A Laveno Mombello polemiche sui lavori alle Torrazze. Il sindaco Santagostino: “Tornerà ad essere un parco aperto a tutti”

Alcuni cittadini lamentano il taglio delle piante nell'area, ma l'amministrazione spiega che si tratta di lavori valutati da esperti. Il primo cittadino: "L'area era abbandonata da più di trent'anni"

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“Un parco distrutto, non ho più parole”. Sulla pagina facebook del gruppo “Sei di Laveno Mombello se”, da alcuni giorni si discute dei lavori al Parco delle Torrazze, voluti dall’amministrazione comunale e annunciati da tempo. Si tratta, infatti, di lavori di riqualificazione di un’area chiusa da almeno trent’anni. Alcuni cittadini però, lamentano un eccessivo taglio delle piante presenti.

Il sindaco Luca Santagostino spiega: «I lavori sono stati eseguiti basandoci sul progetto realizzato da un agronomo e approvato dalle autorità competenti. Siamo intervenuti su un’area abbandonata da trent’anni, nella quale si faticava ad entrare e dove arbusti e piante sono cresciuti in modo spontaneo. Alcune piante erano vecchie e pericolose, altre andavano a compromettere la staticità e le strutture del parco, come la darsena o il muraglione e quindi la sicurezza del posto». E spiega: «Abbiamo ripulito l’area, ora abbiamo anche la reale morfologia del parco, e questo ha fatto emergere anche altri lavori di sicurezza necessari, oltre a quelli che avevamo già previsto». Rispetto all’apertura continua: «La apriremo già durante questa bella stagione, almeno in parte. Contestualmente riapriremo il camminamento Romanini, il cui rogito sarà fatto entro maggio».

L’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bardelli, continua: «L’area verrà completamente recuperata e resa accessibile al pubblico. Abbiamo riportato a parco quello che è tale. Dopo i lavori di pulizia seguiranno anche i lavori di consolidamento dei camminamenti, di allestimento e la sistemazione alle infrastrutture storiche».

Leggi il progetto di riqualificazione del Parco delle Torrazze

(foto dal gruppo Sei di Laveno Mombello se)

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Pubblicato il 11 Maggio 2022
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Prem Carmen

    Ricordo sommessamente che in questo appezzamento di terra affacciato sul lago, meraviglioso e suggestivo, sono stati abbattuti 16 esemplari di canfora alti anche 16 metri, 6 magnolie, 1 cedro e orribilmente potati tigli, frassini, faggi e cedri deodara, sono stati considerati infestanti arbusti tipici come il nociolo e il sambuco, sono stati ignorati animali e uccelli che hanno nidificato in quel luogo. Il tutto ora appare come un’ orrenda landa desolata che non riacquisirà più lo stesso fascino se non fra minimo 30 anni. Ricordo che il luogo era stato ripulito da un gruppo di alpini 3 anni fa, quindi non risulta vero che fosse in stato di abbandono da 30 anni. Se questa è polemica credo che dovremmo rassegnarci ad ulteriori azioni di devastazione del territorio e nuove speculazioni edilizie, come sempre tutto è solo al servizio del calcestruzzo. Ricordo che questa non è l’unica azione agita da questa nuova Amministrazione, ormai mancano all’appello centinaia di alberi in paese e nei boschi circostanti.

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