Festa “esagerata” all’Ite Tosi di Busto Arsizio, la dirigente vieta il ballo di fine anno

La decisione dopo che tra i più "esagitati" la preside Amanda Ferrario ha notato proprio coloro che avevano la responsabilità di organizzare l'evento all'interno della scuola: "Non mi fido più"

ite tosi generica

All’Ite Tosi di Busto Arsizio, come in tutte le scuole superiori d’Italia, oggi si è festeggiato l’ultimo giorno di scuola tra cori, fumogeni e qualche eccesso.

Ad eccedere nei modi sarebbero stati proprio alcuni studenti del quinto anno ai quali la dirigente scolastica Amanda Ferrario aveva accordato la possibilità di organizzare in autonomia il ballo di fine anno (previsto per venerdì 10 giugno) e arriva la decisione di cancellare il ballo: «Si sono dimostrati non in grado di gestire una festa in autonomia con 450 studenti. Dispiace perchè non ho nulla contro i festeggiamenti dell’ultimo giorno di scuola ma non posso lasciare la scuola in mano a ragazzi che non si sono dimostrati responsabili».

Sul tratto di strada che costeggia l’istituto, fiore all’occhiello della città in campo educativo, bottiglie di spumante vuote e  i resti di fumogeni e petardi. Qualcuno ha anche esagerato improvvisando gare di velocità con scooter e moto. Troppo per la dirigente che ha deciso di dare una lezione esemplare: «Se vorranno ballare potranno farlo al parco o nei locali. A malincuore ho deciso che qui non lo faranno» – ha detto la dirigente.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Giugno 2022
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  1. Avatar
    Scritto da gianluca.pendin

    Buongiorno,
    in qualità di genitore di uno dei “pargoli” che hanno frequentato l’istituto Tosi,
    Vorrei fare alcune considerazioni.
    Innanzitutto sarebbe stato opportuno pubblicare l’integrale comunicato apparso sulla bacheca della scuola, che riporto sotto alla fine.
    Penso che le parole della D.ssa Ferrario siano decisamente non condivisibili e al limite dell’offensivo.
    Affermare che la scuola sia un ambiente educativo mi trova pienamente concorde e quindi se questi “pargoli” hanno tenuto un comportamento maleducato, allora è anche colpa della scuola? (oltre naturalmente della famiglia).
    Affermare che l’educazione è una cosa che dovreste voi (i genitori) insegnare ai vostri figli, si deve intendere come un ” non educate i vostri figli”?
    Se così fosse, sarebbe al limite dell’offensivo perchè Lei, Dssa Ferrario, a casa mia non è mai venuta.
    E quindi la soluzione è cancellare un evento a causa di una percentuale di studenti “maleducati e incapaci di contenersi”?
    Se la soluzione è punire tutti, allora trovo veramente difficile accettare questo come una scelta educativa.
    Certo, se tutti pagassimo le tasse e non ci fossero evasori, pagheremmo meno tutti.
    Però, visto che purtroppo gli evasori, in piccola percentuale, ci sono, la soluzione sarebbe dare una multa a tutti, anche a chi non evade?
    Io personalmente sono d’accordo nel non lasciare impuniti comportamenti non adeguati, ma la punizione deve essere proporzionata.
    Affermare che siamo al limite dell’umano(!!!) è molto forte.
    Mi permetto di suggerirle che forse avrebbe dovuto affermare, visto l’uso di fumogeni e petardi, che hanno avuto un comportamento da stadio.
    Ma non penso che i tifosi abbiano tutti un comportamento al limite dell’umano. Questo potrebbe suonare offensivo.
    Io capisco che gli eventi possano averla portata a “ragione di pancia” ma una analisi a freddo potrebbe portarla a rivedere alcune decisioni.
    L’istituto Tosi è un Istituto che da decenni è all’avanguardia su molti temi.
    Non sprechiamo questa fama acquisita negli anni.
    Ad maiora.

    pargolo: Bambino, infante: per lo più con un accento di tenerezza talvolta suscettibile di una sfumatura di leziosità.

