Studenti in piazza a Gavirate: “Fateci andare in gita: rivogliamo la nostra normalità”
Gite, socializzazione e distributori di bevande le questioni contestate dai ragazzi che hanno organizzato un corteo
«Prima il Crespi, poi il Don Milani, poi lo Stein: allora qualcosa si muove. Il nostro non è un mero capriccio, vogliamo una scuola che ci tratti da persone e che non formi dei manichini, ma delle persone». Una manifestazione di alcune centinaia di studenti dello Stein di Gavirate è scesa in piazza per protestare e chiedere maggiore socialità nella scuola: dopo un breve corteo i ragazzi si sono fermati fuori dall’ingresso con cartelli e slogan. Gite, socializzazione e distributori di bevande le questioni contestate dai ragazzi.
«Abbiamo organizzato questo sciopero perché non uscendo dalle classi si nega la socializzazione – hanno spiegato i ragazzi – Sono due anni che non vedo i miei compagni di scuola all’intervallo».
Poi la questione dei distributori di bevande e merende che sarebbero interdetti ai ragazzi: «Abbiano affrontato due anni difficili e non ci siamo lamentati, ora lo stato di emergenza non c’è e vogliamo riprenderci la nostra vita». Dopo il corteo e un breve sit-it gli studenti hanno in programma un’assemblea permanente all’esterno della scuola.
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Legittima la protesta…….. anche se , di questi tempi, un po’ futile e qualunquista.
Mi sarei aspettato di vedere gli studenti scendere massicciamente in piazza per protestare fortemente contro l’aggressione russa all’Ucraina con un occhio ai loro coetanei di quel paese che in questo momento hanno ben altro a cui pensare……
Bisognerebbe loro ricordare le grandi manifestazioni studentesche per il Vietnam , Cecoslovacchia etc….. altro che gite scolastiche …. !!!!!!