Passa da Trieste il cammino della Pro Patria: “Vincere per portare i playoff a Busto Arsizio”

Mercoledì 3 maggio, ore 20:30, il secondo turno playoff - gara secca - per i tigrotti in campo al Nereo Rocco contro l’alabardata Triestina. Chi vince accede alla fase nazionale delle eliminatorie

Sala - Colombo - Pro Patria

Prossima fermata Trieste, gara secca. Dopo aver espugnato il Rigamonti Ceppi di Lecco la scorsa domenica la Pro Patria è pronta per il secondo turno dei playoff in scena domani sera, mercoledì 3 maggio, al Nereo Rocco di Trieste, uno degli stadi più belli della categoria e di tutta Italia.

Grazie allo 0 a 2 sul Lago di Como, i tigrotti di Busto Arsizio continuano a cullare il sogno sportivo dei playoff di partita in partita, senza pensare a un eventuale “ultima fermata” della propria corsa. Tuttavia, non per smorzare il ritrovato entusiasmo di via Ca’ Bianca, è corretto sottolineare che in caso di clamorosa promozione in serie cadetta il passaggio di categoria sarebbe con ogni probabilità ostacolato dalle attuali problematiche societarie che hanno condizionato la stagione e che potrebbero pesantemente condizionare la prossima; a meno di compratori il futuro della squadra è ancora incerto.

«Il calcio è bello perché ti dà la possibilità di pensare ogni settimana a un obiettivo nuovo – ha commentato in sala stampa il mister Massimo Sala, accompagnato dal capitano Riccardo Colombo -. Raggiunta la salvezza non ci siamo fermati, abbiamo avuto la possibilità di entrare nei playoff, poi di passare il primo turno, che per noi negli ultimi quattro anni è un grande successo (il migliore risultato sportivo, ndr). I ragazzi, come lo staff, vivono di queste emozioni. Adesso c’è molta voglia di passare il nuovo turno, è giusto avere ambizione e raggiungere i nuovi obiettivi».

«Equilibrio, ordine e disciplina» il diktat dei bustocchi è sempre lo stesso, anche perché finora ha portato parecchi dividendi, a partire dall’imbattibilità che la Pro Patria ha maturato nei 180’ minuti di regular season contro gli alabardati di Trieste, quinta forza del campionato (ma inizio del campionato candidata alla promozione diretta): 1-1 all’andata (forse la miglior gara sotto la gestione Prina) e lo 0 a 0 allo Speroni di appena un mese fa.

Con la sola vittoria a disposizione, in caso di pareggio nei 90 minuti sarebbe la Triestina a staccare il pass per la fase nazionale, Sala ha rimarcato come l’atteggiamento della squadra dovrà essere lo stesso visto a Lecco. Nessun folle arrembaggio ma cinismo da squadra matura. «Il nostro stile di approccio alle partite non deve cambiare – sottolinea il mister -. Ci ha portato a buoni risultati»­.

«Sono i playoff e questo significa che sarà una partita sicuramente tosta – aggiunge il capitano “Ricky” Colombo, che vuole procrastinare il proprio addio dal campo giocato – Sono fiducioso per domani, anche se sulla carta loro sono più forti. La Triestina è una squadra ricca di qualità con elementi di categoria insidiosi e tignosi da affrontare. Noi dovremo essere bravi a continuare con il mantra di ordine e disciplina. Dobbiamo partire dal sentimento di difendere la porta e non subire gol. Sappiamo che dobbiamo vincere se vogliamo passare il turno ma le partite durano 90 minuti e tutti i giocatori in rosa, anche chi entra dalla panchina, potranno darci una grossa mano».

Per raddrizzare una stagione ritenuta dalla tifoseria giuliana «insoddisfacente», la Triestina di mister Bucchi farà affidamento alla tanta qualità dei singoli, in particolare degli esterni schierabili nel 3 Galazzi (difficile il suo recupero per domani sera), del veneziano St. Clair e del folletto campano Sarno. La Pro Patria, invece, farà appello allo spirto del gruppo nonostante i soli tre giorni a disposizione per preparare la partita (contro i 10 della Triestina) e le defezioni non ancora recuperate: Banfi, Ghioldi, Molinari e Piu non saranno del match.

«La forza della Pro Patria è il gruppo – conclude Colombo – Nelle situazioni di difficoltà ogni compagno dà la mano all’altro. Siamo tornati ai principi dello scorso anno, a partire dal mondo in cui gli attaccanti fanno la fase difensiva. Vogliamo regalare ai tifosi un’altra partita in casa». Vincere, infatti, significherebbe accedere alla fase finale contro una tra Renate, FeralpiSalò, Cesena e Palermo. In tal caso il turno diventerebbe “doppio”, con l’accesso alla finale nei 180 minuti. Un bel regalo per i tifosi bianco-blu, ai quali, dopo tante difficoltà, è lecito almeno sognare una partita di cartello per domenica prossima.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

Rispettare il lettore significa rispettare e descrivere la verità, specialmente quando è complessa. Sostenere il giornalismo locale significa sostenere il nostro territorio. Sostienici.

Pubblicato il 03 Maggio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.