Un astronauta all’Anfass: è il murales per la giornata dell’autismo a Varese

Per celebrare la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo e il 64° Anffas Day, Fondazione Renato Piatti e Anffas Varese hanno organizzato l’evento intitolato “Pronti al lancio”: con una inaugurazione speciale

Un astronauta all'Anfass: è il murales per la giornata dell'autismo a Varese

Sabato 2 aprile, per celebrare la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo e il 64° Anffas Day (caduto per l’esattezza il 28 marzo), Fondazione Renato Piatti e Anffas Varese hanno organizzato l’evento intitolato “Pronti al lancio”, negli spazi all’aperto antistanti il Centro per l’Età Evolutiva “La Nuova Brunella” in via Francesco Crispi, 4, a Varese.

Una mattinata che dalle 10 alle 12 è stata scandita da giochi e animazioni per bambini – con e senza disabilità – organizzati dallo staff di Fondazione Piatti, prendendo spunto proprio dalle attività riabilitative del Centro: il clou è stato però il disvelamento e l’inaugurazione del murales tematico ideato e realizzato dagli studenti e dagli insegnanti del Liceo Artistico Don Milani di Venegono Inferiore. Protagonista, un astronauta che “galleggia” nel cielo, solitario, ma contornato da un universo di stelle e pianeti attorno a lui.

Un astronauta all'Anfass: è il murales per la giornata dell'autismo a Varese

All’inaugurazione erano presenti tra l’altro il sindaco di Varese Davide Galimberti, l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, il presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Maurizio Ampollini,  e la presidente della fondazione Renato Piatti onlus Cesarina del Vecchio: «Quando ad un bambino viene diagnosticato un disturbo dello spettro autistico, la famiglia non è pronta al lancio nell’orbita di domande esistenziali, di preoccupazioni sul futuro, di vuoti normativi, di disomogeneità quando non assenza, di risposta – ha commentato Cesarina del Vecchio – Una famiglia con un bambino che vive la condizione dell’autismo è come un astronauta, in sospensione, con un limitato controllo della direzione della vita, in una distanza dalla vita “normale” che fa paura, in cui ci si può sentire tremendamente soli. A chi rivolgono le loro domande? A chi chiedono che futuro li attende? A chi chiedono orientamento sui servizi del territorio? ostro compito, come Fondazione Piatti, Anffas Varese e istituzioni, è essere i punti di riferimento per queste famiglie e per le loro domande. Nostro impegno è essere quelle stelle e quei pianeti che guidano il cammino e sono risorse per affrontare il viaggio».

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Pubblicato il 02 Aprile 2022
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