Tragedia di Samarate, le parole del fratello di Stefania Pivetta: “Ora è solo un mostro”

Mirko Pivetta è stato intervistato nel pomeriggio di mercoledì dagli inviati dei Tg: "Spero che Nicolò si salvi. Mi è rimasto solo lui"

omicidio samarate

L’unico a parlare della famiglia di Stefania Pivetta, uccisa insieme alla figlia Giulia di soli 16 anni dal marito Alessandro Majaè stato il fratello minore Mirko, che risiede a Fagnano Olona. Lo ha fatto ieri sera davanti ad una piccola folla di cronisti delle testate giornalistiche nazionali e regionali: «Speriamo che almeno Nicolò ce la faccia. visto che mi ha portato via mia sorella e mia nipote». Sull’ipotesi emersa ieri secondo la quale Stefania voleva separarsi dal marito ha risposto in maniera netta «me l’avrebbe detto subito».

Per il cognato ha un solo pensiero «adesso posso dire che è un mostro ma prima non lo è mai stato né con mia sorella, né con i figli». Poi l’amara conclusione: «Quando vedi queste storie in televisione pensi sempre che succedano agli altri». La madre di Stefania, Ines Lusto che vive a Cassano Magnago (luogo d’origine della stessa Stefania), questa mattina non ha voluto parlare: «Sapete benissimo la tragedia che stiamo vivendo. Lasciateci stare» – le uniche parole dette al citofono.

Per il resto è solo silenzio attorno alla villetta curata ed elegante di via Torino 32 a Samarate, luogo della tragedia che ieri mattina ha investito l’intero paese di 16 mila anime. Le ultime urla sono state quelle del padre e marito assassino che, coperto di sangue, ammetteva alle vicine della casa accanto di aver ucciso l’intera famiglia. Poi, nell’interrogatorio effettuato in ospedale da parte del sostituto procuratore Carlo Alberto Lafiandra, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Maggio 2022
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