Tappa storica al Giro d’Italia: a Jesi vince l’eritreo Girmay. Terzo Albanese della Eolo

Il corridore africano aveva già vinto la Gent-Wevelgem e si ripete nella 10a tappa della corsa rosa battendo Van der Poel e lo sprinter della formazione di Ivan Basso. Covi prova l'attacco, Lopez resta leader

biniam girmay ciclismo giro d'italia 2022

Al Giro d’Italia è il giorno in cui si scrive una pagina di storia. Per la prima volta nella corsa rosa un corridore africano conquista una tappa: il merito è dell’eritreo Biniam Girmay, talento 22enne nato ad Asmara e schierato dai belgi della Intermarché-Wanty-Gobert. Girmay però non è nuovo a imprese di questo genere, visto che lo scorso 27 marzo ha rotto un altro tabu, diventando il primo uomo di pelle nera a vincere una grande classica come la Gent-Gewelgem. (foto Intermarché/FB)

Il giovane campione eritreo non si è imposto in una tappa qualunque: sul traguardo di Jesi ha battuto in uno sprint a ranghi ridotti nientemeno che Mathieu van der Poel, cavalleresco nell’essere il primo a complimentarsi con Girmay nel momento di tagliare il traguardo. Alle spalle dei primi due, una bella notizia anche per la Eolo-Kometa, perché Vincenzo Albanese è stato autore di un ottimo finale, ha trovato lo spazio per disputare la volata e ha ottenuto un bel terzo posto, miglior piazzamento fino a qui della squadra in questo Giro 2022. Perde invece ancora terreno Lorenzo Fortunato che non è riuscito a restare con i migliori quando davanti il gruppo si è spezzato: ha concluso a 1’02”.

La tappa partita da Pescara, e disegnata in perfetta pianura per gran parte del suo svolgimento, si è accesa nell’ultima trentina di chilometri quando i corridori hanno affrontato una serie di saliscendi sui colli marchigiani con tanto di passaggio per Filottrano, il paese del compianto Michele Scarponi. L’ultima salita, quella di Monsano, ha scremato in maniera netta il gruppo mantenendo davanti una quarantina di uomini tra cui tutti quelli in corsa per la classifica generale.

Tra chi ha provato l’attacco, anche Alessandro Covi che ai -8 è stato autore di uno scatto con il quale è rimasto in testa per qualche centinaio di metri prima di essere ripreso. In seguito il “Puma di Taino” si è rialzato ma il compito principale era quello di tenere davanti Almeida. Nel finale la Intermarché è stata brava a chiudere su altre azioni (ottimo, ancora Pozzovivo) in modo da apparecchiare lo sprint per Girmay: a quel punto l’unico in grado di battere l’eritreo era Van der Poel che ci ha provato ma si è rialzato negli ultimi metri, stremato.

In classifica generale non cambiano le prime posizioni con Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) sempre in maglia rosa davanti ad Almeida, Bardet, Carapaz e Hindley. Domani – mercoledì – la 11a frazione tra Sant’Arcangelo di Romagna e Reggio Emilia, un percorso buono per i velocisti. Giornata quindi che si preannuncia tranquilla per Lopez ma anche per l’Eolo Diego Rosa, “proprietario” per il momento della maglia azzurra degli scalatori.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Maggio 2022
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