La diretta della 14esima tappa di “VA in giro”: da Porto Ceresio al Campo dei Fiori in bici
In assoluto la tappa con il maggiore dislivello: 1500 metri in salita per la nostra Elena Maj e il figlio Riccardo Bertoni. A pedalare con loro anche Fabrizio Bini del Parco delle 5 Vette
Terza settimana di VA in giro, terza tappa. In assoluto quella che macina più dislivello positivo di tutte: ben 1500 metri per salire da Porto Ceresio all’Alpe Tedesco prima e da Brinzio all’Osservatorio del Parco del Campo dei Fiori poi. Tutti affidati alla nostra Elena Maj, scalatrice a due ruote, che pedalerà insieme al figlio Riccardo Bertoni e, nel primo tratto, a Fabrizio Bini del Parco delle Cinque Vette.
La diretta
Ore 17.30 – Per chiudere la tappa di oggi incontriamo Paolo Valisa, meteorologo del Centro Geofisico Prealpino, e Luca Buzzi, ricercatore dell’osservatorio astronomico.
Ore 17 – Tappa finita, la diretta dalla cima
Ore 16.20 – finalmente arrivati
Ore 15.50 – Al Belvedere del Campo dei Fiori
Arrivati al belvedere del Campo dei Fiori…Ma la tappa continua fino all’osservatorio.
Ore 15:15 – Cieli immensi
Parafrasando Battisiti “laghi azzurri e colline, le funivie” sono quelle che Elena, Riccardo e Gianni (un fan che si è aggregato a nostra insaputa mentre pedalavamo) stanno ammirando nella (faticosa) salita che li porterà all’Osservatorio Astronomico del Parco Campo dei Fiori. “Forza ragazzi!”, come diceva la Notari nei primi giorni di tour.
Ore 14:15 – L’ultima salita
Salutato il Brinzio e lasciata alle spalle la salita del Motta Rossa “che non sembra quasi una salita, a farla in macchina. Ma da quando la fai in bici le gambe raccontano una storia diversa”, ci aveva detto Elena ieri pomeriggio, mamma e figlio si preparano ad affrontare il secondo dislivello importante della giornata: la salita al Campo dei Fiori. Alla prima cappella del Sacro Monte incontriamo Gianni Ossola, un signore che ha iniziato a seguire il tour su Facebook e ci ha teso…una piacevole imboscata!
Ore 13:30 – Alla sede del Parco Regionale del Campo dei Fiori
Un polmone verde a nord della città di Varese che racchiude al suo interno circa 250 km di sentieri (di cui 200 tracciati). Il presidente Giuseppe Barra, che abbiamo raggiunto telefonicamente, ha espresso entusiasmo per il nostro tour:
“Condividiamo e partecipiamo a questa iniziativa importante per fare riscoprire il territorio con un’attenzione particolare su quello che spesso ci sfugge: non muovendoci in maniera lenta, compatibile con possibilità di percepire il territorio, a volte perdiamo i dettagli migliori. Diamo per scontato che il territorio in cui siamo nati (e pensiamo di conoscere) ci sia rivelato nella sua complessità e totalità, e invece abbiamo bisogno di qualcuno che ci ricordi cosa esiste e ci aiuti a riallacciare questi rapporti.
“Il Parco è uno spazio che si è guadagnato una propria utenza allargata in funzione delle opportunità che offre, rivolte a diversi target – ha proseguito il presidente – Sicuramente è molto fruito, magari non conosciuto in tutte le sue sfaccettature. Ha sicuramente un suo modo di presentarsi che lo rende accattivante a chi fa attività sportive, ma anche solo a chi vuole scoprire le bellezze dei percorsi e dei luoghi, dai cammini al Sacro Monte. L’invito è proprio quello di fare qualche passo in più e scoprire i percorsi più sconosciuti. ”
Ore 13:00 – Pausa a Brinzio
Il piccolo Comune di Brinzio è davvero l’ideale per una sosta, soprattutto se ci siete arrivati in bicicletta. Proprio davanti al municipio c’è un punto sosta attrezzato a risolvere i piccoli inconvenienti delle due ruote (trovate la pompa per gonfiare le gomme per esempio o il necessario per caricare quelle elettriche), mentre nella piazzetta di fronte c’è la “fontana dei ciclisti”, ideale per riempire le borracce. I nostri fantastici tre ne approfittano per ristorarsi alla panetteria/pizzeria che si trova vicino all’unico semaforo del comune, lungo la strada principale.
