
Varano Borghi
A Varano Borghi la presentazione del libro dedicato ai pescatori del Lago di Varese
Nell’occasione saranno presenti il ministro Giancarlo Giorgetti e il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Il volume si intitola “I coregoni”. «In lacubus territorij nostri» a cura di Renzo Dionigi, Angelo Stella e Pietro Volta

Sabato 14 maggio, alle ore 1, si terrà la presentazione del volume “I coregoni”. «In lacubus territorij nostri» a cura di Renzo Dionigi, Angelo Stella e Pietro Volta presso Borghi-1819 in via Motta 3 a Varano Borghi; per l’occasione saranno presenti il ministro Giancarlo Giorgetti e il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Una comunità unita dalla passione e dal sacrificio che lascia alle nuove generazioni un’eredità preziosa: il paesaggio lacustre richiama una quotidianità fatta di duro lavoro e lunghi silenzi, che ancora oggi sono vividi nella memoria. In occasione del centenario della cooperativa pescatori del lago di Varese, questo volume celebra una «socialità vissuta e non ideologizzata, di comunità appartenuta e non celebrata» che rivive grazie ad aneddoti e tradizioni che hanno caratterizzato il territorio e le vite dei suoi cittadini.
I coregoni. «In lacubus territorij nostri». Dalla presentazione di Giancarlo Giorgetti: «Vogliono essere, questi miei ricordi, una traccia per riconoscere e approfondire le vicende che pescatori “esemplari” del lago Maggiore e del lago di Varese hanno affidato a queste pagine, perché esprimono e sottendono la vita non sempre facile di quest’area insubre, dove a circondare le acque sono colline ardue all’agricoltura. Quest’anno si celebra il centenario della cooperativa pescatori del lago di Varese. Ci saranno occasioni di approfondimento di queste storie mai banali: di socialità vissuta e non ideologizzata, di comunità appartenuta e non celebrata. Le generazioni che ci hanno preceduto sono vissute nella civiltà del lavoro, nella dignità della fatica e anche dell’onesta povertà: muratori, contadini, artigiani, pescatori. L’eredità dei loro valori tocca a noi viverla e trasmetterla. Con operoso silenzio, come da loro ci è stato insegnato».