Metamorfosi urbana a Varese: a sant’Ambrogio la statua del milite ignoto si ispira al ginnasta campione Martino Ghezzi

La 64esima puntata della rubrica di Fausto Bonoldi, che racconta la curiosa storia dell'attuale scultura, realizzata da Angelo Frattini prendendo come modello il campione italiano di ginnastica artistica

Metamorfosi urbana a Varese: Sant'Ambrogio e il milite ignoto

Ogni lunedì, con una passeggiata virtuale, la rubrica “Metamorfosi urbana” vi racconta le trasformazioni che ha subito Varese negli ultimi cento anni, da quando cioè è diventata capoluogo di provincia. A firmarla è Fausto Bonoldi, storica firma del giornalismo varesino che su questo argomento, che tratta da anni nel gruppo Facebook La Varese Nascosta,  ha scritto anche un libro edito da Macchione, dal titolo “Cara Varese come sei cambiata

Galleria fotografica

Metamorfosi urbana a Varese: a sant’Ambrogio la statua del milite ignoto si ispira al ginnasta campione Martino Ghezzi 4 di 10

GUARDA TUTTE LE ALTRE PUNTATE

Metamorfosi urbana, sessantaquattresima puntata: il Milite ignoto trafugato dai tedeschi sostituito dal milite ginnasta 

Quasi nulla è cambiato nell’ultimo secolo nella piazza di Sant’Ambrogio, una delle più belle e meglio tenute della città, intitolata al Milite Ignoto. Il solo cambiamento riguarda però la statua che rende omaggio ai caduti senza nome nelle due guerre mondiali del Novecento.

Nel 1923 l’allora Comune autonomo di Sant’Ambrogio Olona, provincia di Como, pose il monumento ai Caduti scolpito nella pietra dall’artista milanese Ernesto Bazzaro, il quale raffigurò un soldato proteso verso la trincea nemica impugnando la bandiera. Vent’anni dopo, come rappresaglia per l’armistizio con gli alleati firmato dal Regno d’Italia l’8 settembre 1943, l’occupante tedesco trafugò l’opera d’arte, andata dispersa.

La piazza restò priva di un monumento ai Caduti per ben quattordici anni, fino al 9 settembre 1957 quando fu inaugurata, alla presenza del ministro dell’Interno Ferdinando Tambroni, la statua bronzea opera dello scultore santambrogino Angelo Frattini. Pochissimi sanno che il soldato raffigurato mentre stringe al petto la bandiera non è il frutto della fantasia dell’artista a cui è intitolato il liceo artistico di Varese, il quale prese come modello un giovanissimo ginnasta, campione italiano di ginastica artistica nel 1954, che in seguito sarebbe diventato anche presidente della Società varesina di ginnastica e scherma.

Il nome? I varesini che, come chi scrive, non sono più giovani non possono non ricordare le qualità umane e professionali di Martino Ghezzi, prematuramente scomparso quando, in qualità di presidente, stava dando un forte impulso all’attività dell’Associazione dei commercianti di Varese.

La prova che il “soldato di piazza Milite Ignoto” ha ben seminato la danno gli eredi che, dopo il ritiro di Angela Zamberletti, sono impegnati a mantenere in vita uno dei due ultimi caffè pasticceria storici del centro cittadino. Nella foto gentilmente fornitami dalla famiglia Ghezzi si vede il giovane Martino impegnato alle parallele nella vecchia palestra della “Varesina” in via Paravicini. 

Metamorfosi urbana a Varese: Sant'Ambrogio e il milite ignoto

Sulla piazza Milite Ignoto s’affaccia la casa Baratelli, di recente restaurata, in cui la notte tra l’1 e il 2 giugno 1859 il maggiore Zanzi ospitò Giuseppe Garibaldi e il suo stato maggiore reduci dal fallito assalto al forte austriaco di Laveno. Una bella vista della piazza la si può godere dal pregevole giardino alberato che rende unico in città l’ultracentenario Circolo cooperativa l’Avvenire. 

di
Pubblicato il 13 Giugno 2022
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Metamorfosi urbana a Varese: a sant’Ambrogio la statua del milite ignoto si ispira al ginnasta campione Martino Ghezzi 4 di 10

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.