A Didacta 2022 il liceo Manzoni di Varese porta un progetto sull’insegnamento personalizzato
La professoressa Stefania Barile ha parlato del percorso PCTO realizzato in collaborazione con l'università di Pavia e la Bocconi dedicato alla plusdotazione
«Lavorare insieme per realizzare il sogno di una scuola come comunità di ricerca». Questo il messaggio che il Ministro Bianchi ha evidenziato nel suo discorso di presentazione all’apertura di DIDACTA 2022, la Fiera del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con INDIRE, che si è svolta dal 20 al 22 maggio presso la Fortezza da Basso di Firenze. Tra i relatori, invitati a presentare percorsi di ricerca innovativi svolti nella scuola, c’era anche Stefania Barile, docente di Filosofia e Scienze Umane dei Licei Manzoni di Varese.
Proprio domenica 22 maggio alle ore 11 presso lo Spazio Arena del piano attico del Padiglione Spadolini, la professoressa Barile ha descritto puntualmente le fasi di una ricerca sulla plusdotazione (giftedness o ad alto potenziale cognitivo e creativo) a un pubblico composto di docenti, dirigenti e noti referenti dell’editoria scolastica.
Tale percorso, articolato in formazione, project work e produzione, e nutrito della migliore letteratura scientifica offerta dai docenti della psicologia dello sviluppo dell’Università di Padova, come Cesare Cornoldi e Daniela Lucangeli, e dell’Università di Pavia, come Maria Assunta Zanetti, ha consentito lo svolgimento di un progetto biennale di PCTO (Percorsi per Competenze Trasversali e per l’Orientamento-ex alternanza scuola-lavoro) dell’attuale Classe 5C del Liceo delle Scienze Umane in collaborazione con LabTalento dell’Ateneo pavese, diretto dalla stessa professoressa Zanetti, e con Feed Their Minds, spin-off dell’Università Bocconi, condotta da Raffaella Sibernagl, sul tema della plusdotazione.
Gli studenti, coordinati dalla professoressa Barile con la preziosa supervisione del CEO di Feed Their Minds, hanno prodotto il questionario “Alla ricerca del talento nascosto” per la fascia d’età 14-19 anni e poi somministrato agli alunni dei Licei Manzoni, al fine di rilevare l’alto potenziale cognitivo e la creatività, ossia la capacità di produzioni eccezionali, per studiare una didattica sempre più mirata alla valorizzazione di ogni studente con una ricaduta positiva sull’intero gruppo-classe. Con questa esperienza didattica ai Licei Manzoni di Varese la scuola come comunità di ricerca è già una realtà, il futuro della didattica è già qui.
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