Sempre meno medici di base: il PD promuove una raccolta firme per arginare l’emergenza
Il problema del medico di medicina generale è che è estromesso dal sistema sanitario e la Lombardia è una delle regioni che registra i dati peggiori
A fronte delle carenze in organico dei medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta, questa mattina il Segretario provinciale Giovanni Corbo, la vicesegretaria Alice Bernardoni e il consigliere regionale Samuele Astuti hanno presentato la raccolta firme che il PD sta portando avanti attivamente già da due settimane, nelle sue sedi e nei banchetti in giro per la città.
Ad oggi i medici di base in Lombardia sono 5.850, con 1.166 posti vacanti, destinati ad aumentare.
Tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, in quindici anni hanno lasciato in 9.500, di cui 1/3 è deceduto o è adnato in pensione e 2/3 hanno deciso di non proseguire nella professione medica, cambiando lavoro o ruolo. Oggi, nonostante l’aumento del numero di pazienti consentiti per un singolo medico, decine di migliaia di lombardi sono senza un medico di riferimento e in 500mila rischiano di rimanere senza.
“In Lombardia sono anni che abbiamo questa emergenza – spiega Samuele Astuti, consigliere regionale – e ogni anno noi del Partito Democratico abbiamo presentato in sede di bilancio la richiesta per un aumento delle borse di studio per medicina generale. È evidente che nel passato son stati fatti errori, per questo è importante che il numero di borse di studio e che il loro importo siano adeguati”.
La Lombardia è una delle regioni che registra i dati peggiori: contiamo 6 medici ogni 10000 abitanti, quando la media italiana è di 7 medici ogni 10000.
Il problema del medico di medicina generale è che è estromesso dal sistema sanitario e a causa dei contratti integrativi in Lombardia il suo è diventato con il tempo più un lavoro da burocrate.
In più sono 2500 i medici in fascia di prepensionamento: un pensionamento non programmato, che non garantisce una sostituzione, rendendo difficoltosa l’accessibilità a nuovi medici di base.
“Pienamente in linea con la campagna del nostro Partito a livello regionale e del nostro gruppo consiliare in Regione, ci stiamo attivando anche nel nostro territorio perché l’emergenza medici di base in Lombardia è anche qui conclamata. Lacune che chiamano in causa direttamente il centrodestra che governa da anni la Regione Lombardia – sottolinea il Segretario provinciale del PD Giovanni Corbo – Smantellare negli anni la medicina territoriale è stato un errore. Le responsabilità sono politiche e precise. Ora chiediamo il contributo dei cittadini perché chi ha responsabilità amministrative recepisca le nostre proposte, che principalmente vertono sulle assunzioni di personale e su investimenti precisi per le borse di studio”
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