La lettera al Varese Pride del primo presidente di Arcigay: “Può darsi sia il mio ultimo Pride e son contento di esserci”
Le parole di Stefano Spadafora, che Arcigay a Varese l'ha fatta nascere negli anni 80. Sono state lette dal palco di piazza Repubblica dal presidente di Arcigay Varese, Giovanni Boschini
Ha partecipato al corteo, pur essendo ormai inchiodato a una carrozzina, a causa della Sla: ma dal palco del Pride non se l’è proprio sentita di parlare.
Così Stefano Spadafora, che Arcigay a Varese l’ha fatta nascere negli anni 80, ha affidato le sue commoventi parole a una lettera, che ha letto dal pulpito di piazza Repubblica il presidente di Arcigay Varese, Giovanni Boschini.
Ve la proponiamo per intero, cosi come è stata letta nella serata del 18 giugno.
L’INTERVENTO – LETTERA DI STEFANO SPADAFORA LETTA SUL PALCO DEL PRIDE
Salve a tutte, tutti e tuttə.
Finalmente dopo due anni siam tornati a sfilare in piazza nella marea multicolore e negli infiniti look che rappresentano la moltitudine di identità che da sempre sono caratteristica del Pride, da quel lontano 1969 allo Stonewall a NY e dalla prima manifestazione di risonanza nazionale nel 1972 in Italia a Sanremo. E chi critica e sbeffeggia dimostra di non conoscere la storia e di parlare a vanvera mosso da ideologia e bigottismi.
Da allora molto è cambiato, diritti conquistati con sacrifici e una sensibilità consapevole a livello sociale e nella stessa comunità lgbtiaq+.
Spero che il forte impegno di militanti della vecchia guardia trovi seguito da parte de* giovani motivat* alla salvaguardia di quanto conquistato in decenni e
al perseguimento dei tanti diritti ancor oggi negatici.
Alla faccia del vento conservatore e reazionario che tira.
La cittadinanza continua a dimostrare di essere più avanti della politica.
Confido che i miei cinquant’anni di azione a Varese abbiano avuto un senso.
Ho sempre cercati di agire nel modo più trasversale e intersezionale possibile.
Mi sono assicurato di lasciare un mio contributo anche materiale.
Testa alta nel presente e proiettat* al futuro, da parte delle associazioni lgbtiaq+ e delle singole persone.
Può darsi sia il mio ultimo Pride e son contento di esserci.
Un abbraccio commosso a tutte e tutti e tuttə voi.
Stefano Spadafora
IL RACCONTO DELLA NASCITA DI ARCIGAY VARESE NEL PODCAST DI VARESENEWS “IL DIRITTO DI ESSERE SE STESSI”
Stefano Spadafora ha raccontato a Varesenews i primi anni delle battaglie per i diritti degli omosessuali nel podcast intitolato “il diritto di essere se stessi” da noi pubblicato in occasione del quinto anniversario del Varese Pride. Nella prima parte della registrazione la sua storia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ClaudioCerfoglia su Domenica si corre la Varese City Run: modifiche alla viabilità cittadina
lenny54 su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
Felice su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
Prick su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
PaoloFilterfree su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.