Varese - Barasso

Due inaugurazioni al Parco del Campo dei Fiori: il Biolab e il racconto multi visione alla Casa del Sole

25 Giugno 2022 - 26 Giugno 2022

Il 25 e il 26 giugno sono in programma due inaugurazioni in spazi interni del Parco del Campo dei Fiori: uno al Biolab alla Rasa di Varese e uno alla Casa del Sole a Barasso.

Entrambe le installazioni e relative inaugurazioni sono state realizzate nell’ambito del progetto transfrontaliero Interreg Italia-Svizzera “Insubriparks” di cui l’ente paro è uno dei partner insieme al Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, al Parco del Penz, al Parco Gole della Breggia e al capofila Parco Spina Verde.

SABATO 25 GIUGNO, INAUGURAZIONE AL BIOLAB

Al Biolab l’inaugurazione è alle 15 di sabato 25 giugno. «Il progetto vuole rispondere principalmente alle esigenze educative che il Parco si prefigge come prioritarie. Il turismo scolastico e famigliare sono infatti tra i principali target di pubblico – spiegano i responsabili del Parco del Campo dei Fiori -. Abbiamo immaginato che questa potesse rappresentare la seconda postazione di visita per chi intende percorrere in sequenza i tre punti strategici del Parco dei Fiori». Situato all’interno del Villaggio Cagnola la cui unicità è conosciuta e in parte già valorizzata, gli spazi del BIOLAB si prestano alla creazione di un ‘nastro’ espositivo che si snoda lungo la parete longitudinale dell’edificio. Le ampie vetrate si aprono su alcuni esemplari secolari di faggi e la bellezza che queste piante offrono nelle diverse stagioni dell’anno ci ha, di nuovo, convinto della necessità di lasciare inalterata la luce naturale e soprattutto la vista verso il paesaggio esterno. Si è così pensato ad una sequenza di postazioni sistemate lungo la parete e collegate da un unico nastro colorato, poste a diverse altezze ma soprattutto all’altezza più idonea ai bambini. Saranno infatti sezioni di approfondimento della geologia e in particolare di quella specifica del Parco dei Fiori, e saranno caratterizzati da exhibit interattivi.

Il programma della giornata:
Ore 15 Architetto Giuseppe Barra – Il Villaggio “Sandro Cagnola”, scuola convitto nata nel dopoguerra alla Rasa di Varese, ha il suo fulcro nei luoghi dell’apprendimento. Come l’ex falegnameria, dove un tempo i ragazzi imparavano un mestiere, e che oggi ospita il moderno Biolab. L’approccio è lo stesso: un coinvolgimento diretto alla scoperta dello spazio geologico e biologico nel Parco del Campo dei Fiori. La geologia dà forma all’ambiente naturale, determinandone la flora e la fauna, ma anche lo sviluppo umano e le attività antropiche. Il risultato di questa complessa sinergia evolutiva origina le condizioni di vita di un territorio. Indagare la Big History a livello locale significa osservare il Parco all’interno di un quadro più ampio. Considerare scale temporali che mettono in relazione lo stesso ambiente in periodi geologici diversi, cercando di coglierne analogie e differenze. È ciò che invitano a fare le esperienze multimediali proposte all’interno del Biolab.

Archiatetto Barbara Catalani, Architetto Marco Del Francia | Il valore dei musei di narrazione490 Studio, Roberto Cena | Mettere in mostra la natura Testimonianza di Pinuccio Viganó Ex cittadino del Villaggio – scuola Sandro Cagnola “VERSO LA VITA“

Ore 17.00 Performance Desideri non aspettano – Produzione Teatro Drao Compagnia teatrale Instabile Quick Testo e regia Giorgio Putzolu

Va in scena una performance costruita sull’ esperienza straordinaria vissuta a Villaggio Cagnola sulla scia della sperimentazione pedagogica che ha segnato il ‘900. E’uno spettacolo in cui i clown e i bambini che non si adattano alle storture umane salvano la loro creatività, i loro sentimenti più puri, la loro poesia e dunque il senso per cui non solo si viene al mondo … MA STA AL MONDO!

