Società Ciclistica Binda, un 2022 intenso con l’obiettivo della Tre Valli ’23 nel World Tour

Gare per tutte le categorie nel programma annuale del club diretto da Renzo Oldani: si comincia il 1° maggio a Casale Litta, il clou nei primi giorni di ottobre. Busto e Varese alleate nel segno del ciclismo

Un 2022 costellato di eventi sportivi, per preparare al meglio un 2023 che potrebbe portare la definitiva consacrazione della Tre Valli Varesine con il suo ingresso nel World Tour. La Società Ciclistica Alfredo Binda non vuole lasciare nulla di intentato cercando di fare il grande passo (ne abbiamo parlato QUI): la società del presidente Renzo Oldani sarà a Liegi, davanti all’AIOCC, tra poco più di una settimana e metterà sul tavolo, oltre alle garanzie finanziarie già consegnate, una capacità e una intensità organizzative da fare invidia quasi a chiunque.

Per sapere se la Tre Valli 2023 sarà quindi nel World Tour (come, in Italia, appena una manciata di grandi corse: Milano-Sanremo, Lombardia-Strade Bianche in linea; Giro d’Italia e Tirreno-Adriatico a tappe: tutte organizzate da RCS Sport) bisognerà poi attendere un verdetto previsto oltre metà giugno, ma la Binda arriverà all’appuntamento di Liegi forte anche di un Mondiale assoluto (quello del 2008), di un Mondiale Gran Fondo e di tante Tre Valli di altissimo profilo, come le ultime disputate.

UN 2022 INTENSO

Prima di guardare al ’23 però, è tempo di parlare dei prossimi mesi: «Un anno molto intenso – ammette Oldani che poi scherza – Ogni volta ci complichiamo la vita aggiungendo un pezzo al nostro programma di corse». Verissimo: questa volta tocca al “Gravel” con una gara non competitiva inserita nel sabato della gran fondo che strizza l’occhio a questa nuova tendenza, quella delle biciclette da corsa dotate di pneumatici da sterrato. Il primo, doppio appuntamento sarà il 1° maggio a Casale Litta con la 45a Piccola Tre Valli Varesine di categoria Juniores (17-18 anni) cui sarà affiancata la 1a Master Tre Valli per amatori inserita nel Giro della Provincia di Varese (la formula è la stessa della Varese-Angera di qualche settimana fa).

Il 29 maggio la Binda si prenderà cura della corsa per Esordienti inserita nella “Sagra del Brinzio”, tradizionale appuntamento che assegna le maglie di campione provinciale mentre sempre rispetto ai vivai propone anche la “Giovane Tre Valli” di Besozzo, il 5 giugno, aperta alla categoria Giovanissimi (7-12 anni) affiancata da una pedalata benefica per famiglie insieme al Lions Club Varese Europa.

Il 23 giugno – quando arriverà il verdetto sul World Tour – ecco la notte di ciclismo nel centro cittadino a Varese, il Night Row Circuit, spettacolare e affascinante tra via Sacco, via Copelli, piazza Montegrappa e dintorni. Poi ci sarà la cronoscalata internazionale di Ardena il 18 settembre a precedere i quattro giorni di fuoco previsti per inizio ottobre.

La Binda lancia il suo 2022 e spinge la Tre Valli verso il World Tour

Si parte come detto sabato 1 con la Tre Valli Gravel Experience e con la cronometro della Gran Fondo Tre Valli; domenica 2 la Gran Fondo in linea che da quest’anno, oltre a valere come qualificazione ai mondiali di categoria, è inserita nel circuito delle gare sponsorizzate da Specialized (colosso americano che produce biciclette di vari tipi). E poi, martedì 4 ottobre, la doppietta: 2a Tre Valli Women al mattino e 101a Tre Valli Varesine per professionisti a seguire con partenza da Busto Arsizio (non ancora ufficiale ma tutto porta a questa conclusione) e tradizionale arrivo in via Sacco, nel cuore di Varese.

IL TERRITORIO AL CENTRO

Come di consueto, al di là dell’aspetto sportivo, Oldani e i suoi collaboratori hanno sottolineato l’importanza degli eventi ciclistici in chiave economica. Un plusvalore che fanno notare da Camera di Commercio attraverso il direttore Mauro Temperelli e la dirigente Anna Deligios: «Nel 2019, prima della pandemia, il weekend con gran fondo e Tre Valli ha fatto registrare 20mila pernottamenti» ha detto quest’ultima. Numeri ovviamente ridotti con il covid (nel 2020 non si è disputata la prova amatoriale) ma che devono essere l’obiettivo da superare fin da quest’anno. «In un mondo economico che oggi deve affrontare numerosi problemi, come i costi dell’energia e la carenza di materie prime, il turismo e il marketing territoriale sono ambiti in cui tutti possono dare una mano – è il commento di Temperelli – Il mio appello è rivolto agli amministratori locali: siano pazienti in quei pochi giorni in cui il ciclismo condiziona il traffico perché questo genere di turismo favorisce l’economia». Proprio Camera di Commercio e Varese Sport Commission stanno lavorando a un documento che parlerà del valore del comparto ciclistico provinciale a tutti i livelli, dall’indotto turistico a quello che coinvolge meccanici, rivenditori, abbigliamento, salute e alimentazione. «E – conclude Temperelli – Non smettiamo di guardare verso eventi virtuosi come quello di Finale Ligure, che ha creato una serie di servizi eccellenti per chi vuole pedalare da quelle parti».

LA POLITICA SI STRINGE LA MANO

La presentazione “bindiana” è stata anche teatro d’incontro tra gli assessori allo sport delle due principali città della provincia, Varese (Stefano Malerba) e Busto Arsizio (Maurizio Artusa). Schieramenti politici diversi ma volontà di collaborare strettamente a partire, come detto, dalla grande classica ciclistica che partirà da Busto per arrivare nel capoluogo. «La Binda e altre associazioni come Newsciclismo stanno facendo un lavoro enorme. La nostra fortuna è quella di avere un territorio che è una vera palestra a cielo aperto dove si possono fare tantissime attività sportive sostenibili, nella natura» ha detto Malerba. Gli ha fatto eco Artusa: «Busto deve colmare alcuni gap “territoriali” perché non abbiamo i laghi o altre situazioni, ma ha la forza e la caparbietà per imparare quello che insegna il capoluogo e per fare la propria parte».

Infine è toccato a Francesca Brianza, presidente del consiglio di Regione Lombardia, completare gli interventi politici: «Voi della Binda avete una forza, un entusiasmo e una serie di progetti vincenti che siete contagiosi. Ogni anno nasce un’edizione della Tre Valli diversa dalla precedente, più ricca e ampia, capace di andare oltre allo sport. Vi rivolgete a tutti, dai professionisti ai bambini, dagli appassionati alle famiglie. Nonostante due anni di pandemia quando comunque non vi siete mai fermati». Parole d’oro che sono da sprone per tutti coloro che contribuiscono alla buona riuscita delle corse.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Aprile 2022
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