Dall’Ucraina a Cavaria con Premezzo: il premio della Regione a Tetiana Hlyvka, campionessa di curling

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha consegnato un riconoscimento speciale alla ragazza di 23 anni, campionessa mondiale di curling per persone sorde, scappata dalla guerra

Tetiana Hlyvka cavaria con premezzo

Questo pomeriggio – lunedì 9 maggio – a Palazzo Pirelli il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e la Vice Presidente del Consiglio Francesca Brianza hanno premiato Tetiana Hlyvka, atleta ucraina sordomuta di curling che, fuggita dalla guerra, è stata ospitata da una famiglia di Cavaria con Premezzo.

Tetiana è una ragazza di 23 anni che lo scorso marzo ha vinto con le sue compagne di squadra (Kateryna Yakymets, Diana Kobylyanska e Olena Zubarieva) la medaglia d’oro ai Campionati mondiali di curling per persone sorde (World Deaf Curling Championships 2022) a Banff, in Canada. Nella finale, disputata il 26 marzo, le atlete ucraine hanno battuto le padrone di casa del Canada. Pochi giorni prima dello scoppio della guerra Tetiana Hlyvka si trovava in Lituania per disputare una gara. Il Governo di Vilnius, però, non ha dato alle atlete ucraine il permesso di restare in Lituania e, quindi, Tetiana e le sue compagne avrebbero dovuto rientrare in Ucraina dove erano iniziate le operazioni militari. La soluzione è arrivata dalla zia del fidanzato che lavora come badante in Italia. Grazie a questo “contatto” Tetiana Hlyvka è stata ospitata da Anna Chiaravalli e Luigi Guffanti che abitano a Cavaria con Premezzo.

«Tetiana in Italia ha trovato nuova “casa” – ha dichiarato Alessandro Fermi –. Per lei è solo un passaggio in attesa di poter tornare in Ucraina quando la guerra sarà finita. Però Anna e Luigi, che hanno aperto a Tetiana le porte della loro casa, le hanno salvato la vita. Nel più disinteressato spirito del Talmud secondo cui ‘Chi salva una vita salva il mondo intero’. Anna e Luigi fanno parte di quell’”esercito del bene” formato da centinaia di lombardi che stanno investendo il loro tempo, le loro energie, la loro passione e le loro risorse per sconfiggere con le armi del cuore e della pace gli “eserciti del male”».

«Tetiana – ha dichiarato Francesca Brianza – ha saputo mettere in campo tutte le sue risorse: forza, coraggio, determinazione, passione. Con un solo obiettivo: non porsi limiti. Lo ha fatto da atleta e lo ha fatto da ucraina in fuga dalla guerra. Il messaggio che Tetiana ci vuole mandare è chiaro: bisogna crederci. Sempre. Un messaggio diretto alle persone diversamente abili, ma non solo. Il suo coraggio è un esempio per tutti noi, nella vita privata e pubblica. Ed è un messaggio ancora più forte oggi: credere nella capacità dello sport di unire le persone, significa credere nella pace come unica soluzione ai conflitti».

A Tetiana Hlyvka è stata consegnata la medaglia in bronzo della Provincia di Varese, una pergamena, il catalogo sul 60esimo anniversario di Palazzo Pirelli e il volume “Donna lombarda”. Alla premiazione erano presenti il sindaco di Cavaria con Premezzo Franco Zen, Luigi Guffanti e Renzo Corti, Presidente Ente Nazionale Sordi – Lombardia.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Maggio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.