Ore 12:15 – Dalla Valganna a Brinzio
Si scende in Valganna attraverso una bella discesa a tornanti che porta a Ganna e alla sua Badia. Ve la racconteremo meglio sabato, quando passeremo a piedi per la quartultima tappa del nostro tour. Prima di arrivare a Brinzio si passa nel Comune di Bedero Valcuvia e, poco più avanti, dalla stretta curva a gomito con la “Madonnina dei Ciclisti“.
Ore 12:00 – L’arrivo all’Alpe Tedesco
Dopo la prima, lunga, salita della giornata ecco i nostri ciclisti conquistare l’Alpe Tedesco, nel cuore del Parco delle 5 Vette. Da qui, imboccando la strada che scende poi in Valganna, si ha un panorama pazzesco sui laghi di Ghirla (a destra) e di Ganna (a sinistra) e sulla Torbiera.
E proprio dall’Alpe tedesco Fabrizio Bini ci ha illustrato i 156 km di sentieri che offre il parco e gli itinerari, 7 per mountain bike e 5 da percorrere a piedi, tutti molto ben segnalati:
Ore 11:30 – Low battery per il nostro videomaker
Noi lo diciamo da tre settimana che andare a piedi e in bicicletta è molto meglio…ed eccone una prova. Marco Corso è stato abbandonato dalla batteria della sua auto, “l’ammiraglia” con cui sta seguendo i pedalatori, ma grazie al pronto intervento di Francesca tutto si è ristolto in breve tempo!
Ore 11:00 – Incontriamo Max Laudadio “in patria”
Max Laudadio è uno dei volti più noti di Striscia la Notizia e risiede proprio nel Varesotto, più precisamente a Cuasso al Monte. Lo abbiamo incontrato e da lui ci siamo fatti raccontare del Parco delle 5 Vette, di cui è uno dei motori trainanti. Grande è l’ambizione e tanti i progetti di sviluppo del Parco, per fortuna!
Ore 10:45 – Tempo di sferruzzare
Ore 9:15 – L’incontro con Fabrizio Bini del Parco delle 5 Vette e la partenza
Si parte e si saluta Porto Ceresio, che è stata anche la residenza del nostro Marco Corso per due giorni, ma non prima di una breve presentazione della tappa insieme ai suoi protagonisti. Fra loro la new entry è Fabrizio Bini, avvocato con la passione per le due ruote, è uno dei fondatori del Parco delle 5 Vette, che comprende il Monte Piambello e il Poncione di Ganna (fra gli altri). Con lui arriveremo in cima all’Alpe Tedesco.
Ore 9.00 – La colazione dei campioni
Per macinare 1’500 metri di dislivello è bene avere almeno una brioche da trasformare in ATP e quindi in preziosa energia. Elena e Riccardo si preparano alla tappa con una very italian breakfast:
I protagonisti
Elena Maj, fa parte di VareseNews da tanti anni e cura la parte amministrativa.
Roberto Bertoni, studente e appassionato di ciclismo (e figlio della nostra Elena Maj)
Fabrizio Bini, avvocato con la passione della bicicletta e una delle anime del Parco delle 5 Vette
Seguite la tappa live sulle nostre pagine
FACEBOOK: https://www.facebook.com/vaingiro
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/vaingiro/
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Caffè, sostegno e dignità: un giorno nella quotidianità dei senzatetto di Varese
Felice su Giovanissimi spruzzano spray al peperoncino in un negozio del centro di Varese
antonio b. (abtony) su "Smettete di schierarvi pro Palestina o pro Israele, siate per la pace"
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
italo su Giovanissimi spruzzano spray al peperoncino in un negozio del centro di Varese
Felice su Guasto alla linea elettrica a Garbagnate: circolazione sospesa tra Milano Bovisa e Saronno, disagi per i pendolari Trenord
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.