    SOPPRESSIONE PROM: INFORMAZIONI UTILI

    Gentilissimi genitori che da ieri, ultimo giorno di scuola, ci inondate di domande relative al ballo di fine anno degli studenti, chiedendoci, in nome di una non meglio precisata correttezza, di non procedere alla cancellazione del prom o di restiuire la somma versata dai vostri pargoli ( 5 euro a testa) per l’organizzazione della festa, è bene che sappiate alcune cosucce:
    1. il PROM NON è organizzato dalla scuola che, quando organizza qualcosa, lo fa con modalità istituzionali TRASPARENTI e definite, ma dagli studenti.
    2. i ragazzi, in particolare il presidente dell’assemblea degli studenti, ci hanno chiesto SOLO l’uso degli spazi PUBBLICI dell’istituto, ovvero la possibilità di organizzare in autonomia la festa
    3. su loro precisa richiesta e RACCOMANDANDOCI MILLE VOLTE di usare un compartamento maturo, corretto, rispettoso degli spazi e delle persone, EVITANDO l’uso di alcol e fumo, la dirigenza, in accordo con i docenti e il consiglio di istituto, ha concesso l’uso degli spazi, mettendo a disposizione GRATUITAMENTE la manodopera necessaria prima e dopo per la preprazione dell’evento e la pulizia degli spazi interni ed esterni
    4. i ragazzi DA SOLI hanno raccolto i soldi necessari all’evento e hanno chiesto alla scuola di provvedere a PRENOTARE PER LORO un catering
    5. la scuola ha provveduto a pagare la SIAE di sua tasca per i ragazzi, un regalo che ci sembrava carino
    ORA: i soldi sono stati raccolti e gestiti dal presidente dell’Assemblea degli studenti, lo stesso che avrebbe dovuto essere garante della buona riuscita dell’evento e del suo corretto svolgimento. Lo stesso che ieri mattina, ultimo giorno di scuola, metteva in gravissimo pericolo l’incolumità di molti studenti e, insieme ad altri, creava scompiglio e baraonda tali da dover intervenire pesantemente.
    RICORDO ai genitori di questi individui maleducati e incapaci di contenersi che la scuola è prima di tutto un ambiente EDUCATIVO. Come tale agisce e si misura.
    Spiace per tutti coloro che, sempre, hanno un atteggiamento educato e propositivo, perchè, come avviene nella società civile, purtroppo scontano l’inciviltà di altri.
    Se tutti pagassimo le tasse e non ci fossero evasori, probabilmente le stesse sarebbero più basse per ciascuno di noi.
    Allo stesso modo, se tutti fossimo veramente capaci di contenerci, forse la nostra società sarebbe migliore.
    Volete che i vostri pargoli festeggino la fine della scuola? Bene! Trovate un altro luogo che riunisca di venerdì sera 450 studenti urlanti, visibilmente alterati, muniti di fumogeni, petardi, bottiglie di vetro come è avvenuto ieri all’uscita della scuola. Magari potreste ospitarli nel vostro giardino, così almeno vi rendereste conto che esistono responsabilità ben precise.
    Per conto mio, da subito avevo autorizzato la festa a scuola. Ma, vista la manifesta incapacità degli organizzatori di gestire anche solo se stessi, mi pare EVIDENTE che sia meglio per tutti evitare guai e problemi.
    Si chiama educazione, una cosa che dovreste insegnare voi ai vostri filgli, affinchè la possano portare con loro in qualunque contesto.
    A chi chiede di ripensare alla decisione rispondo con molta determinazione un secco no.
    A chi chiede la restituzione della quota rispondo di rivolgersi a chi ha raccolto e gestito la quota.
    Agli altri dico una cosa: riflettiamo sulla necessità di ripensare in maniera globale il nostro stare al mondo, perchè mi pare, francamente, che siamo davvero ai limiti dell’umano!
    Amanda Ferrario

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