Malpensa trascina la ripresa. Bisogna potenziare Cargo City
Nella sede di Assolombarda un focus sul ruolo dell’aeroporto di Malpensa per lo sviluppo del sistema paese
La ripresa del Paese parte da Malpensa e il comparto cargo è l’elemento strategico per le industrie e la logistica. I numeri emersi dal convegno sull’hub della Brughiera, organizzato da Assolombarda e Univa, lasciano pochi dubbi su questa prospettiva: nel 2021 l’Aeroporto di Malpensa ha rilevato una crescita del settore cargo del 45% sul 2020 e del 36% sul 2019. Una circostanza che ha portato l’aeroporto ad accogliere circa il 70% della merce in transito negli aeroporti italiani,superando le 740.000 tonnellate previste nelle stime del Masterplan fra il 2024 e il 2025.
In apertura dei lavori, il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada (foto sopra), ha sottolineato che: «Il settore cargo aereo è strategico per la ripartenza dei nostri territori ed è stato decisivo durante la pandemia grazie alla sua capacità di adattamento e resilienza – Dato il valore oggettivo del comparto, abbiamo molte perplessità sulla scelta di non prevedere risorse nell’ambito del Pnrr per lo sviluppo degli aeroporti. Infatti, le necessità di ripensare le supply chain internazionali non possono prescindere da un attore fondamentale come Malpensa. Si tratta, del resto, di un punto di accesso e di snodo fondamentale per il mercato globale, che è necessario valorizzare adeguatamente al fine di consolidarlo come hub europeo rilevante».

L’aeroporto continua ad essere cruciale anche in questa difficile fase di congiuntura con la crisi geopolitica che ha investito l’Europa. Roberto Grassi, presidente dell’Unione degli industriali della provincia di Varese, ha a sua volta ribadito che non ci possiamo permettere «la strozzatura delle attività della Cargo City di Malpensa, soprattutto in questa fase nella quale le imprese stanno affrontando la sfida del riposizionamento nelle catene globali del valore e nella riorganizzazione delle filiere produttive internazionali. Chiediamo al sistema politico-istituzionale di supportare il Masterplan di Malpensa e il relativo allargamento e crescita dell’Area Cargo, così fondamentale per il futuro della nostra manifattura. Plaudiamo all’ottimo accordo raggiunto recentemente, su questo punto, in Regione, merito dell’impegno di tutti: amministrazioni locali, Regione Lombardia, Sea e parti sociali. Un’intesa che ora permetterà al Masterplan di arrivare sul tavolo del Governo con un largo consenso costruito sul territorio. È la prova che sviluppo economico, equilibrio ambientale, tutela sociale possono rientrare in un’unica visione di sviluppo. Sostenere Malpensa vuol dire fare politica industriale per il Paese. Se oggi non facciamo una scelta a favore di Malpensa, domani non dovremo stupirci di essere un Paese ai margini delle traiettorie internazionali di sviluppo».
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