di poter fare canestro anche in Serie A e compone una sinfonia da applausi a scena aperta. Cinque tiri, cinque centri: 13 punti (massimo in carriera a questo livello) e il coraggio di provarci sempre, anche quando attorno a lui i compagni più esperti e titolati non sanno che pesci pigliare. Impeccabile, avrebbe meritato una partita del genere in una serata di festa. MVP Confident con percentuali da plebiscito secondo i lettori della nostra #direttavn

FERRERO 5 – Qualche minuto in più del solito, ma anche un po’ di ruggine addosso: un paio di tiri fuori bersaglio, una palla persa sfortunata, poca possibilità di incidere sui due lati del campo.

CARUSO 6 – Movenze da “postino” (non ce ne voglia Karl Malone), nel senso che quando i compagni gli recapitano i palloni in area colorata, Willy è bravo a convertirli in canestri (8 punti). Meno impatto dal punto di vista fisico, cosa che sarebbe servita parecchio contro uno zompatore come Konate.

KEENE 7 – Fa pentole e coperchi, a costo di sporcare le percentuali, perché spesso deve gestire un pallone sottoforma di patata bollente a pochi secondi dallo scadere dell’azione. Per provarci ci prova: 22 punti (top scorer) ma anche 8 assist, segnale di un giocatore tutt’altro che egoista (Caruso, per esempio, ringrazia) il quale però ha bisogno almeno di una spalla che segni con continuità. Altrimenti le difese gli disseminano di trappole il cammino.

Elaborazione grafica di Riccardo Saporiti

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Aprile 2022
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