StraResca e Trofeo Plogging, 100 chili di rifiuti raccolti di corsa per Rescaldina
Trofeo Plogging e StraResca hanno visto in tutto la partecipazione di cinquantina di persone e circa 100 kg di rifiuti rimossi da strade e verde
Il cielo plumbeo non ha fermato la corsa “all’ultima cartaccia” che per la prima volta domenica 29 maggio è andata in scena a Rescaldina grazie al progetto “Keep Clean & Run” – promosso dalla polisportiva Sport+ con il patrocinio del comune e il sostegno della Fondazione Comunitaria Ticino Olona -, fucina di una giornata di festa che attraverso la prima edizione del Trofeo Plogging e alla StraResca ha coniugato attività sportiva e raccolta dei rifiuti, portando la cinquantina di partecipanti totalizzati dalle due manifestazioni a rimuovere in poche ore da strade e verde circa 100 chili di rifiuti.
L’iniziativa, che porta la firma della polisportiva Sport+ e ha ricevuto il patrocinio di Piazza Chiesa e il sostegno della Fondazione Comunitaria Ticino Olona attraverso un bando, con la sua impronta “green” ha spinto sull’acceleratore dell’educazione ambientale con l’obiettivo di raccogliere e sviluppare la «sensibilità che cresce e che cambia» nei confronti dell’ambiente. E per farlo è partita dai cittadini di domani con una serie di incontri con gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria dell’istituto comprensivo Manzoni per parlare di rifiuti, raccolta differenziata e di riciclo creativo: incontri che hanno dimostrato ancora una volta come i più piccoli siano molto sensibili alla tematica e pronti a mettersi in gioco con una marcia in più quando si tratta di rivoluzione verde.
Non solo: la corsa di domenica, naturale conclusione del percorso dei giovanissimi insieme alla presentazione dei risultati ottenuti, ha portato in paese anche il sapore dell’amarcord, facendo rivivere la storica “Notte della 3 Esse”: è proprio lungo quel percorso, infatti, che si è snodata la StraResca – nome “troncato” per mettere d’accordo capoluogo e frazione e lanciare un messaggio di unione – per «valorizzarne la memoria storica». La corsa è partita dal centro sportivo via Melzi per poi imboccare al semaforo via De Gasperi, superare il cavalcavia e scendendo imboccare via per Gerenzano ed ha poi proseguito alle spalle del Parco degli Aironi per tornare infine verso il centro sportivo per l’arrivo. E per tutti a ricordo della giornata di festa una maglietta ricordo e una matita con semi di basilico o margherita da piantare.
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