Besozzo inaugura la sede della Protezione Civile, è intitolata ad Aldo Racchetti
Si trova nel cortile di Via Mazzini, uno spazio attrezzato e con spazio per il ricovero dei mezzi. La sede intitolata ad uno dei primi volontari del gruppo, scomparso nel 2020
Una giornata importante per la comunità di Besozzo: questa mattina, sabato 21 maggio, è stata inaugurata la sede della Protezione Civile, intitolata al compianto Aldo Racchetti.
Nel cortile di Via Mazzini, già sede di altre realtà territoriali, da oggi trova spazio una sede operativa dei volontari besozzesi, attrezzata e con lo spazio per il ricovero dei mezzi.
«Siamo molto orgogliosi di poter inaugurare la sede della Protezione Civile, un’associazione molto importante per il nostro comune e non solo. I volontari sono una risorsa molto importante, sia nel campo della prevenzione, sia in quello di emergenza», ha sottolineato il sindaco di Besozzo Riccardo Del Torchio, poco dopo il taglio del nastro.
Tanta la commozione e l’emozione anche tra i volontari presenti, soprattutto nel ricordare Aldo Racchetti, il collega scomparso nel dicembre del 2020: «È stato uno dei nostri primi volontari, uno dei fondatori di questo gruppo – continua Del Torchio -. Questa intitolazione ci è sembrato un passaggio dovuto, per il lavoro che ha svolto negli anni, per il suo impegno e per la sua disponibilità. Era un uomo sempre puntuale, ma con uno sguardo costruttivo rivolto al futuro».
Presente alla cerimonia anche il figlio Edoardo che sottolinea: «Siamo molto orgogliosi, è la tappa di un percorso che lui aveva iniziato. Ha sempre lavorato per costruire un gruppo di volontari solido, che potesse andare avanti nel tempo e questa sede dimostra che è stato così. Uno dei suoi progetti si è concretizzato, non può vederlo ma l’intitolazione delle sede dimostra anche l’affetto che i colleghi avevano per lui. È una giornata importante».
Ad aprire la cerimonia di inaugurazione è stata Erika Chiesa, coordinatrice del gruppo di Protezione Civile di Besozzo che, molto commossa, ha ricordato il collega Aldo. Presenti anche il sindaco di Monvalle Franco Oregioni (comune dove Racchetti aveva iniziato il suo percorso in Protezione Civile), il vicepresidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro, il vicesindaco Gianluca Coghetto e l’assessore alla Cultura
Immancabili anche i volontari della Protezione Civile dei comuni limitrofi: Leggiuno, Monvalle, Ternate, Caravate, tutti a sottolineare l’importanza della collaborazione, per il bene di tutti.
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