Si è spento Luca Gaspari, re dell’abbigliamento maschile a Varese
Il suo negozio in via Carlo Cattaneo a Varese è sinonimo di stile al maschile con il suo abbigliamento "da gentiluomini". Il ricordo di Fabio Lunghi, Gianmario Volpi e Paolo Ambrosetti

Si è spento oggi, 19 giugno, a 59 anni, Luca Gaspari: il suo negozio in via Carlo Cattaneo a Varese è sinonimo di stile al maschile con il suo abbigliamento “da gentiluomini”.
Appassionato di motociclismo, la sua scomparsa è stata annunciata dalla sua pagina facebook da Gianmario Volpi, dell’omonimo studio di arte, comunicazione e design che l’ha salutato con un “Per sempre insieme, amico mio!” e da quella del suo collega Paolo Ambrosetti, proprietario dell’omonima valigeria, che lo ha ricordato “Caro Luca, hai lottato come un leone, sempre positivo e sorridente, convinto di potercela fare, invece… Mi mancherà il tuo sorriso, la tua professionalità, i tuoi consigli, la verve con cui affrontavi il nostro lavoro, il TUO lavoro di commerciante che tanto amavi: un vero punto di riferimento per tutti noi!”.
In serata è arrivato anche il ricordo commosso del presidente della camera di Commercio Fabio Lunghi, che ha commentato sui social: «Com’è ingiusta a volte la vita…. Arrivederci Luca. Ti sei fatto voler bene da tutti, mancherai, mancherai tanto. Ma ogni volta che usciremo sulle nostre moto ti porteremo con noi, nel cuore».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Ernesto Ferrarini su Dentro il cantiere dell'ex caserma Garibaldi, tra portici ritrovati e un giardino dei libri
Castegnatese ora Insu su Bottigliate alla gola fuori dalla stazione di Varese: "Maltrattava il mio cane"
Castegnatese ora Insu su Sono 11 i contagi da West Nile in Lombardia: casi di zanzare infette anche in provincia di Varese
Castegnatese ora Insu su "Su Valdarno Fratelli d’Italia vuole risposte certe": ad Albizzate i meloniani all'attacco di Zorzo
Castegnatese ora Insu su Tentato furto e resistenza: due arresti alla stazione delle Nord di Busto Arsizio
pmainin su "Ministra Cartabia metta il telefono nelle celle". L'appello del cappellano del carcere di Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.