A Varese presentato il progetto per la transizione ecologica “Insieme verso la sostenibiltà”

Una conferenza per raccontare il progetto da realizzato da Job Farm, con D&D srl e con il contributo di Fondazione Cariplo. Un progetto che ha l'obiettivo di sviluppare e sostenere le imprese del territorio fortemente sensibili alle tematiche ambientali

Dorsi Varese

Più rispetto per il territorio, con prodotti e azioni concrete per ridurre gli sprechi e creare sempre più consapevolezza su temi come quello della transizione ecologica. A Varese, nella sala matrimoni del Comune, si è tenuta la presentazione del progetto “Transizione ecologica a Varese: insieme verso la sostenibilità”, realizzato da Job Farm, con D&D srl e con il contributo di Fondazione Cariplo. Un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare e sostenere un’impresa del territorio fortemente sensibile alle tematiche ambientali, ancorata nel tessuto produttivo e innovativo, attiva da 30 anni nell’ambito della cosmetica e del benessere: il Gruppo Dorsi (D&D srl e Art School- Dorsi Academy, Scuola professionale di acconciatura ed estetica).

Ma non solo. L’obiettivo vuole supportare la transizione ecologica sia dell’impresa Dorsi – attraverso una serie di azioni di cambiamento rivolte all’organizzazione (formazione CSR, bilancio sostenibilità, ecc.) e allo sviluppo di nuovi prodotti “ecologici” – sia del territorio di riferimento (Varese) coinvolgendo l’amministrazione comunale, le associazioni sportive, gli istituti scolastici e i cittadini.

Dorsi Varese

Ad aprire la conferenza Marina Verderajme, Presidente ACTL Job Farm che ha sottolineato la natura del progetto: «Vogliamo fare rete, portare avanti un processo di transizione ecologica non calato dall’alto, ma parte della società e dei soggetti presenti. Questo percorso è iniziato tempo fa, permettendoci di dare strumenti, comunicazione e formazione sul tema, non solo per il Gruppo Dorsi ma in un’ottica circolare che porti una ricaduta sulla collettività».

All’incontro presenti anche il vicesindaco Ivana Perusin che ha sottolineato: «Il tema della sostenibilità è molto caro a questa amministrazione, penso ad esempio al progetto di mobilità sostenibile Innova del comune che porterà novità sul territorio. Il progetto che viene presentato oggi va in quella direzione ed è un esempio concreto: un’azienda in grado di trasformare l’idea di sostenibilità in un prodotto, ma anche in una serie di progetti di educazioni per scuole e adolescenti». Marco Parachini, training consultant JobFarm ha aggiunto: «È un progetto che ci ha trascinati da più di un anno e mezzo, con molta passione. Il Gruppo Dorsi è stato in grado di mettere al centro un progetto basato sulla sostenibilità in una logica di sistema, ovvero mettendo insieme più stakeholders e più valori. Responsabilità sociale, territorio, sostenibilità in un processo che vuole anche portare anche ad una crescita di sensibilità generale rispetto a questi temi».

Durante l’incontro è intervenuta anche Elena Jachia della Fondazione Cariplo di Varese, ricordando l’importanza della transazione ecologica in tutti i settori, per poi lasciare la parola al professor Massimo Folador, professore di Business Ethics e sviluppo sostenibile presso la LIUC – Università Cattaneo che ha spiegato: «Due sono le riflessioni sul cuore di questo progetto. La parola transizione fa pensare a qualcosa che va fatto, va verso. Ho imparato che più che andare verso l’ambiente è necessario tornare verso l’ambiente, perché è dove nasce la vita e ha una memoria storica. L’idea di questo lavoro è proprio quella di provare nei fatti come riavvicinarsi realmente all’ambiente per rispettarlo e per rispettarci come uomini. L’impresa è la dimensione che più di altre può proiettarsi verso questa strada, unendo il valore economico al valore sociale e ambientale».

Ultimo intervento quello di Raffaele Dorsi, socio e fondatore del gruppo Dorsi insieme al fratello, che ha ricordato la nascita dello Shampoo Varese e ha annunciato la nascita di altri prodotti biologici e non inquinanti:«L’idea durante la pandemia, ci siano fermati a riflettere sull’inquinamento e sullo spreco e ci siamo chiesti cosa potevamo fare. Nel nostro settore, in particolare, lo spreco di plastica e di acqua è tanto. È nato così lo shampoo Varese, ma presto presenteremo altri due prodotti: un detergente viso solido e un balsamo. Inoltre, siamo molto sensibili al nostro territorio, al Lago di Varese e non escludiamo la possibilità di legare il nostro progetto ad una raccolta fondi per la sua riqualificazione». In conclusione ha preso la parola il presidente della Pro Loco di Varese, Roberto Bianchi che ricordato l’importanza di non fermarsi, di intraprendere il cambiamento e di avere le idee chiare sul futuro: «Cosa che questo progetto ha».

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Pubblicato il 05 Maggio 2022
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