Contenitori per oli esausti, Legambiente Busto Arsizio: “Un plauso ad Agesp che ci ha ascoltati”

Più di un anno fa l'associazione ambientalista aveva presentato all'amministrazione e ad Agesp una proposta che prevedeva proprio il posizionamento dei contenitori nelle varie zone della città

olio

«Con grande soddisfazione apprendiamo che finalmente il Comune di Busto Arsizio ed Agesp hanno collocato sul territorio comunale 5 contenitori per la raccolta dell’olio esausto. Con lettera del 17 marzo 2021 Legambiente BustoVerde proponeva al Comune un progetto di distribuzione di contenitori di raccolta degli olii esausti presso alcuni supermercati che si erano resi disponibili all’iniziativa». Così Legambiente BustoVerde commenta l’arrivo dei raccoglitori per oli esausti in alcune zone della città.

Olio alimentare esausto, arrivano i contenitori per il conferimento nei quartieri di Busto Arsizio

Fino ad oggi, infatti, a Busto Arsizio non esistevano “comode” soluzioni di conferimento del rifiuto: l’olio esausto doveva essere consegnato solo presso il centro multiraccolta di Sacconago, non raggiungibile con i mezzi pubblici e a 7/8 km di distanza rispetto a chi abita dall’altra parte della città.

Del progetto si era parlato anche in un incontro con rappresentanti di Agesp e dell’Ufficio Ecologia, oltre che sulla stampa locale e ne era stato realizzato un video informativo. «Con questo non intendiamo prenderci dei meriti: abbiamo solo sollecitato quello che da tempo era giusto fare. L’olio vegetale esausto non è un semplice rifiuto, ma una fonte di energia che sarebbe stupido ed antieconomico buttare nelle tubature» – spiegano da Legambiente.

Inoltre è pacifico quanto l’olio esausto sia dannoso per gli ecosistemi e per l’integrità delle nostre tubature: lo ha ripetuto anche il dott. Tommaso Campanile Presidente del Conoe (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento olii e grassi vegetali ed animali esausti) che ha sostenuto la nostra iniziativa.

Anche laddove esistono impianti fognari adeguati, lo smaltimento di grandi quantità di residuo oleoso provoca inconvenienti perché pregiudica il corretto funzionamento dei depuratori influenzando negativamente i trattamenti biologici e andando ad inquinare gli ecosistemi. È grazie a questi piccoli gesti e allo sforzo collettivo che è possibile fare la differenza.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 27 Giugno 2022
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