Segue Aperitivo

Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria e posti limitati: https://insubriparksturismo.eu/esperienze/ckfVinatMgWIGpxFqLmf
Per informazioni: tecnico@parcocampodeifiori.it

DOMENICA 26 GIUGNO, INAUGURAZIONE ALLA CASA DEL SOLE DI BARASSO

L’appuntamento con l’inaugurazione alla casa del Sole di Barasso è per domenica 26 alle 10.30. 

«La Casa del Sole, immaginandola come primo punto di accesso al Parco si è pensato ad un sistema di multi visione che intrattenga i visitatori per la durata di circa 15 min e che sia capace di fornire una visione complessiva del sistema di ‘ambienti’ che sono presenti nel Parco dei Fiori. Il filmato dovrà essere articolato come una sorta di ‘volo’ sul sistema Parco dei Fiori con l’evidenza dei punti strategici. Raggiunti questi infatti si apriranno delle finestre specifiche nei monitor laterali che suggeriranno al visitatore le diverse aree tematiche presenti. L’impianto narrativo di articola in due modalità di racconto: la prima legata alle aree geografiche specifiche che rappresenteranno le diverse fasi di ripresa in volo. Queste sono così individuate: versante Sud, versante Est, campo dei Fiori, versante Nord, Cunardo, Valganna, Valganna-Induno, Brinzio e Sacromonte».

Intervengono Lorenzo Di Renzo Scolari, sindaco di Barasso Arch. Giuseppe Barra| Presidente Parco regionale Campo dei Fiori Arch. Barbara Catalani, Arch.Marco Del Francia, 490Studio Mettere in mostra la natura, visione del video art wall La Colonia Elioterapica Marisa Rossi “Casa del sole” è un mirabile edificio voluto nel 1935 dall’industriale Leonida Rossi, titolare della storica manifattura di pipe a Barasso. Il centro elioterapico, eretto in memoria della figlia morta di tifo, permetteva ai bambini di trascorrere i mesi estivi in un ambiente salubre, con attività ricreative e pasti completi. L’edificio razionalista si sviluppa su due piani e si adagia come una placida barca nel bosco. Accoglie i visitatori con le sue grandi vetrate, una torre serbatoio e un raffinato alzabandiera. Porta di accesso alla Grotta Remeron, la Casa del sole ospita giochi educativi e un’installazione multimediale con un punto di vista originale sul complesso organismo del Campo dei Fiori. Il video art wall permette un viaggio a volo d’uccello sul Parco per raccontarne le bellezze ed evidenziare le peculiarità naturalistiche, geologiche, antropiche e artistiche, attraverso un mosaico di immagini. Aperitivo

Ore 14.30 Visita offerta dal progetto alla GROTTA REMERON con partenza e arrivo dalla Colonia Rossi – Casa del Sole in via al Piano, 3 – 21020 Barasso (VA) La visita guidata dura 3 ore; si tratta di una escursione su sentieri di montagna, si percorrono circa 2,7km con un dislivello totale di 250 metri. Una guida fornita dall’organizzazione vi accompagnerà durante le tre ore; partendo dalla Colonia Rossi in circa 50 minuti di camminata si raggiunge la Grotta Remeron. La visita alla Remeron ha una durata di circa 60 minuti; altri 40 minuti saranno necessari per tornare alla Colonia. La prenotazione è obbligatoria per accedere alla visita: 25 POSTI DISPONIBILI. Necessario raggiungere la biglietteria con 15 minuti di anticipo rispetto all’orario prenotato. All’interno della Grotta la temperatura è di 8°C e l’umidità del 96%, si consiglia quindi di indossare abbigliamento adeguato (k-way, felpa o maglione) e delle calzature con suola in gomma. L’organizzazione si riserva la possibilità di non far partecipare all’escursione chiunque non abbia l’abbigliamento indicato per lo svolgimento della visita.

Partecipazione gratutita, prenotazione obbligatoria e posti limitati: https://insubriparksturismo.eu/esperienze/5AU0cryOavo1D5TadHsi
Per informazioni: educazione.ambientale@parcocampodeifiori.it

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

20 Giugno 2022
Redazione VareseNews
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